Muraglione antisbarco di Rapallo, Rapallo, 24.04.1945

(Genova - Liguria)

Descrizione

Località muraglione antisbarco, Rapallo, Genova, Liguria

Data 24 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 6

Numero vittime uomini 6

Numero vittime uomini adulti 6

Descrizione: Nonostante le diverse disposizioni del Comando Zona contenute nel “piano A” per l’insurrezione, la Brigata GL Borrotzu si reca, tra il 23 e il 24 aprile, nei pressi di Rapallo con l’intento di liberare la città e assumerne il controllo.
A tale scopo, in seguito ad alcuni scontri, vengono intavolate trattative tra i partigiani e il presidio tedesco di stanza, il quale ottiene una tregua sino alle h 24:00 del giorno stesso per l’evacuazione delle truppe.
Alle 22:30 il comandante tedesco chiede una dilazione dell’orario di partenza sino alla mattina successiva. Nel frattempo giungono a Rapallo alcune truppe tedesche (in ritirata proveniente dalla riviera di Levante) che catturano tredici partigiani e li fucilano.
Di questi solo cinque muoiono immediatamente, due riescono a fuggire e i rimanenti vengono feriti, Giusto Edoardo (“Dal Mulin”), ferito nell’episodio, morirà due mesi dopo in ospedale.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: ritirata
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Estremi e note penali: Reimers viene catturato e internato presso il campo prigionieri americano di Livorno.
Il 28 gennaio 1995 il tenente Reimers viene iscritto nel registro della Procura presso il Tribunale Militare di Torino.

Annotazioni: L’intera vicenda è riportata, esclusivamente tramite relazioni, da un numero molto limitato di documenti archivistici. Tra questi emerge un’incongruenza di fondo sull’episodio e in particolare, sullo svolgimento dell’azione che porta alla morte dei partigiani. Poco chiare sono le dinamiche del fatto e la provenienza delle truppe tedesche che giungono a Rapallo durante la tregua: secondo alcune fonti queste fanno parte di una colonna motorizzata proveniente dal levante, secondo altre arrivano invece in porto, sbarcando da una bettolina proveniente da Sestri Levante o da Spezia.
Non è altresì chiaro se i caduti, siano da imputare ad uno scontro tra le truppe tedesche in ritirata e i partigiani oppure ad un’imboscata conclusasi con la fucilazione dei patrioti catturati.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): La memorialistica dell’episodio è piuttosto controversa: in assenza di fonti univoche e chiare diverse sono le versioni e le interpretazioni di quanto realmente accaduto. Una delle probabili motivazioni alla base di questo è il contrasto ideologico sorto sin dal conflitto tra le formazioni garibaldine e quelle di Giustizia e Libertà nel levante genovese e protrattosi nella fase di rielaborazione post bellica.

Scheda compilata da Francesco Caorsi, Alessio Parisi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-09-15 05:30:16

Vittime

Elenco vittime

Campodonico Ugo (“Zara”), nato il 2/10/1925 a Rapallo (Ge), Brg. GL Borrotzu
Mascheroni Angelo (“Bistecca”), nato il 06/01/1924 a Tradate (Va), Vice comandante Brg. GL Borrotzu
Marzullo Giuseppe (“Alberto”), nato il 10/01/1923 a Regalbuto (En), Brg. GL Borrotzu
Pendola Roberto (“Marco”), nato il 22/02/1919 a Rapallo (Ge), Brg. GL Borrotzu
Vallero Guido (“Paride”), nato il 07/09/1924 a Mazzé (Ao), Brg. GL Borrotzu
Giusto Edoardo (“Dal Mulin”), ferito nell’episodio, morirà due mesi dopo in ospedale.

Elenco vittime partigiani 6

Campodonico Ugo (“Zara”),
Mascheroni Angelo (“Bistecca”),
Marzullo Giuseppe (“Alberto”),
Pendola Roberto (“Marco”),
Vallero Guido (“Paride”),
Giusto Edoardo (“Dal Mulin”)

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Kriegsmarine reparto non precisato

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Kriegsmarine

Memorie
Bibliografia


Vittorio Civitella, La collina delle lucertole. 1943-1947. Dalla lotta clandestina alla competizione politica. Rilievi storici sul Movimento Azionista nel levante ligure e sulle formazioni “Giustizia e Libertà” in Val Fontanabuona, Gammarò Sestri Levante, 2008.
Franco Gimelli, Paolo Battifora, Dizionario della Resistenza in Liguria, De Ferrari, Genova, 2008.
Giorgio Gimelli, La Resistenza in Liguria: cronache militari e documenti, Carocci, Roma, 2005.
Memorie nella pietra. Monumenti alla Resistenza ligure 1945-1995, Istituto storico della Resistenza in Liguria, Genova, 1996.
Agostino Pendola, L’eccidio del Muraglione e altre storie della Resistenza rapallese, Gammarò, Sestri Levante, 2009.

Sitografia


-banca dati del ministero della Difesa per i caduti in guerra :
http://www.difesa.it/Il_Ministro/ONORCADUTI/Pagine/Amministrativo.aspx
-banca dati dell’istituto del nastro azzurro per i decorati: http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/
-Banca dati sulla presenza militare tedesca in Italia a cura di Carlo Gentile
http://194.242.233.149/ortdb/it/ortdb.html

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio dell’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Fondo DV
Archivio dell’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea ,Fondo Zolesio
Archivio dell’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Fondo NA -Nuove acquisizioni- [in corso di catalogazione]
Commissione Parlamentare d’Inchiesta, 23/38, RG 1940