Descrizione
Località Masseto e Fosso di Borgo al Fiore, Fiesole, Firenze, Toscana
Data 29 luglio 1944 - 31 luglio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: I militi della stazione dei Carabinieri di Fiesole, comandata dal vice brigadiere Giuseppe Amico, tra il luglio e l'agosto del 1944 agiscono in stretto raccordo con i gruppi partigiani che operano nel territorio fiesolano, partecipando attivamente ad azioni di copertura, guerriglia e di collegamento. Lo stesso Amico è al comando di una squadra della Brigata 5 della Divisione Giustizia e Libertà. Ai suoi ordini vi sono tra gli altri i carabinieri Sebastiano Pandolfi, Pasquale Ciofini e Fulvio Sbarretti. A questi, il 29 luglio 1944, viene affidato il compito di coprire una staffetta partigiana, il diciannovenne Rolando Lunari (“Bomba”), impegnata in una missione per conto del comando della brigata. Il Lunari deve raggiungere la chiesa di S. Michele a Muscoli in via San Clemente dove lascerà ad un suo compagno un messaggio da recapitare a Monte Giovi, sede del comando della brigata. Il carabiniere Pandolfi accompagna la staffetta, mentre gli altri due militi dell'Arma li seguono a distanza. Giunti sul luogo della scambio, però, Lunari e Pandolfi si imbattono in unità tedesche. Ne nasce uno scontro a fuoco a seguito del quale i due, dopo esser stati feriti, vengono catturati e trasportati nella stalla della fattoria Torre al Sasso. Accusati di appartenere al movimento partigiano, vengono barbaramente torturati nella speranza che rivelino le consegne ricevute e i nomi dei loro compagni di lotta. Entrambi però resistono stoicamente alla tortura, senza riferire alcunché di quanto richiesto loro dagli aguzzini. Il coraggioso riserbo gli costerà però la vita. Pandolfi, il 30 luglio, giorno seguente alla sua cattura, è portato nei pressi del Bosco Nuovo di Masseto e fucilato. Stessa sorte toccherà il giorno seguente al giovane Lunari, fucilato in località Fosso di Borgo al Fiore.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: sevizie-torture
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-03 10:56:30
Vittime
Elenco vittime
Pandolfi Sebastiano di Salvatore e di Ciampato Lucia, nato a Sortino (Siracusa) il 12/01/1922, residente a Fiesole, carabiniere.
Lunari Rolando, 19 anni, partigiano, detto “Bomba”.
Elenco vittime partigiani 1
Lunari Rolando.
Elenco vittime carabinieri 1
Pandolfi Sebastiano.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Al carabiniere Sebastiano Pandolfi è stata conferita la Medaglia d\'Argento al Valor Militare.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Il carabiniere Sebastiano Pandolfi e la giovane staffetta partigiana Rolando Lunari vengono commemorati in occasione del 25 aprile con una cerimonia che termina con la deposizione di una corona sul cippo a loro dedicato in località San Clemente.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Il nome del carabiniere Pandolfi viene solitamente ricordato in occasione della commemorazione dei tre carabinieri della stazione di Fiesole vittime dell\'eccidio del 12 agosto 1944.
cippo a Fiesole, San Clemente
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Fiesole, San Clemente
Anno di realizzazione: 2010
Descrizione: Nell\'aprile del 2010 in occasione del 65. Anniversario della Liberazione, l\'amministrazione comunale di Fiesole ha posto in località San Clemente un cippo in ricordo del carabiniere Sebastiano Pandolfi e della staffetta partigiana Rolando Lunari.