FELETTINO, LA SPEZIA, 28.08.1944

(La Spezia - Liguria)

Descrizione

Località Felettino, La Spezia, La Spezia, Liguria

Data 28 agosto 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: Il sottotenente Donato Bergamini e il tenente Nello Pratici della Brigata Nera spezzina sono colpiti, nei pressi della casa di cura del Felettino alla Spezia, da raffiche di mitra provenienti dalla boscaglia circostante. Bergamini muore e Pratici rimane ferito. Come immediata rappresaglia, decisa senza interpellare le autorità locali della RSI, le Brigate Nere fermano e uccidono con modalità brutali quattro dipendenti dell'Ospedale sospettati di collaborare con la Resistenza (l'infermiere Arduino Cecchi, il fuochista Edoardo Mordacci, il manovale Natale Maggiani e il contadino Stefano Sanguinetti).

Modalità di uccisione: arma da taglio,uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Gli autori dell'episodio appartengono alla 33. Brigata Nera “Tullio Bertoni” della Spezia, presumibilmente al 1. Btg. a cui appartenevano i fascisti la cui morte scatenò la rappresaglia.
Il sergente della Brigata Nera Oreste Marcobello è condannato a morte per l'episodio e per altri crimini (condanna poi commutata) dalla Corte d'Assise Straordinaria della Spezia. Il suo superiore maggiore Remo Orlandini è assolto dalla stessa corte per insufficienza di prove.
Oreste Marcobello – Sentenza della CAS della Spezia del 25/7/46 (condanna a morte). Amnistia parziale per reati minori il 22/6/46, commutazione in ergastolo ad opera della CAS della Spezia il 22/3/48, riduzione a 21 anni di reclusione con sentenza n.32 del 1948, riduzione a 19 anni da parte della Corte d'Appello di Genova il 13/12/50, riduzione a 10 anni da parte della Corte d'Assise d'Appello di Genova il 3/6/54.
Remo Orlandini – La sentenza CAS della Spezia del 22/7/47, pur condannandolo a 24 anni di reclusione per altri reati, lo assolve per l'episodio in questione per insufficienza di prove.

Scheda compilata da Maurizio Fiorillo
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-10-07 09:39:30

Vittime

Elenco vittime

Cecchi Arduino di 33 anni, della Spezia (ma nato a Firenze), fornaio, collaboratore dei partigiani.
Maggiani Natale di 24 anni (nato il 27/11/1920), della Spezia, operaio, collaboratore dei partigiani (della brigata Garibaldi “M.Vanni”).
Mordacci Edoardo di 36 anni (nato il 2/08/1908), della Spezia, fuochista, collaboratore dei partigiani (riconosciuto come sappista, curava i partigiani feriti).
Sanguineti (o Sanguinetti) Stefano, di anni 26 anni, della Spezia, contadino, civile. (Noto nel 1944 come Papavero Stefano, il cognome Sanguineti o Sanguinetti era stato riconosciuto con decisione del Tribunale solo nel 1943)

Elenco vittime civili 1

Sanguineti (o Sanguinetti) Stefano

Elenco vittime legate a partigiani 3

Cecchi Arduino
Maggiani Natale
Mordacci Edoardo

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Oreste Marcobello

    Nome Oreste

    Cognome Marcobello

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Il sergente della Brigata Nera Oreste Marcobello è condannato a morte per l\'episodio e per altri crimini (condanna poi commutata) dalla Corte d\'Assise Straordinaria della Spezia

    Note procedimento Oreste Marcobello – Sentenza della CAS della Spezia del 25/7/46 (condanna a morte). Amnistia parziale per reati minori il 22/6/46, commutazione in ergastolo ad opera della CAS della Spezia il 22/3/48, riduzione a 21 anni di reclusione con sentenza n.32 del 1948, riduzione a 19 anni da parte della Corte d\'Appello di Genova il 13/12/50, riduzione a 10 anni da parte della Corte d\'Assise d\'Appello di Genova il 3/6/54.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 33. Brigata Nera “Tullio Bertoni” di La Spezia

  • Remo Orlandini

    Nome Remo

    Cognome Orlandini

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Maggiore BBNN

    Note procedimento Remo Orlandini – La sentenza CAS della Spezia del 22/7/47, pur condannandolo a 24 anni di reclusione per altri reati, lo assolve per l\'episodio in questione per insufficienza di prove.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 33. Brigata Nera “Tullio Bertoni” di La Spezia

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: L\'anniversario dell\'episodio è solitamente commemorato dalle associazioni partigiane e dal Comune della Spezia.

  • lapide a La Spezia, Felettino, ospedale

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: La Spezia, Felettino, ospedale

    Descrizione: Esistono due lapidi che ricordano l\'episodio: una presso il muro di cinta dell\'Ospedale del Felettino e una nell\'atrio orientale dello stesso nosocomio (inaugurata nel 1989 e voluta dal Comitato provinciale unitario della Resistenza e dall\'Azienda san

Bibliografia


Antonio Bianchi, La Spezia e Lunigiana. Società e politica dal 1861 al 1945, Angeli 1999, p. 385.
Mirco Bottero (a cura di), Memoria nella pietra. Monumenti alla Resistenza Ligure 1945-1995, Istituto storico della Resistenza in Liguria, Genova 1996, p. 243.
Sirio Guerrieri e Luigi Ceresoli, Dai Casoni alla Brunella. La Brigata Val di Vara nella storia della Resistenza, Sarzana, Zappa 1986, p. 192.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio di Stato della Spezia, Gab. Prefettura, b.168, Relazione mensile del Capo della Provincia della Spezia
Archivio ISR La Spezia, fasc. 241-242, Elenco partigiani e collaboratori caduti della IV Zona Operativa