Descrizione
Località San Damiano al Colle, San Damiano al Colle, Pavia, Lombardia
Data 16 luglio 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: Partigiani matteottini attaccano il presidio fascista di Rovescala. Nel corso dell’azione il commissario locale del fascio, Nicola Pinto, risponde con le armi per sfuggire alla cattura, uccidendo due partigiani, ma viene poi catturato grazie anche all’aiuto della popolazione di S. Damiano. La risposta dei fascisti è immediata. Il 16 luglio 1944 i fascisti della BN di Stradella e i tedeschi minacciano di bruciare il paese se Pinto non è restituito, feriscono Quintina Agnes, nuora di un vecchio antifascista, Carlo Valle, e ne saccheggiarono la casa. La donna morirà 4 gg. dopo a Stradella.
Verso le 21 tedeschi e fascisti piombano su S. Damiano al Colle provenienti da Montù Beccaria.
I fascisti della Brigata Nera di Montù hanno uno scontro a fuoco con i matteottini e ne uccidono tre: Luigi Fugazza, Maggiore Fugazza e Dante Brandolini. Poi danno la caccia a noti antifascisti del luogo, saccheggiando e bruciando le case. Nel rogo, andrà in fumo anche la casa del segr. del fascio locale Attilio Marasi. Fucilano Mario Fugazza e Alfieri Vercesi e bruciano, oltre alle case di Alfonso Valizia, di Nando Valizia e di Giorgio Vercesi, il cinematografo, colpevole di avere ospitato i partigiani. L’operazione si concluderà con il mitragliamento dei funerali degli uccisi.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: Archivio Tribunale di Voghera, Corte d’assise straordinaria di Voghera, sez. II, sentenza del 25.2.46 (Massoni), sentenza del 22.6.46 (Rebecchi), sentenza 24.9.45 (Magnini) e sentenza del 26 marzo e amnistia del 23 dicembre 1946 per Portaluppi.
Annotazioni: Cfr. rappresaglia di Rovescala nella stessa data
Scheda compilata da MARIA ANTONIETTA ARRIGONI E MARCO SAVINI Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-11 10:25:53
Vittime
Elenco vittime
Fugazza Mario, nato a Milano il 27 dicembre 1910, residente a S. Damiano.
Vercesi Alfieri, nato a S. Damiano il 14 febbraio 1904.
Elenco vittime civili 2
Fugazza Mario,
Vercesi Alfieri
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
14. Brigata nera “Alberto Alfieri” di Pavia/Distaccamento di Montù Beccaria
Tipo di reparto: Brigata Nera
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Alfredo Rebecchi
Nome Alfredo
Cognome Rebecchi
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Serafino Vercesi, milite BN, è accusato del rastrellamento di San Damiano, ma assolto; invece vengono comminati 30 anni in contumacia a Liberino Massoni, capitano della BN di Stradella. I militi Alfredo ed Ezio Rebecchi sono condannati rispettivamente a 12 anni di reclusione e 6 anni e 6 mesi, anche per altri reati. Gli altri militi Giuseppe e Guglielmo Magnini sono entrambi condannati a 12 anni di reclusione. Antonio Portaluppi sempre della BN è condannato a 12 anni, poi amnistiato.
Note procedimento Archivio Tribunale di Voghera, Corte d’assise straordinaria di Voghera, sez. II, sentenza del 25.2.46 (Massoni), sentenza del 22.6.46 (Rebecchi), sentenza 24.9.45 (Magnini) e sentenza del 26 marzo e amnistia del 23 dicembre 1946 per Portaluppi.
Antonio Portaluppi
Nome Antonio
Cognome Portaluppi
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Serafino Vercesi, milite BN, è accusato del rastrellamento di San Damiano, ma assolto; invece vengono comminati 30 anni in contumacia a Liberino Massoni, capitano della BN di Stradella. I militi Alfredo ed Ezio Rebecchi sono condannati rispettivamente a 12 anni di reclusione e 6 anni e 6 mesi, anche per altri reati. Gli altri militi Giuseppe e Guglielmo Magnini sono entrambi condannati a 12 anni di reclusione. Antonio Portaluppi sempre della BN è condannato a 12 anni, poi amnistiato.
Note procedimento Archivio Tribunale di Voghera, Corte d’assise straordinaria di Voghera, sez. II, sentenza del 25.2.46 (Massoni), sentenza del 22.6.46 (Rebecchi), sentenza 24.9.45 (Magnini) e sentenza del 26 marzo e amnistia del 23 dicembre 1946 per Portaluppi.
Ezio Rebecchi
Nome Ezio
Cognome Rebecchi
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Serafino Vercesi, milite BN, è accusato del rastrellamento di San Damiano, ma assolto; invece vengono comminati 30 anni in contumacia a Liberino Massoni, capitano della BN di Stradella. I militi Alfredo ed Ezio Rebecchi sono condannati rispettivamente a 12 anni di reclusione e 6 anni e 6 mesi, anche per altri reati. Gli altri militi Giuseppe e Guglielmo Magnini sono entrambi condannati a 12 anni di reclusione. Antonio Portaluppi sempre della BN è condannato a 12 anni, poi amnistiato.
