CRESTALLA ARNAD 18.03.1945

(Aosta - Valle d'Aosta)

Episodio di riferimento: Perloz

Descrizione

Località Crestalla, Arnad, Aosta, Valle d'Aosta

Data 18 marzo 1945

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini ragazzi 1

Descrizione: A Perloz (Valle d’Aosta, 663 m, il paese è composto da una sessantina di villaggi sparsi nella montagna) si costituisce una delle prime bande partigiane valdostane, sotto il comando dell’ex sergente Bono Badéry. La banda prenderà il nome III Brigata Lys. Nonostante i ripetuti duri attacchi e rastrellamenti da parte dei nazifascisti, il paese rimarrà totalmente solidale della sua banda che terrà la sua posizione fino alla Liberazione, partecipando alla liberazione di Pont-Saint-Martin.
Le sedi della banda variano, nel territorio di Perloz, a seconda delle necessità belliche (alpeggio del Mont-Rot, villaggio di Marine).
Si può comunque notare come la popolazione civile sia sempre presa fortemente di mira dagli occupanti nazifascisti, e che comunque non ci sia azione che non comporti violenza su di essa, uccisioni, incendi e ruberie.

Operazioni di rastrellamento generale dal 17 al 24 marzo 1945, per «assicurare il controllo delle vie di accesso ai colli che conducono in Svizzera»
-zona di Valtournenche (valle del Cervino): SS italiane
-zona di Aosta: Brigata Nera
-zona della Valle d’Ayas: nazifascisti
-zona della Valle di Gressoney, per passare poi in Valle d’Ayas: nazifascisti
-zona di Perloz / Tour d’Hérères / Marine (bassa Valle del Lys): nazifascisti
-zona di Arnad alta (bassa valle), dove arrivano dalla Valle d’Ayas: nazifascisti. Uccisione del pastore Anselme Lateltin
-zona di Arnad paese: reparti misti nazifascisti. Cattura e imprigionamento a Saint-Vincent di una decina di ostaggi. Uccisione di Augusto Quinto Janin di 15 anni a Crestalla. Incendio di abitazioni al Salé
-zona di Bard (bassa valle) verso Albard: reparti nazifascisti. Rastrellamento del villaggio di Crous. Al Santuario della Guardia a Perloz incendiano due abitazioni, dirigendosi in seguito verso Cienavissa e il Ban appiccando ancora il fuoco
-ennesima devastazione dei villaggi di Perloz, in particolare di Marine: reparti misti nazifascisti
-uccisione al Chuchal di Fontainemore (valle del Lys) di Adrien Vercueil; incendio dell’abitato di Chuchal: reparti misti nazifascisti, che salgono la valle facendosi scudo con dei civili; proseguono per Deles, che saccheggiano ed incendiano. Si dirigono poi a Trompei: qui uccidono Benito Angelin-Coré
-incendio di parecchie abitazioni dei villaggi di Sass, Goy, La Colla del Comune di Fontainemore: in più occasioni, i tedeschi e i fascisti impediscono perfino ai proprietari di mettere in salvo le masserizie e le scorte di fieno ammassate all’interno degli edifici; scendono poi al Pillaz, dove perquisiscono sistematicamente, saccheggiano, tentano ancora di incendiare
-villaggi di Issime (Valle del Lys): reparti misti nazifascisti. « Ce furent deux jours de terreur, de pillage, de vols et de rapines dans le pays », scrive il parroco don Grat Vesan
-Issogne (bassa valle): minacce a ostaggi, razzie, saccheggi

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Memoria condivisa

Scheda compilata da MARISA ALLIOD
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-13 11:56:22

Vittime

Elenco vittime

Augusto Quinto JANIN, nato ad Arnad (Valle d’Aosta) il 12 novembre 1929. Ucciso dai nazifascisti nei pressi di Crestalla di Arnad il 18 marzo 1945 nel corso di un rastrellamento.

