PIAZZA FERRUCCI EMPOLI 24.07.1944

(Firenze - Toscana)

Descrizione

Località Piazza XXIV Luglio, Empoli, Firenze, Toscana

Data 24 luglio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 29

Numero vittime uomini 29

Numero vittime uomini adulti 17

Numero vittime uomini anziani 12

Descrizione: Ad Empoli, con l'approssimarsi del fronte di guerra alla metà di luglio 1944, le truppe tedesche si attestano in posizione difensiva sulla sponda meridionale dell'Arno per fronteggiare l'avanzata alleata proveniente dalla Val d'Elsa. Il CLN cittadino, in vista della liberazione della città, invita le formazioni partigiane presenti nell'area a convergere sulla città. Il pomeriggio del 23 luglio, un'unità tedesca appartenente al 29. Grenadier-Regiment, sorprende casualmente in località Pratovecchio un gruppo di partigiani intenti a sistemare le proprie armi. Ne nasce uno scontro armato, al termine del quale sei o sette militari tedeschi vengono uccisi. I superstiti raggiungono il comando installato in località Terrafino e informano di quanto accaduto il capitano Lutz del 2. Battaglione della 3. Panzer-Grenadier, il quale a sua volta avvisa il generale Hecker, comandante di divisione. La rappresaglia scatta la mattina del giorno seguente, quando gli uomini della 3. Panzer-Grenadier catturano in zona numerosi civili che conducono poi a Pratovecchio, sul luogo nel quale il giorno precedente era avvenuto lo scontro con i partigiani. Qui i tedeschi cominciano a piazzare le mitragliatrici con l'intento di fucilare gli ostaggi, ma l'operazione è interrotta improvvisamente dal sopraggiungere di un ricognitore alleato che, avvistata la scena, segnala quanto sta per accadere all'artiglieria britannica, la quale spara qualche colpo nella zona. Nel parapiglia conseguente, alcuni ostaggi riescono a fuggire. I tedeschi però non demordono e decidono di scortare i civili rimasti verso il centro cittadino. Giunti ad Empoli, i civili vengono fatti fermare sotto il portico del mercato e da qui portati a gruppi di tre o quattro in piazza Ferrucci, dove vengono fucilati tra due alberi di platano. Solo Arturo Passerotti riesce a fuggire. 29 saranno in ultimo le vittime fucilate, i cui cadaveri resteranno sul lastrico della piazza fino al giorno seguente.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: Nella documentazione relativa conservata nel fondo dei Diari storici dell'esercito, nel novero delle vittime fucilate in piazza Ferrucci sono inclusi anche:
Cianti Stefano, fu Angelo e fu Olivi Verdiana, nato a Empoli l'11 agosto 1879, con moglie e due figli conviventi, cementista.
Cioffi Giuseppe di Egisto e Simoni Elvira, nato a Montaione (Firenze) il 22 gennaio 1879, con moglie e due figli, inserviente comunale.

Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2024-01-10 11:13:14

Vittime

Elenco vittime

Bagnoli Luigi, fu Angiolo e Maroncini Ditima, nato a Vinci (Firenze) il 31/05/1883, colono mezzadro, con moglie e quattro figli.
Bargigli Bruno Mario, fu Giovanni e Corti Antonietta, nato a Empoli il 12/10/1921, celibe, vetraio.
Bartolini Guido, di Silvio e della Lucchesi M. Amabilia, nato a Capraia e Limite (Firenze) il 05/05/1916, celibe, inabile al lavoro.
Bitossi Arduino, fu Torello e di madre ignota, nato a Carmignano (Prato) il 10/08/1885, con moglie e un figlio, ferroviere.
Boldrini Orlando, fu Emilio e Mazzantini Assunta, nato a Empoli il 24/07/1880, vedovo con tre figli, mediatore di bestiame.
Capecchi Pietro, fu Ferdinando e fu Ravenna Emilia, nato a Livorno il 19/07/1883, con moglie e due figli, sfollato a Empoli da Livorno.
Cerbioni Bruno, fu Francesco e Cianchi Armida, nato a Montespertoli (Firenze) il 27/02/1926, celibe, colono mezzadro.
Cerbioni Francesco, fu Luigi e Corsi Giovanna, sposato con Cianchi Armida, nato a Montaione (Firenze) il 25/10/1887, con moglie e cinque figli, colono mezzadro.
Cerbioni Giulio, fu Francesco e Cianchi Armida, nato a Montespertoli (Firenze) l'11/10/1915, celibe, colono mezzadro.
Chelini Gaspero, fu Nicolò e Bagnoli Teresa, nato a Vinci (Firenze) il 26/09/1897, con moglie e tre figli, colono mezzadro.
Chelini Gino, fu Nicolò e Bagnoli Teresa, nato a Vinci (Firenze) il 04/03/1892, con moglie e due figli, colono mezzadro.
Ciampi Giuseppe, fu Ferdinando e fu Polidori Maria Rosa, nato a Empoli il 10/05/1891, con moglie e tre figli, colono mezzadro.
Ciampi Pietro, fu Ferdinando e fu Polidori Maria Rosa, nato a Empoli il 16/08/1896, con moglie e due figli, bracciante.
Ciampi Virgilio, fu Ferdinando e fu Polidori Maria Rosa, nato a Empoli il 03/05/1893, con moglie e due figli, impiegato telefonico.
Cianti Giulio, di Giovacchino a Bagnoli Annunziata, nato a Empoli il 16/09/1911, coniugato senza figli, commesso di tessuti.
Gimignani Pasquale, fu Paolo e dell'Unto Tommasa, nato a Empoli il 19/09/1898, coniugato senza figli, industriale.
Gori Corrado, fu Luigi e Carli Maria, nato a Empoli il 30/12/1879, con moglie e nove figli, carbonaio.
Martini Giulio fu Giuseppe e fu Gasparri Filomena, nato a Empoli l'8/06/1878, vedovo con tre figli, colono mezzadro.
Martini Pietro, fu Vincenzo e fu Arrighi Rosa, nato a Empoli il 10/04/1885, con moglie e un figlio, cantoniere ferroviario.
Morelli Mario Gino, fu Pasquale e fu Ragionieri Maria Giovanna, nato a Empoli il 15/08/1888, coniugato senza figli.
Nucci Palmiro, fu Carlo e Tosti Maria, nato a Empoli il 20/03/1888, coniugato senza figli, colono mezzadro.
Padovani Gaspero, fu Andrea e fu Allegri Rosa, nato a Empoli il 22/10/1865, coniugato con un figlio, inabile al lavoro.
Parri Alfredo, di Adolfo e Lenzi Eleonora, nato a Empoli il 02/05/1910, con moglie e figli, vetraio.
Parrini Antonio, fu Posilio, 56 anni, residente a Pisa.
Peruzzi Carlo, fu Vincenzo e Romagnoli Carolina, nato a Lastra a Signa (Firenze) il 02/11/1881, con moglie e quattro figli, colono.
Piccini Gino, fu Vincenzo e Suesi Ottavia, nato a Empoli il 13/08/1895, con moglie e due figli, carbonaio.
Pucci Alfredo, di Raffaello e Parri Maria, nato a Limite sull'Arno (Firenze) il 06/10/1892, con moglie e tre figli, manovale.
Taddei Gino, di Domenico e Cespigliani Aurelia, nato a Empoli l'11/12/1906, celibe, vetraio.
Vizzone Domenico fu Antonio e di La Magna Maria Stella, nato a S. Ferdinando (Reggio Calabria) il 03/03/1904, sfollato a Empoli dal Comune di Rosarno (Reggio Calabria), con moglie e un figlio, impiegato.

