SAINT VINCENT 02.09.1944

(Aosta - Valle d'Aosta)

Descrizione

Località Saint-Vincent, Saint-Vincent, Aosta, Valle d'Aosta

Data 2 settembre 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Anche in Valle d’Aosta, il movimento partigiano aumenta le sue unità nel corso dell’estate del 1944. Secondo il Comando II Zona (Valle d’Aosta), nel settembre 1944, i partigiani e collaboratori sono 2.842 a fronte di una presenza nazifascista stimata in 5.428 unità. Di seguito alla liberazione della Francia dell’agosto del 1944, si rende necessario, per il comando tedesco e per quello della Rsi, stabilizzare il fronte valdostano, anche per tenere aperta la via di fuga verso la Svizzera. Iniziano così ad arrivare dai colli e dalla pianura rinforzi che sferrano una serie di attacchi e di ritorsioni, culminate con rappresaglie, sequestro di ostaggi (con avvio alla deportazione per lavoro coatto), incendi di villaggi.
A Vagnod di Saint-Vincent si trova un deposito tedesco di armi: nella notte del 23-24 agosto 1944, una squadra della Monte Zerbion vi penetra e preleva «tre mortai, 90 bombe ad altro materiale bellico che viene trasportato a Françou», in alta montagna. «I tedeschi reagiscono con la cattura di 64 ostaggi del borgo di Saint-Vincent: se le armi non saranno restituite, essi procederanno all’uccisione di questi, dieci per volta. Dopo varie vicende, le armi sono restituite e gli ostaggi liberati. Il 2 settembre viene fucilato il partigiano Emilio Torrent».

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: Non si ha notizia di istruzione ed avvio di procedimento giudiziario

Annotazioni: Cfr. altri episodi nella zona dell’agosto-settembre 1944

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Memoria condivisa

Scheda compilata da MARISA ALLIOD
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-18 13:55:10

Vittime

Elenco vittime

Emilio TORRENT (Roccia), nato a Antey-Saint-André (Valle d’Aosta) il 20 ottobre 1924. Partigiano della 101ª Brigata Marmore, Banda Zerbion, dal 1º luglio 1944. Fucilato dai tedeschi a Saint-Vincent il 2 settembre 1944.

Elenco vittime partigiani 1

Emilio Torrnet

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


115. battaglione “Montebello”

Tipo di reparto: Esercito

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Saint-Vincent, via Ponte Romano, Hotel Miramonti

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Saint-Vincent, via Ponte Romano, Hotel Miramonti

    Descrizione: Lapide in memoria di Émile Torrent, sulla facciata dell’Hôtel Miramonti, via Ponte Romano, Saint-Vincent.

  • luogo della memoria a Amay-sur-Saint-Vincent

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Amay-sur-Saint-Vincent

    Anno di realizzazione: 1953

    Descrizione: Ad Amay-sur-Saint-Vincent (1425 m, Valle d’Aosta), nel Parco della Rimembranza vi è il cimitero della 17ª Brigata Matteotti e la cappella, inaugurata nel 1953. Lapide esterna alla cappella scoperta il 7 settembre 1988. Lapide accanto alla cappella che rip

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: A Saint-Vincent si celebra il 25 Aprile ogni anno, ricordando quindi le vittime native del luogo e il 7 settembre di ogni anno, alla Saint-Grat patrono del villaggio, di ogni anno si ricordano i Caduti della 17ª Banda sepolti nel cimitero di Amay.

Bibliografia


Agnese Gyppaz, Vicende della 17ª Brigata «Matteotti» nella rievocazione di Giuseppe Thuégaz, in «Questioni di storia della Valle d’Aosta contemporanea», Istituto storico della Resistenza in Valle d’Aosta, Aosta, numero di prova / 1981, pp. 56-63.
Roberto Nicco, La Resistenza in Valle d’Aosta, seconda edizione, Musumeci, Quart, 1995, pp. 135, 154, 154n, 213-214, 341.
Karl Elsberg, Come riuscimmo a sfuggire alla Gestapo e alle SS Racconto autobiografico. Introduzione e note di Klaus Voigt, traduzione dal tedesco di Loredana Melissari, Istituto storico della Resistenza in Valle d’Aosta, Le Château, Aosta, 1999.
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Silens Loquor Cippi, lapidi e monumenti a ricordo dei partigiani e dei civili morti nella Resistenza in Valle d’Aosta 1943-1945, Unione Europea Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Le Château, Aosta, 2007, ill., 134-140.
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Albo d’Oro della Resistenza valdostana Ricordo dei partigiani morti in Valle d’Aosta nella guerra di Liberazione, patrocinio della Presidenza della Regione autonoma Valle d’Aosta nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato per il 60º anniversario della Liberazione e dell’Autonomia, Tipografia Pesando, Aosta, 2007, ill.
Giuseppe Ciardullo, “… saranno fucilati” Episodi della Lotta di Liberazione sul territorio di Saint-Vincent e dintorni 1943 – 1945, Tipografia Parrocchiale, Issogne, 2004

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

-Archivio dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Archives Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Aosta
-Archivio del Comune di Saint-Vincent (Valle d’Aosta)