Elenco vittime civili 1

Augusto Quinto JANIN

Responsabili o presunti responsabili
Memorie

Memorie legate a questa strage

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Tutti gli anni, nella Bassa Valle d’Aosta, sono ricordati e commemorati gli eventi, a cura dell’ANPI Zona A Perloz, a cura del Comune e dell’Assessorato regionale all’Istruzione ed alla Cultura, si tiene la Settimana della Resistenza (fine mese di Aprile

  • luogo della memoria a Perloz

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Perloz

    Descrizione: Centro di documentazione e Museo della Resistenza Brigata Lys a Perloz Capoluogo – Perloz Chef-Lieu (Valle d’Aosta / Vallée d’Aoste). L’edificio, oggetto insieme agli altri di un incendio appiccato dai nazifascisti il 30 giugno 1944, venne acquistato assa

  • lapide a Arnad, Anviey

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Arnad, Anviey

    Anno di realizzazione: 1977

    Descrizione: Ad Arnad, ad Anviey, sulla facciata della cappella una lapide ricorda i fratelli caduti Onorio e Augusto Janin e l’incendio del villaggio (inaugurata il 21 agosto 1977).

  • lapide a Arnad, località Machaby

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Arnad, località Machaby

    Anno di realizzazione: 1980

    Descrizione: Sempre ad Arnad, in località Machaby, vi è una targa che ricorda l’incendio del villaggio, che fu sede di un convegno dei comandi partigiani valdostani biellesi e canavesani (lapide inaugurata il 13 luglio 1980)

Bibliografia


Virgilio Ricci, Il contributo della Valle d’Aosta alla guerra di Liberazione, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma, 1946.
Charles Passerin d’Entrèves, La tempêta dessu noutre montagne Épisodes de la Résistance en Vallée d’Aoste, réédition Institut d’histoire de la Résistance en Vallée d’Aoste, Aoste, 1975 (première édition ANPI Vallée d’Aoste, Montes, Turin, 1946), pp. 199-207, che riporta, in appendice, il Diario della Banda di Perloz a firma Badéry.
Roberto Nicco, La Resistenza in Valle d’Aosta, seconda edizione, Musumeci, Quart, 1995.
Canonico Filippo Pramotton, Pro Memoria per la storia di Perloz 1943 – 1945, Comune di Perloz Valle d’Aosta Vallée d’Aoste, 2005
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Silens Loquor Cippi, lapidi e monumenti a ricordo dei partigiani e dei civili morti nella Resistenza in Valle d’Aosta 1943-1945, Unione Europea Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Le Château, Aosta, 2007, ill.
Elida Noro Désaymonet, Augusta Champurney Cossavella, Arnad in Valle d’Aosta Quasi un secolo di memoria, Priuli & Verlucca, Ivrea, prima edizione 1986, seconda edizione 2006: Arnad in Valle d’Aosta Più di un secolo di memoria
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Albo d’Oro della Resistenza valdostana Ricordo dei partigiani morti in Valle d’Aosta nella guerra di Liberazione, patrocinio della Presidenza della Regione autonoma Valle d’Aosta nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato per il 60º anniversario della Liberazione e dell’Autonomia, Tipografia Pesando, Aosta, 2007, ill.
Anny Petit-Pierre, Guerra vissuta Guerra raccontata Perloz 1919-1946, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Unione Europea Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Tipografia La Vallée, Aosta, 2007, ill.
Laura Decanale Bertoni, I documenti d’archivio specchio della vita della Valle del Lys dal Fascismo alla Repubblica 1919-1946, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Unione Europea Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Tipografia La Vallée, Aosta, 2007, ill.
Mariella Herera, Giorgio Fragiacomo, «Scarpe rotte… Eppur bisogna andar» Lungo i sentieri partigiani tra Pont-Saint-Martin e Perloz, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Unione Europea Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Tipografia La Vallée, Aosta, 2007, ill.
Silvana Miniotti, Le tre bande partigiane di Perloz III Brigata Lys 1943-1945 Isonzo Cappellin Matteotti, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Unione Europea Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Tipografia La Vallée, Aosta, 2008, ill.
Paolo Perrucchione, Nove sentieri della Libertà nella Valle del Lys / Neuf sentiers de la Liberté dans la Vallée du Lys, CD-Rom e tiraggio a stampa, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Unione Europea Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Aosta, 2008
Marie-Rose Colliard, Perloz Il Museo Brigata Lys Memorie della Resistenza Itinerario storico-didattico / Perloz Le Musée Brigata Lys Mémoire de la Résistance Itinéraire historique et didactique, Comune di Perloz, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Presidenza della Regione autonoma Valle d’Aosta / Présidence de la Région autonome Vallée d’Aoste, Comité pour la promotion et le soutien des initiatives pour la Mémoire, Tipografia Testolin, Aoste, 2011, ill.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta/Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Aosta