CASERMA DEI CARABINIERI, CREVACUORE, 25.01.1944

Località Caserma dei Carabinieri, Crevacuore, Biella, Piemonte

Data 25 gennaio 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Nel corso del mese di gennaio 1944 a Postua, un piccolo paese del Biellese orientale, i partigiani del distaccamento “Pisacane”, da cui si sarebbe originata la 50° brigata Garibaldi e la 12° Divisione “Nedo”, instaurano per una ventina di giorni il proprio governo, archetipo delle future esperienze di zone libere.
Il mattino del 25 gennaio un centinaio di SS, appoggiate dal fuoco di un autoblindo e accompagnate da militi fascisti, attaccano le postazioni partigiane in tutta la Valle Sessera.
Entrano nel comune di Postua, dove si trova il comando partigiano, uccidono un anziano, deportano tre civili in Germania e danno alle fiamme alcune abitazioni. Terminata l’azione contro Postua, ridiscendono a Crevacuore e uccidono Vitale Vercella Baglione, che sta passando con il suo carro e viene accusato di essere un partigiano. Dopodichè giungono a Mucengo, frazione di Pray, e mentre gli operai stanno rientrando dal lavoro, sparano con l’autoblindo ad un gruppo che risale verso l’abitato della frazione, uccidendo Nice Filera e Aldo Perrone. Arrivati a Portula, sparano con le mitragliere e uccidono, oltre a Mario Gila e a Angelino Giorset Carlo, altri tre civili.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Cfr. episodi di Portula, Postua, Pray, avvenuti lo stesso giorno

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Memoria condivisa

Scheda compilata da Enrico Pagano
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2025-06-05 13:56:22