Elenco vittime civili 29

Bagnoli Luigi.
Bargigli Bruno Mario.
Bartolini Guido.
Bitossi Arduino.
Boldrini Orlando.
Capecchi Pietro.
Cerbioni Bruno.
Cerbioni Francesco.
Cerbioni Giulio.
Chelini Gaspero.
Chelini Gino.
Ciampi Giuseppe.
Ciampi Pietro.
Ciampi Virgilio.
Cianti Giulio.
Gimignani Pasquale.
Gori Corrado.
Martini Giulio.
Martini Pietro.
Morelli Mario Gino.
Nucci Palmiro.
Padovani Gaspero.
Parri Alfredo.
Parrini Antonio.
Peruzzi Carlo.
Piccini Gino.
Pucci Alfredo.
Taddei Gino.
Vizzone Domenico.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


3. Panzer Grenadier Division

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: In occasione dell\'anniversario della strage, l\'amministrazione comunale di Empoli è solita tenere, con la partecipazione dell\'ANPI, dell\'ANED e di altre associazioni, una commemorazione religiosa presso la chiesa della Collegiata di S. Andrea e poi una cerimonia in piazza “XXIV Luglio” che termina con la deposizione di una corona d\'alloro presso il monumento ai fucilati.

  • altro a Empoli, Piazza XXIV Luglio

    Tipo di memoria: altro

    Ubicazione: Empoli, Piazza XXIV Luglio

    Descrizione: Il Comune di Empoli ha intitolato una piazza cittadina “XXIV Luglio” in ricordo delle vittime della strage.

  • monumento a Empoli, Piazza XXIV Luglio

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Empoli, Piazza XXIV Luglio

    Descrizione: In Piazza “XXIV Luglio” l\'amministrazione comunale di Empoli ha realizzato un monumento in memoria dei fucilati. Nel luglio 2014, in occasione del 70. Anniversario della strage, sul monumento è stata collocata una nuova targa in ottone al posto della precedente resa in parte illeggibile a seguito di alcuni atti vandalici verificatisi negli anni.

Bibliografia


Comitato di vigilanza della Biblioteca comunale “Renato Fucini” di Empoli, Resistenza e nuove generazioni, 26 aprile 1962. XVII Anniversario della Liberazione, Poligrafico Toscano, Empoli 1962.
Claudio Biscarini, Pratovecchio bei Empoli – 1944, Juli 23: un aggiornamento, in «Bullettino storico empolese», XLVIII-LI, 25, 2004-2007.
Claudio Biscarini e Giuliano Lastraioli, “Arno-Stellung”. La quarantena degli Alleati davanti a Empoli (22 luglio—2settembre 1944), in «Bullettino storico empolese», XXXII-XXXIV, 9, 1988-1990.
Gianluca Fulvetti, Ucciere i civili. Le stragi naziste in Toscana (1943-1945), regione Toscana, Carocci editore, Roma, 2009, pp. 157-158.
Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino, Empoli antifascista. I fatti del 1° marzo 1921, la clandestinità e la resistenza, Pacini, Pisa, 2007, pp. 237-242.
Libertario Guerrini, Il movimento operaio nell'empolese. 1861-1946, Editori Riuniti, Roma 1970.
Pier Luigi Niccolai e Stefania Terreni, Era la Resistenza. Il contributo di Empoli alla lotta contro il fascismo e per la liberazione, Giampiero Pagnini editore, Firenze, 1995.

Sitografia


http://www.olmastrello.it/la-strage-di-piazza-ferrucci-a-empoli-il-24-luglio-del-1944-la-testimonianza-di-ferdinando-ciampi-arriva-dopo-settantanni-a-far-luce-sullaccaduto/
http://www.perunaltracitta.org/la-citta-invisibile/geografia-degli-eccidi-nazifascisti-a-firenze/
http://www.regione.toscana.it/storiaememoriedel900/eccidi-nazifascisti/geografia
http://www.toscananovecento.it/custom_type/centro-di-documentazione-sullantifascismo-la-resistenza-e-la-storia-contemporanea-nellarea-empolese-rina-chiarini-e-remo-scappini/

Fonti archivistiche

Fonti

BA-MA, RH 20-14/114, IC-TGM, 25.07.44
BA-MA, RH 2/667, IC-TGM, 25.07.44
CSIT, AUSSME, N 1/11 b. 2132, Firenze.