Note procedimento Archivio Tribunale di Voghera, Corte d’assise straordinaria di Voghera, sez. II, sentenza del 25.2.46 (Massoni), sentenza del 22.6.46 (Rebecchi), sentenza 24.9.45 (Magnini) e sentenza del 26 marzo e amnistia del 23 dicembre 1946 per Portaluppi.
Giuseppe Mangini
Nome Giuseppe
Cognome Mangini
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Serafino Vercesi, milite BN, è accusato del rastrellamento di San Damiano, ma assolto; invece vengono comminati 30 anni in contumacia a Liberino Massoni, capitano della BN di Stradella. I militi Alfredo ed Ezio Rebecchi sono condannati rispettivamente a 12 anni di reclusione e 6 anni e 6 mesi, anche per altri reati. Gli altri militi Giuseppe e Guglielmo Magnini sono entrambi condannati a 12 anni di reclusione. Antonio Portaluppi sempre della BN è condannato a 12 anni, poi amnistiato.
Note procedimento Archivio Tribunale di Voghera, Corte d’assise straordinaria di Voghera, sez. II, sentenza del 25.2.46 (Massoni), sentenza del 22.6.46 (Rebecchi), sentenza 24.9.45 (Magnini) e sentenza del 26 marzo e amnistia del 23 dicembre 1946 per Portaluppi.
Guglielmo Mangini
Nome Guglielmo
Cognome Mangini
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Serafino Vercesi, milite BN, è accusato del rastrellamento di San Damiano, ma assolto; invece vengono comminati 30 anni in contumacia a Liberino Massoni, capitano della BN di Stradella. I militi Alfredo ed Ezio Rebecchi sono condannati rispettivamente a 12 anni di reclusione e 6 anni e 6 mesi, anche per altri reati. Gli altri militi Giuseppe e Guglielmo Magnini sono entrambi condannati a 12 anni di reclusione. Antonio Portaluppi sempre della BN è condannato a 12 anni, poi amnistiato.
Note procedimento Archivio Tribunale di Voghera, Corte d’assise straordinaria di Voghera, sez. II, sentenza del 25.2.46 (Massoni), sentenza del 22.6.46 (Rebecchi), sentenza 24.9.45 (Magnini) e sentenza del 26 marzo e amnistia del 23 dicembre 1946 per Portaluppi.
Liberino Massoni
Nome Liberino
Cognome Massoni
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Serafino Vercesi, milite BN, è accusato del rastrellamento di San Damiano, ma assolto; invece vengono comminati 30 anni in contumacia a Liberino Massoni, capitano della BN di Stradella. I militi Alfredo ed Ezio Rebecchi sono condannati rispettivamente a 12 anni di reclusione e 6 anni e 6 mesi, anche per altri reati. Gli altri militi Giuseppe e Guglielmo Magnini sono entrambi condannati a 12 anni di reclusione. Antonio Portaluppi sempre della BN è condannato a 12 anni, poi amnistiato.
Note procedimento Archivio Tribunale di Voghera, Corte d’assise straordinaria di Voghera, sez. II, sentenza del 25.2.46 (Massoni), sentenza del 22.6.46 (Rebecchi), sentenza 24.9.45 (Magnini) e sentenza del 26 marzo e amnistia del 23 dicembre 1946 per Portaluppi.
Serafino Vercesi
Nome Serafino
Cognome Vercesi
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Serafino Vercesi, milite BN, è accusato del rastrellamento di San Damiano, ma assolto; invece vengono comminati 30 anni in contumacia a Liberino Massoni, capitano della BN di Stradella. I militi Alfredo ed Ezio Rebecchi sono condannati rispettivamente a 12 anni di reclusione e 6 anni e 6 mesi, anche per altri reati. Gli altri militi Giuseppe e Guglielmo Magnini sono entrambi condannati a 12 anni di reclusione. Antonio Portaluppi sempre della BN è condannato a 12 anni, poi amnistiato.
Note procedimento Archivio Tribunale di Voghera, Corte d’assise straordinaria di Voghera, sez. II, sentenza del 25.2.46 (Massoni), sentenza del 22.6.46 (Rebecchi), sentenza 24.9.45 (Magnini) e sentenza del 26 marzo e amnistia del 23 dicembre 1946 per Portaluppi.
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a San Damiano al Colle
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: San Damiano al Colle
Descrizione: Un lapide ricorda sul luogo dell’uccisione Dante Brandolini, Maggiore Fugazza
luogo della memoria a San Damiano al Colle
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: San Damiano al Colle
Descrizione: A Luigi Fugazza, è intitolata una via del paese.
monumento a San Damiano al Colle
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: San Damiano al Colle
Descrizione: In un monumento ai caduti di S. Damiano è ricordato Alfieri Vercesi
lapide a San Damiano al Colle
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: San Damiano al Colle
Descrizione: Una lapide ricorda Mario Fugazza nel luogo della fucilazione