Salussola, 06-09.03.1945

(Biella - Piemonte)

Descrizione

Località Salussola, Salussola, Biella, Piemonte

Data 6 marzo 1945

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 20

Numero vittime uomini 20

Numero vittime uomini adulti 20

Descrizione: Un distaccamento di 33 partigiani della 109^ brigata Garibaldi, appartenente alla XII divisione, trasferitosi in pianura per sfuggire a rastrellamenti fu catturato in una cascina tra Bianzè e Livorno Ferraris. I prigionieri furono portati al presidio di Tronzano Vercellese, dove furono separati: 12 vennero accompagnati a Vercelli, 21 rimasero a disposizione del comando fascista per interrogatori. La sera dell’8 marzo fu detto loro che dovevano partire per uno scambio e furono caricati su camion. Giunsero così a Salussola, dove furono consegnati al reparto fascista che stazionava in paese dal 6 marzo 1945, formato da una compagnia del “Montebello”, una compagnia dell’O.P. Macerata e da una compagnia di tedeschi. I fascisti del “Montebello” persero quattro uomini nel corso di un rastrellamento operato nei dintorni di Zimone; al rientro a Salussola, la sera dell’8 marzo, nonostante il parere contrario del comandante tedesco ten. Zwintek, decisero che avrebbero fucilato dei partigiani prigionieri fatti venire da altra località (testimonianza ai carabinieri del canonico don Giuseppe Dotto del 19 ottobre 1945). Ottenuto il permesso da un altro ufficiale tedesco, il ten. Limart, alle cinque del mattino i fascisti cominciarono le fucilazioni, complessivamente 20 partigiani, i cui cadaveri mostravano evidenti segni di percosse precedenti l’esecuzione. Si salvò soltanto rocambolescamente uno dei 21 partigiani, Sergio Canuto Rosa. Erano presenti in Salussola la sera dell’8 marzo 1945 oltre al capitano Giuseppe Beretta due tenenti, il tenente medico, il tenente cappellano e il maggiore che comandava il “Montebello”. Compiuta la strage, i fascisti lasciarono Salussola alle sei del mattino del 9 marzo.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: sevizie-torture

Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: n°: 2268
Imputati: BERRETTA - Capitano
Titolo del reato: Massacro
Parte lesa: Ignoti partigiani della Brigata Garibaldi
Ente denunziante: Q. G. Commissione alleata
Tribunale di riferimento:
Data restituzione atti:
Note: Trasmesso P.M. Torino 17/11/95.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Memoria condivisa

Scheda compilata da Enrico Pagano
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-06-22 11:47:51

