Cascina Boscarina, Mongrando, 03.01.1945

(Biella - Piemonte)

Descrizione

Località Cascina Boscarina, Mongrando, Biella, Piemonte

Data 3 gennaio 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Battaglia della Serra. Il 3 gennaio 1945 ha inizio un nuovo grande rastrellamento voluto dal capo della provincia di Vercelli, Michele Morsero, per distruggere le forze partigiane che investe tutta la zona dalla Valsesia al Biellese alla Valle d’Aosta. Nel Biellese l’azione parte dalla Serra, zona della75^ Brigata, che contrasta il nemico con efficacia. Quando questi porta in campo altri reparti da Cerrione, Cavaglià, Salussola, la 75^ Brigata chiede rinforzi al Comando della 12^Divisione Garibaldi ”Nedo”che invia in luogo, al comando del vice-comandante di Brigata, Leandro Volpini (Tom), parte della 50^ Brigata autocarrata. Nella notte però sopraggiunge una forte nevicata che crea condizioni sfavorevoli alla resistenza ed allora la brigata partigiana, creando il vuoto davanti al nemico, ripiega verso Netro, mentre il nemico, ancorché contrastato dai partigiani della brigata Gl “Cattaneo”, occupa Zimone. Sono impegnati anche i distaccamenti “De Luca”, ”Chiorino”, “Battistin” della 76^ brigata “Togni”, il ”Ferruccio Nazionale” a Magnano, “L’Aquila”alle cascine di San Michele (Piogera) e la 75^ verso Mongrando. La nuova linea viene stabilita su Torrazzo, Donato, Netro, Camburzano e Mongrando. In questa prima giornata muoiono quattro partigiani: Amerigo Donadio (Luciana), Nelson Durando (Cici), Antonio Lepori (Sergio) e Pietro Pastesano (Mancini), tutti della 7^ Divisione Garibaldi. Il quinto, Evelino Chiarletti, fu fatto prigioniero e fucilato a Mongrando.
[Enrico Pagano]

Il 3 gennaio 1945 il carabiniere Antonio Lepori viene ucciso da soldati tedeschi con raffiche di mitra mentre cerca di raggiungere una formazione partigiana in una missione di collegamento
[Bruno Maida]

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: Nella banca dati del partigianato piemontese risulta caduto a Piovera (Al); in realtà la località di cui si tratta è Piogera

Scheda compilata da Enrico Pagano e Bruno Maida
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-08-11 23:24:01

Vittime

Elenco vittime

Antonio Lepori, “Sergio”, di Giovanni e Maria Biancareddu, nato il 09.05.1912 ad Aggius (Ss, ora Ot), residente a Torino, c.so Francia 235, VII divisione, partigiano carabiniere.

Elenco vittime carabinieri 1

Antonio Lepori

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Reparto GNR non precisato

Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • luogo della memoria a Aggius

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Aggius

    Descrizione: via intitolata ad Antonio Lepori ad Aggius (Ot)

  • cippo a Donato

    Tipo di memoria: cippo

    Ubicazione: Donato

    Descrizione: Cippo su strada per Donato (Bi) “Al garibaldino Antonio Lepori”con data di nascita e morte

  • monumento a Mongrando, cimitero

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Mongrando, cimitero

    Descrizione: Monumento “Mongrando ai suoi caduti”, cimitero di Mongrando S. Lorenzo

Bibliografia


Anello Poma, Gianni Perona, La Resistenza nel Biellese, Guanda, Parma, 1972
Primo Corbelletti, Noi della 7^, ed. Giglio, Ivrea, s.d.
Primo Corbelletti, La battaglia della Serra, in "l'impegno", a. IX, n. 1, aprile 1989

Sitografia


https://picasaweb.google.com/gualaluciano/BIELLESERIBELLE#5324516847234439442

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio dell\'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell\'Esercito, N 1/11, b. 2123 bis
Commissione Parlamentare d’Inchiesta f. 23/137
Archivio dell’Istituto Storico della Resistenza di Vercelli, Diario della 75^ brigata
Banca dati del partigianato piemontese