SAN BIAGIO ALLERONA 13-14.06.1944

(Terni - Umbria)

Descrizione

Località San Biagio, Allerona, Terni, Umbria

Data 13 giugno 1944 - 14 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 1

Numero vittime uomini anziani 1

Descrizione: Il 14 giugno 1944 le truppe sudafricane della 6. South African Armoured Division, appartenenti al 13. Corpo britannico dell’8. Armata, raggiungono Orvieto; nel tardo pomeriggio del giorno successivo entrano ad Allerona. Il paese da giorni era attraversato da militari tedeschi in ritirata e sottoposto a bombardamenti; in particolare, tra il 14 e il 16 giugno risulta teatro di aspri combattimenti. E’ in questo contesto che nel tardo pomeriggio del 13 giugno una camionetta tedesca si reca in un casolare, distante circa due chilometri dal centro di Allerona, dove da pochi giorni si è trasferita la famiglia Ferretti per sfuggire dai bombardamenti e combattimenti che imperversavano nel centro abitato di Allerona. I militari prelevano Angelo Ferretti e il figlio Pietro, insieme ad un operaio che lavora, e vengono portati lungo la strada che conduce alla località di Villalba, poco distante da Allerona. Secondo i carabinieri di Allerona i tre vengono accusati dai tedeschi di aver rubato dei cavalli. L’operaio inizia a essere percosso con il calcio del fucile alla testa, ma riesce a fuggire. I due Ferretti sono legati insieme con filo di ferro e gli vengono gettate contro bombe a mano che li feriscono gravemente: i lamenti dei due uomini durano tutta la notte ma nessuno degli abitanti del posto si azzarda ad intervenire per paura dei tedeschi. Saranno ritrovati ormai morti, dopo un’agonia durata tutta la notte, la mattina del giorno dopo.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: ritirata
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Annotazioni: È ipotizzabile che l’accusa di furto di cavalli, ragione che i carabinieri indicano all’origine dell’uccisione dei Ferretti, sia da mettere in relazione con una serie di azioni contro fascisti e tedeschi di cui, a partire dal mese di aprile e specialmente nei giorni che precedono l’arrivo degli Alleati, nel territorio di Allerona si rendono responsabili i membri della formazione partigiana autonoma “Villalba”, comandata dal torinese Carlo Giai e costituita in prevalenza da una ventina di giovani renitenti alla leva. Indicativo, da questo punto di vista, che proprio nei giorni precedenti all’eccidio siano stati sottratti ai fascisti di Allerona dei cavalli; inoltre, alle due vittime nel dopoguerra è riconosciuto lo status di partigiani.

Scheda compilata da Angelo Bitti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-01 11:53:11

Vittime

Elenco vittime

Ferretti Angelo.
Ferretti Pietro.

Elenco vittime partigiani 2

Ferretti Angelo.
Ferretti Pietro.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Angelo Bitti, La guerra ai civili in Umbria (1943-1944). Per un Atlante delle stragi nazifasciste, Editoriale Umbra, Isuc, Foligno-Perugia, 2007, p. 192.
Claudio Biscarini, Il passaggio del fronte in Umbria (giugno-luglio 1944), Fondazione Ranieri di Sorbello, Perugia, 2014, pp. 126-127, 133, 136.
Tommaso Rossi, Tracce di memoria. Guida ai luoghi della Resistenza e degli eccidi nazifascisti in Umbria, vol. 1, Editoriale Umbra, Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, Foligno-Perugia, 2013, pp. 69-71.
Giov Battista Tomassini, Il Ponte. Ricordi, avvenimenti, testimonianze della 2° guerra mondiale nel territorio orvietano, Vetrya, Orvieto, 2012, pp. 134-142, 180-181.

Sitografia


DHI Roma, La presenza militare tedesca in Italia 1943-1945.

Fonti archivistiche

Fonti

AUSSME, b. 2132, f. Documentazione atti di barbarie commessi dai nazifascisti in Italia Centrale (Toscana, Umbria), Prospetto delle violenze commesse dai nazifascisti in provincia di Terni.