Sezione speciale della Corte di Assise di Perugia, sentenza 72 del 1948-03-19
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Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: Sezione speciale della Corte di Assise di Perugia
Presidente: Ciccarelli Ansovino
Consigliere: Battelli Guido
Giudici popolari: Purgotti Vincenzo, Ciaurro Italo, Santi Francesco, Brischi Aldo, Bachiorri Manlio
PM: Aldo Maria Rossi
N. fascicolo: Reg gen 21, 1947-1948
Sentenza: 72
Data: 1948-03-19
Composizione del collegio
Presidente: Ciccarelli Ansovino
Consigliere: Battelli Guido
Giudici popolari: Purgotti Vincenzo, Ciaurro Italo, Santi Francesco, Brischi Aldo, Bachiorri Manlio
Procura
PM: Aldo Maria Rossi
N. fascicolo: Reg gen 21, 1947-1948
Sentenza: 72
Data: 1948-03-19
Sezione 2 - Fatti contestati
- Tipologia: Collaborazionismo economico,Furto,Omicidio,Persecuzione politica,Rastrellamento,Repressione antipartigiana,Saccheggio
Data inizio: / 9 / 1943
Data inizio: / 4 / 1945
Luogo: Territorio di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia
Descrizione: Fondato il fascio repubblicano di Bologna, partecipando nel novembre 1943 al convegno di Verona ove furono dettati i principi politico-sociali della sedicente RSI, ricoperto la carica di ispettore regionale dell’Emilia e Romagna del PFR e quella di ispettore della BB. NN. per le stesse regioni e quindi nel settembre 1944 assunto la carica di comandante della brigata nera “Pappalardo” […] disponendo e presenziando ad arresti, rastrellamenti, saccheggi, maltrattamenti ed esecuzioni capitali di patrioti ed altre operazioni di polizia tendenti alla repressione del movimento di liberazione nazionale ed in particolare: 1. Per avere in qualità di giudice del tribunale speciale straordinario […] partecipato […] alla sentenza 10 gennaio 1944 con cui furono giudicati e condannati alla pena capitale 19 membri del gran consiglio del fascismo; 2. In concorso fatto assassinare a Ferrara, tra il 14 e il 15 novembre 1943, per rappresaglia all’uccisione del federale Ghisellini, undici cittadini; 3. In Bologna nel gennaio 1944 disposto l’arresto del giornalista Cesarini Ezio; 4. Nel settembre 1944 costituito la b. n. mobile “Pappalardo” mettendosi a disposizione del comando delle SS; 5. Per avere in concorso con il federale Torri Pietro ed altri cagionato la morte del patriota Bandiera Irma il 14 agosto 1944; 6. Quale mandante cagionato la morte dell’avvocato Svampa Alfredo, del prof. Busacchi Pietro, dell’avvocato Maccaferri Giorgio e dell’industriale Pecori Francesco nei giorni 21-22-23 novembre 1944; 7. Ucciso due persone rimaste sconosciute in Bologna nel novembre-dicembre 1944; 8. Consegnato alle SS con la complicità di Torri Pietro il prof. Businco Armando poi deportato; 9. Azione militare contro base partigiana entro l’università in cui trovarono la morte i partigiani Scaravilli Antonio, Pizzigotti Luciano e Leo, Ronzani Stelio, Bastia Mario e Giacon Ezio; 10. Azione militare in Porta Lame contro partigiani in cui trovarono la morte 11 patrioti il 7 novembre 1944; 11. Il 24 dicembre 1944 consegnato alle SS l’ispettore di P.S. De Santis Benedetto per non aver rispettato le direttive del Pagliani; 12. Dal 25 febbraio al marzo 1945 condotto ben 40 rastrellamenti durante i quali furono catturate circa 800 persone delle quali 30 furono massacrate nonché compiuto altre fucilazioni a danno di partigiani; 13. In Concordia il 22 febbraio 1945 effettuato rastrellamento in cui fu catturata Borellini Gina poi sottoposta a sevizie; 14. In Concordia il 17 marzo 1945 catturato Benatti Lelio; 15. Tra marzo e aprile 1945 operato ancora rastrellamento con catture e torture; 16. Nel marzo 1945 pianificato con Rocchi Armando i rastrellamenti da effettuare contro la popolazione ed i partigiani; 17. In Bologna presenziato all’impiccagione di Polischi Stelio il 23 agosto 1944; 18. Impegnatosi affinché coloro che aiutassero gli anglo-americani fossero giudicati e condannati a morte come una certa Adami Moretti; 19. Nell’aprile 1945 requisito per i nazisti oltre mille capi bovini. Imputazione ai sensi dell’art. 3 159/44.