RASPANO, CASSACCO, 20.10.1944

(Udine - Friuli-Venezia Giulia)

Descrizione

Località Raspano, Cassacco, Udine, Friuli-Venezia Giulia

Data 20 ottobre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini ragazzi 2

Descrizione: Verso mezzogiorno del 20 ottobre 1944 un reparto composto da militari cosacchi (tra i quali notizie non confermate attestano la presenza di qualche milite repubblicano) circondò l’abitazione nella quale si erano riuniti alcuni partigiani. Presso Casa Scagnetti a Raspano di Cassacco infatti si trovava Luigi Tami “Eros”, fondatore e comandante del battaglione osovano “Monte Nero”, assieme a Giovanni Bertoldi “Congo” ed ad altri due partigiani: “Silvano” e “Franco”. I quattro stavano stilando un rapporto alla loro brigata quando si accorsero che una trentina di cosacchi stavano circondando la casa. “Franco” e “Silvano” riuscirono a darsi alla fuga uscendo da una finestra, “Eros” e “Congo” venero catturati. I due furono trasportati prima al Comando tedesco di Tricesimo e da questo al Comando delle SS di Luseriacco. Dopo un brevissimo interrogatorio nel corso del quale i due non ebbero facoltà di difendersi fu decreta la loro impiccagione sul luogo della cattura. I partigiani furono legati e malmenati e condotti quindi nuovamente a Raspano a bordo di un camion. Alle ore 13.30 ogni accesso al paese fu bloccato a la popolazione venne costretta ad assistere all’esecuzione. Mentre si preparava il capestro, i due partigiani appena sciolti dalla corda che li legava tentarono di fuggire, ma vennero colpiti da raffiche di mitra esplose su ordine dell’ufficiale tedesco Muller che comandava l’esecuzione. Anche due donne vennero ferite nella sparatoria. Casa Scagnetti venne razziata e incendiata.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): In occasione del 60° anniversario della liberazione il parco comunale di Tricesimo di piazza Libertà è stato intitolato a Luigi Tami “Eros”.

Scheda compilata da FABIO VERARDO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-10-26 16:57:57

Vittime

Elenco vittime

Bertoldi Giovanni, fu Valentino e fu Soldaini Maria. Nato il 13/2/1920. Nato a Elisabethville (Congo belga) e residente a Tricesimo. Professione studente universitario, studente di ingegneria; ufficiale di complemento di artiglieria nelle truppe alpine, reduce di Russia in licenza di convalescenza. Partigiano del battaglione “Monte Nero”, 1ª divisione d’assalto, III brigata Osoppo Friuli, nome di battaglia “Congo”.
Tami Luigi, di Giuseppe e di Bonin Angela. Nato il 1/6/1923. Nato e residente a Tricesimo, celibe. Professione studente universitario, iscritto al 2° anno di ingegneria, Università degli Studi di Padova. Partigiano del battaglione “Monte Nero”, 1ª divisione d’assalto, III brigata Osoppo-Friuli, nome di battaglia “Eros”

Elenco vittime partigiani 2

Bertoldi Giovanni
Tami Luigi

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Kommando Tricesimo

Tipo di reparto: Wehrmacht

Kommando Luseriacco

Tipo di reparto: Waffen-SS

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Medaglia d’oro al valor militare alla memoria a Luigi Tami “Eros” Motivazione: Universitario dell’Ateneo patavino, seguendo le tradizioni dei goliardi del Risorgimento, abbracciava, appena ventenne, la causa della lotta di Liberazione. Come informatore e

Bibliografia


Alberto Buvoli - Franco Cecotti - Luciano Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia: una Resistenza di confine, 1943-1945, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione - Centro Isontino di ricerca e documentazione storica e sociale L. Gasparini - Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia - Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione e dell’età contemporanea, Udine-Gradisca d’Isonzo-Trieste-Pordenone 2006.
Giovanni Angelo Colonnello, Guerra di liberazione. Friuli Venezia-Giulia zone Jugoslave, Udine, Friuli, 1965.
Girolamo G. Corbanese – Aldo Mansutti, Zona di Operazioni del Litorale Adriatico. Udine – Gorizia – Trieste – Fiume – Pola – Lubiana. Settembre 1943 – maggio 1945. I Protagonisti, Aviani & Aviani, Udine 2009.
Mimmo Franzinelli, Le stragi nascoste. L’armadio della vergogna: impunità e rimozione dei crimini di guerra nazifasciti 1943-2001, Mondadori, Milano 2002.

Sitografia


http://www.anpi.it/donne-e-uomini/luigi-antonio-tami/
http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Antonio_Tami
http://www.anpiudine.org

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Osoppo della Resistenza in Friuli, busta P 1, fascicolo 11.
IFSMLI, Fondo Giovanni Angelo Colonnello, serie Archivio della Resistenza, Album 1.
Procura Militare di Padova (ora Verona), procedimenti n. 218/96, 260/96 e 1959/96