corte d'assise straordinaria di Milano, prima sezione, sentenza 39/47 del 1947-03-11
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Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: corte d'assise straordinaria di Milano, prima sezione
Presidente: Canino Giuseppe
Giudici popolari: Ricchini Gustavo, Vicini Gaetano, Ramella Carlo, Davoli Orazio, Kofler Ettore, Stegher Bruno
N. fascicolo: Reg gen 302/47
Sentenza: 39/47
Data: 1947-03-11
Procedimento riunito/connesso: VARISCO LEONE, LOREFICE FRANCESCO, BOTTARI GEROLAMO, GIANNUZZI GIOVANNI, ZETTI FRANCESCO
Composizione del collegio
Presidente: Canino Giuseppe
Giudici popolari: Ricchini Gustavo, Vicini Gaetano, Ramella Carlo, Davoli Orazio, Kofler Ettore, Stegher Bruno
Procura
N. fascicolo: Reg gen 302/47
Sentenza: 39/47
Data: 1947-03-11
Procedimento riunito/connesso: VARISCO LEONE, LOREFICE FRANCESCO, BOTTARI GEROLAMO, GIANNUZZI GIOVANNI, ZETTI FRANCESCO
Sezione 2 - Fatti contestati
- Tipologia: Persecuzione politica,Tortura
Descrizione: per avere in concorsi fra loro, fermando dieci operai della cartiera che avevano costituito una cellula comunista clandestina, e successivamente arrestando sedici giovani del fronte della resistenza, dei quali un certo Rossi Bossi Leopoldo veniva fucilato dai tedeschi in Legnano per rappresaglia, e Villani Luciano veniva deportato in GErmania; nonchè di percosse e di sevizie nei confronti dei detenuti politici. Di avere nella loro qualità di ufficiali (tenente) ordinato le operazioni e le sevizie di cui sopra ai propri subalterni e militi e per avere ucciso certi Rebizzi e Barbieri, che erano stati fermati, in concorso con i militi Giannuzzi e Rolandi, che avevano seguito armati i due ufficiali per proteggerli da eventuali azioni di partigiani. - Tipologia: Altro
Descrizione: per avere in concorsi fra loro, fermando dieci operai della cartiera che avevano costituito una cellula comunista clandestina, e successivamente arrestando sedici giovani del fronte della resistenza, dei quali un certo Rossi Bossi Leopoldo veniva fucilato dai tedeschi in Legnano per rappresaglia, e Villani Luciano veniva deportato in GErmania; nonchè di percosse e di sevizie nei confronti dei detenuti politici.