Descrizione
Località Rocca de’ Giorgi, Rocca de' Giorgi, Pavia, Lombardia
Data 12 marzo 1945
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: Per ristabilire l’autorità sul territorio, viene organizzato un nuovo rastrellamento articolato in ben quattro colonne, composte da militi della BN, della Sichereit, da soldati delle 167° Div. Turkestan e da tedeschi. Secondo la fonte partigiana (Luigi Muratore del comando della divisione garibaldina Aliotta), l’andamento del rastrellamento sarebbe stato questo:
“Truppe varie nemiche: tedeschi, mongoli, giapponesi, brigata nera, iniziavano il giorno 11 un attacco su varie direttrici con evidente intenzione di distruggere o disorganizzare le nostre forze. L’attacco non coglieva di sorpresa il comando che aveva ricevuto precise informazioni dalla pianura. Durante il primo giorno il nemico riusciva ad infiltrarsi in qualche punto del nostro schieramento, restando bloccato davanti alle nostre posizioni più forti. In Valle Oscuropasso restava invece circondato e volgeva in fuga precipitosa, abbandonando nelle nostre mani un’autoblinda (l’unica che gli restava) e una autocorriera. Da questo lato rientrava alle sue basi di partenza demoralizzato, tanto che molti fascisti si toglievano la camicia nera per non farsi riconoscere. Alla sera il nemico si trovava su posizioni difficili da sostenere, lontano dalle sue basi e dagli obiettivi prefissi, continuamente disturbato da nostre pattuglie di arditi che tendevano imboscate. Durante il giorno avevamo avuto anche l’appoggio dell’aviazione da caccia alleata. (…). Dopo due giorni di lotta il nemico stanco, demoralizzato, duramente provato, rientrava in disordine alle sue basi senza avere realizzato alcuno degli obbiettivi prefissi. Le nostre formazioni garibaldine hanno durante il combattimento ricevuto il cameratesco ed entusiastico appoggio delle formazioni di Giustizia e Libertà. (…) Toni”.
Accusati di aver fatto fuggire un partigiano, i due contadini vengono uccisi presso l’abitazione del Maini.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie
Annotazioni: Cfr. schede degli episodi di Fortunango e Montecalvo nel giorno precedente
Scheda compilata da MARIA ANTONIETTA ARRIGONI E MARCO SAVINI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-08 20:02:00
Vittime
Elenco vittime
Maini Pietro, 2 dicembre 1903, Pecorara (PC), residente a Rocca de’ Giorgi.
Pisani Carlo, 4 gennaio 1891, Golferenzo, residente a Rocca de’ Giorgi.
Elenco vittime civili 2
Maini Pietro,
Pisani Carlo
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Arturo Bianchi
Nome Arturo
Cognome Bianchi
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile La BN era comandata dal capo di s.m. Arturo Bianchi, che aveva progettato il rastrellamento. Condannato a morte da un Tribunale costituito a Pavia dal CLN il 30 aprile 1945, l’esecuzione avverrà il giorno dopo.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 14. Brigata nera “Alberto Alfieri” di Pavia
Felice Fiorentini
Nome Felice
Cognome Fiorentini
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile La Sichereit era comandata dal col. Felice Fiorentini, fucilato dai partigiani il 3 maggio 1945.
Tipo di reparto fascista Reparto speciale
Nome del reparto Polizia autonoma Sicherheits-Abteilung
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Rocca de\
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Rocca de\' Giorgi
Descrizione: Una stele ricorda i fucilati nei luoghi dell’uccisione.