ISOLA MAGGIORE TUORO SUL TRASIMENO 14.06.1944

(Perugia - Umbria)

Descrizione

Località Isola Maggiore, Tuoro sul Trasimeno, Perugia, Umbria

Data 14 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: La mattina del 14 giugno 1944 tre militari tedeschi sbarcano ad Isola Maggiore in cerca di una radio clandestina che, secondo alcune testimonianze, è stata portata la sera precedente da un individuo equivoco, subito dileguatosi. Perquisendo ogni casa lungo l'unica strada del paese, giungono all'ultima, prima del bosco, dove vive la famiglia Paci che da mesi ospita un militare originario dell'Italia settentrionale sbandato dopo l'8 settembre. Risulta sempre dalle diverse testimonianze che il capofamiglia Vincenzo Paci, vista la mala parata, si sia recato presso la legnaia a prendere la radio lì occultata, ma porgendola ad uno dei soldati viene da questo ucciso a freddo. A quel punto suo genero Orlando Chiappafreddo si getta su chi ha sparato ma viene dagli altri immediatamente ucciso. Giuseppe Paci, figlio di Vincenzo, approfitta della confusione per correre nel bosco a recuperare un fucile nascosto, inizia a sparare contro la pattuglia ma non colpisce nessuno, rimanendo però egli stesso gravemente ferito ad un piede. Altri isolani intervengono in maniera scomposta facendo fuoco sulla pattuglia, che riesce a riprendere l'imbarcazione e tornare sulla terraferma, lasciano però esanime uno dei componenti. Temendo la prevedibile rappresaglia, le poche decine di abitanti di Isola cercano rifugio all'interno del mulino, mentre il paese è fatto segno di colpi d'artiglieria da una frazione adiacente Tuoro. Passa qualche ora e una nuova pattuglia tedesca, circa venti soldati, sbarca di nuovo ad Isola e trova tutti i suoi abitanti dentro il mulino. Ne viene disposta la fucilazione, poi revocata.
La rappresaglia vedrà concretizzarsi il giorno successivo ai danni di Giuseppe Paci e di un altro civile.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: minamenti e esplosioni

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: La ricostruzione della vicenda che sconvolge Isola fra il 14 e il 15 giugno, pur essendo al momento basata esclusivamente su testimonianze (degne comunque – vista la provenienza – del massimo credito), risulta tuttavia comprensibile ed accettabile. Due sono sostanzialmente i lati oscuri, impossibili da chiarire allo stato attuale delle conoscenze: chi ha portato la radio a casa Paci e perché (e perché è stata da loro presa in custodia); perché la fucilazione della gente riparata nel mulino è stata disposta e poi immediatamente revocata.
A titolo di semplice considerazione va segnalato che qualche centinaio di metri sopra il mulino, a mezza costa di uno dei versanti della collina che sovrasta il centro abitato di Isola, si trova il castello allora appartenente al marchese Guglielmi, che da inizio maggio fungeva come “campo di concentramento provinciale” per gli ebrei della provincia di Perugia. In quel momento ve ne erano una trentina, metà circa dei quali in procinto di essere liberati durante la notte fra il 15 e il 16 giugno, grazie ad alcuni barconi forniti dai pescatori del luogo e dei paesi, con un'operazione ideata da alcuni effettivi delle formazioni partigiane dell'area del Trasimeno, con il decisivo concorso del parroco di Isola don Ottavio Posta (Giusto fra le Nazioni). La liberazione sarebbe stata completata con un'azione analoga una settimana dopo.

Scheda compilata da Tommaso Rossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-01 09:33:59

Vittime

Elenco vittime

Chiappafreddo Orlando, di anni 34, nato ad Amelia (Terni), residente ad Isola Maggiore di Tuoro sul Trasimeno, coniugato con la figlia di Vincenzo Paci.
Paci Vincenzo, nato a Capraia e Limite (Firenze), di anni 53, residente a Isola Maggiore di Tuoro sul Trasimeno, padre di due figli maschi e una femmina (moglie di Orlando Chiappafreddo).

Elenco vittime civili 2

Chiappafreddo Orlando.
Paci Vincenzo.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Tuoro sul Trasimeno, Isola Maggiore

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Tuoro sul Trasimeno, Isola Maggiore

    Descrizione: Presso la casa che fu della famiglia Paci una lapide (non più in ottime condizioni) ricorda l\'episodio.

  • monumento a Tuoro sul Trasimeno, viale Console Flaminio

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Tuoro sul Trasimeno, viale Console Flaminio

    Descrizione: Tuoro sul Trasimeno, lungo viale Console Flaminio, un monumento in travertino ricorda tutti i Martiri toreggiani del nazifascismo.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Annuali celebrazioni della ricorrenza, ancora molto sentita ad Isola Maggiore.

Bibliografia


Angelo Bitti, La guerra ai civili in Umbria (1943-1944). Per un Atlante delle stragi nazifasciste, Isuc, Perugia; Editoriale Umbra, Foligno, 2007, p. 181.
Tommaso Rossi, Tracce di memoria. Guida ai luoghi della Resistenza e degli eccidi nazifascisti in Umbria, Isuc, Perugia, Editoriale Umbra, Foligno, 2013, pp. 86-96.

Sitografia


DHI Roma, La presenza militare tedesca in Italia 1943-1945.

Fonti archivistiche

Fonti

SC Tuoro sul Trasimeno, RAM 1944.