Località imprecisata, Carinola, 27/10/1943

(Caserta - Campania)

Descrizione

Località Località imprecisata, Carinola, Caserta, Campania

Data 27 ottobre 1943

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne adulte 1

Descrizione: Ubicata a ridosso della linea difensiva tedesca Barbara, la cittadina di Carinola, tra la fine di settembre e la fine di ottobre 1943, fu teatro di alcuni episodi di violenza sui civili.
A partire dal 23 settembre vennero rastrellati 134 uomini (la cifra è da considerarsi per difetto), catturati sia nel capoluogo, sia nelle frazioni (Casanova, Casale, Nocelleto, Falciano), in applicazione dell’ordinanza sul lavoro coatto: rinchiusi in un “campo di raccolta” provvisorio, ubicato nei pressi di Cascano di Sessa Aurunca, furono poi inviati in Germania per lavorare nelle fabbriche di materiale bellico.
Durante la seconda decade di ottobre, nell’applicazione delle ordinanze sulla “terra bruciata”, vennero minate ed incendiate numerose abitazioni, oggetto anche di razzie di derrate alimentari e bestiame; anche i ponti sul fiume Savone, quelli sulle strade statali, quelli ferroviari e i cavalcavia sulla direttissima Napoli-Formia-Roma furono distrutti o seriamente danneggiati. Le mine dei guastatori tedeschi fecero saltare in aria anche gli impianti della cabina elettrica SEDAC e lo stabilimento-canapificio STICA.
Da un documento del 4 ottobre (trascritto da Iannettone 1994) è possibile stabilire che nel centro abitato si insediò un nucleo di comando tedesco (Ortskommandantur Carinola), secondo i testimoni al comando del tenente Eckstein. Un ufficiale (capitano) di tal nome effettivamente fu il comandante del I./Pz.Gren.Rgt. 104 della 15. Panzer-Grenadier-Division, responsabile del settore di Carinola. La discrepanza tra i due gradi (nel documento si riferisce di un tenente, mentre il comandante del battaglione era un capitano) non permette di stabilire con certezza il ruolo di Eckstein come comandante di presidio.
La sera del 27 ottobre, il comando locale ordinò l’evacuazione dell’abitato. In quelle ore, una venticinquenne fu uccisa a sangue freddo perché trovata in un’area inibita ai civili, mentre era intenta a raccogliere alcuni frutti dagli alberi del suo orto.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: incendio di abitazione,minamenti e esplosioni

Tipo di massacro: ripulitura e desertificazione
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: I responsabili dell’uccisione potrebbero essere soldati appartenenti al I./Pz.Gren.Rgt. 104 della 15. Panzer-Grenadier-Division. Il settore di Carinola risulta di competenza di tale unità in numerose cartine militari tedesche. Un tenente di nome Eckstein è ricordato pure da alcuni testimoni nel ruolo di comandante del presidio locale (Iannettone 1994).

Scheda compilata da Giuseppe Angelone
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-08-20 14:23:02

Vittime

Elenco vittime

Di Stasio Brigida, casalinga, anni 25

Elenco vittime civili 1

Di Stasio Brigida, casalinga, anni 25

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


I./Pz.Gren.Rgt. 104/15. Panzer-Grenadier-Division/XIV. Panzerkorps

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Hptm ECKSTEIN

    Nome Hptm

    Cognome ECKSTEIN

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile comandante del reparto

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto I./Pz.Gren.Rgt. 104/15. Panzer-Grenadier-Division/XIV. Panzerkorps

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • onorificenza alla città a Carinola

    Tipo di memoria: onorificenza alla città

    Ubicazione: Carinola

    Anno di realizzazione: 2004

    Descrizione: Comune di Carinola (CE), Medaglia d’Argento al Merito Civile (08/11/2004) Centro strategicamente importante, durante l\'ultimo conflitto mondiale, diede ospitalità e rifugio a centinaia di sfollati napoletani. Occupato dall\'esercito tedesco, impegnato a

Bibliografia


G. Capobianco, La giustizia negata. L’occupazione nazista in Terra di Lavoro dopo l’8 settembre 1943, Centro C. Graziadei, Caserta, s. d. [1989]

G. Iannettone, Carinola, 1943. Dall’opulenza al disastro alla rinascita, Sessa Aurunca, 1994

G. Capobianco, Il recupero della memoria. Per una storia della Resistenza in Terra di Lavoro - autunno 1943, Napoli, 1995

G. Gribaudi, Distruzioni e massacri: Sparanise, 10-22 ottobre 1943, in Terra bruciata. Le stragi naziste sul fronte meridionale, a cura di G. Gribaudi, Napoli, 2003, pp. 276-293

F. Corvese (a cura di), Erba rossa. Mostra documentaria e fotografica sulle stragi naziste del 1943 in Campania, catalogo, Istituto Campano per la Storia della Resistenza “V. Lombardi”, Napoli, 2003

G. Gribaudi, Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale 1940-44, Torino, 2005

F. Corvese, L’autunno di sangue in Campania, in «Resistenza/Resistoria», Bollettino dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, n. s., 2/2004, pp. 29-34

F. Corvese, La guerra nazista contro i civili dell’autunno 1943 nella Campania settentrionale, in «Resistenza/Resistoria», cit., terza serie, 2007-2008, pp. 117-139

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

CPI 10/12
AUSSME, N 1/11, b. 2133
BA-MA, RH 20-10/67K Lagenkarten (6/10 - 20/10/1943)
BA-MA, RH 20-10/68K Lagenkarten (21/10 - 01/11/1943)