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Procedimento | Corti d'Assise Straordinarie

Sezione Speciale presso la Corte d'Assise di Pavia, sentenza 130/46 del 1946-09-18

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Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: Sezione Speciale presso la Corte d'Assise di Pavia
Composizione del collegio

Presidente: Alescio Giuseppe
Giudici popolari: Massara Giovanni Preda Achille Fasani Pietro Belloni Paolo Tonello Dr. Bartolomeo
Procura


N. fascicolo: Reg gen

Sentenza: 130/46
Data: 1946-09-18
Sezione 2 - Fatti contestati

  1. Tipologia: Altro,Furto,Persecuzione politica,Persecuzione razziale,Rastrellamento,Tortura (appropriazione indebita; perquisizione arbitraria; violazione di domicilio)
    Data inizio: / 10 / 1944
    Data inizio: / 2 / 1945
    Luogo: Pavia e provincia (Sannazzaro de\'Burgondi)
    Descrizione: imputato: 1) di aver favorito il disegno politico del tedesco invasore: a) eseguendo un’operazione di rastrellamento di prigionieri inglesi nel corso della quale catturò, quale favoreggiatrice di prigionieri inglesi, Luigia Maestri, poi deportata (Calignano, 3/10/’44); b) catturando, mediante turpe stratagemma, il partigiano Giovanni Chiodi, poi internato (Pavia, 17/12/’44); c) catturando, quale favoreggiatrice di partigiani, Virginia Pievatolo, poi internata (Pavia, 7/12/’44); d) catturando i partigiani Ferrini Amilcare e Rossi Angelo, poi internati (Pavia, 7/1/’45); e) catturando Zemai Giuseppe, accusato di attività patriottica, sottoposto a sevizie e quindi internato (Pavia, 9/1/’45); f) catturando i coniugi ebrei Highiak, ristretti nelle carceri di S. Vittore (Sannazzaro de Burgondi, 7/2/’45); 2) di essersi, abusando della situazione politica allora creata dal fascismo che concretamente era di ostacolo alla pubblica e privata difesa dei perseguitati politici, allo scopo di procurare a sé ed a suoi correi un ingiusto profitto mediante violenza alle persone, consistita nel fatto di aver posto Maria Maestri, il dr. Giovanni Chiodi, la vedova Virginia Pievatolo ed i coniugi Highiak in stato di incapacità di agire, impossessato: a) di effetti di corredo, biancheria e (libri) del valore complessivo di L. 750000, sottraendole al dr. Giovanni Chiodi; b) di numerose suppellettili domestiche per un valore imprecisato, sottraendole a Maria Maestri; c) di effetti di corredo, biancheria, lenzuola, vestiario, generi alimentari, legna e suppellettili varie, per un complessivo valore di L. 4000000 circa, sottraendoli a Virginia Bosato, ved. Pievatolo; d) di biancheria, vestiario e suppellettili varie per il valore di L. 300000 circa, sottraendoli ai coniugi Highiak; 3) di avere eseguito una perquisizione di polizia presso il domicilio dell’avv. Varini allora capo del movimento partigiano, impossessandosi di tutte le suppellettili di valore imprecisato che erano contenute nell’abitazione di Enzo Varini, con l’aggravante di essersi introdotto per commettere il fatto, nell’abitazione dello stesso Varini, nella di lui assenza ed avere così abusato della situazione politica creata allora dal fascismo che concretamente era tale da ostacolare la pubblica e privata difesa dei perseguitati politici.

Sezione 3 - Parti lese

Numero: 10
Elenco: Luigia Maestri, Giovanni Chiodi, Virginia Pievatolo, Ferrini Amilcare, Rossi Angelo, Zemai Giuseppe, coniugi Highiak, Maria Maestri, Enzo Varini.
Uomini: 6
Donne: 4
Civili: 1
Partigiani: 5
Ebrei: 2
Altre: 2
Costituite parti civili: si
Sezione 4 - Imputati

Giovanni Ferrarini