Vittime

Elenco vittime

Francesco Buscaglino, “Barbera”, di Antonio e Francesca Protti, nato a Villata (Vc) il 30. 08.1902, residente a Pray (Bi), 1902, XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Luigi Costa, “Gigi”, nato a Masserano (Bi) lo 01.04.1918, XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Bruno Foglia, “Ebano”, di Mario, nato a Portula (Bi) il 12.08.1926, residente a Crevacuore (Bi), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Walter Marchesini, “Orlando”, di Daniele e Maria Fabbri, nato a Mesola (Fe) 1925, ivi residente, XII divisione, 110° brigata “Fontanella”. Partigiano
Gino Menti, “Colaussi”, di Leopoldo ed Elisabetta Dalbuono, nato a Pray (Bi) il 23.02.1914, ivi residente XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Angelo Lorenzo Nicolini, “Budda”, di Giovanni Serafino e Lorenzina Bertona, nato a Cureggio il 13.08.1925, ivi residente, XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Giovanni Ortoleva, “Jaco”, di Francesco e Nicolina Scelsi, nato a Isnello (Pa) il 14.04.1921, XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Francesco Pela, “Cirillo”, di Antonio e Rosa Bellardone, nato a Vigliano Biellese il 20.12.1893, residente a Pray (Bi), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Giuseppe Picco,“Trento”, di Giovanni e Angela Picco, nato a Roasio il 06.11.1916, ivi residente in via D’Azeglio 16. XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Guido Riboldazzi, “Pulcino”, di Costantino e Maddalena Derivi, nato a Villata (Vc) il 07.07.1924, 1924, residente a Crevacuore (Bi), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Florindo Rocca, “Lince”, di Sisto e Modesta Greggio, nato a Monselice (Pd) il 22.04.1920, residente a Vallemosso (Bi), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Giulio Rocca, “Gino”, di Sisto e Modesta Greggio, nato a Monselice (Pd) il 22.04.1920, residente a Vallemosso (Bi), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Antonio Rocchi, “Figaro”, di Basilio e Acea Farinelli, nato ad Ariano nel Polesine (Ro) il 30.03.1920, residente a Lessona (Bi), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Gaudenzio Sesia, “Balilla”, di Pietro e Giuseppina Ragate, nato a Vespolate (No) il 09.11.1925, residente a Casalgiate (ora comune di Novara), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Gerardo Salis, “Palmiro”, di Luigi e Teresa Solari, nato ad Asigliano Vercellese (Vc) il 30.07.1891, ivi residente. XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Edo Tempia Valenta, “Brunello”, di Ercole e Luigia Stasia, nato a Mezzana Mortigliengo (Bi) il 20.02.1926, ivi residente, XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Enrico Tondi, “Vecio”, nato a Torino il 13.09.1906, residente a Lessona (Bi), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Dante Tondi, “Legnano”, di Clemente e Carmela Patritti, nato il 16.06.1915 a Oleggio (No), residente a Cossato (Bi), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano
Valentino Tosin, “Bissa”, di Angelo e Maria Bittante, nato in Austria lo 08.04.1911, residente a Mezzana Mortigliengo (Bi), XII divisione, 110° brigata “Fontanella”. Partigiano
Rolando Tugnolo, “Dispari”, di Domenico e Rosa Bellan, nato a Taglio di Po (Ro), 1926, res. Collobiano (Vc), XII divisione, 109° brigata “Tellaroli”. Partigiano

Elenco vittime partigiani 20

Francesco Buscaglino, “Barbera”,
Luigi Costa, “Gigi”,
Bruno Foglia, “Ebano”,
Walter Marchesini, “Orlando”,
Gino Menti, “Colaussi”,
Angelo Lorenzo Nicolini, “Budda”,
Giovanni Ortoleva, “Jaco”,
Francesco Pela, “Cirillo”,
Giuseppe Picco,“Trento”,
Guido Riboldazzi, “Pulcino”,
Florindo Rocca, “Lince”,
Giulio Rocca, “Gino”,
Antonio Rocchi, “Figaro”,
Gaudenzio Sesia, “Balilla”,
Gerardo Salis, “Palmiro”,
Edo Tempia Valenta, “Brunello”,
Enrico Tondi, “Vecio”,
Dante Tondi, “Legnano”,
Valentino Tosin, “Bissa”,
Rolando Tugnolo, “Dispari”,

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


115. battaglione “Montebello”

Tipo di reparto: Esercito

compagnia Ordine Pubblico/GNR di Macerata

Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Alessandro Manfredi

    Nome Alessandro

    Cognome Manfredi

    Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali

    Note responsabile Dal dicembre 1943 fino al 28 aprile 1945 operò nel Biellese il 115o battaglione \"Montebello\", articolato su quattro compagnie. Al suo comando si avvicendarono il tenente colonnello Aurelio Languasco, il maggiore Alessandro Manfredi, il capitano Fernando Travaglini e il maggiore Eugenio Sanchini. All’epoca dei fatti, come riferito dal canonico di Salussola, doveva esserne a capo il maggiore Alessandro Manfredi.

  • Sconosciuto Berretta

    Nome Sconosciuto

    Cognome Berretta

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note procedimento n°: 2268 Imputati: BERRETTA - Capitano Titolo del reato: Massacro Parte lesa: Ignoti partigiani della Brigata Garibaldi Ente denunziante: Q. G. Commissione alleata Tribunale di riferimento: Data restituzione atti: Note: Trasmesso P.M. Torino 17/11/95.

  • Sconosciuto Limart

    Nome Sconosciuto

    Cognome Limart

    Note responsabile Sono presenti, senza intervenire direttamente, soldati tedeschi, agli ordini dei tenenti Zwinkel e Limart

  • Sconosciuto Zwinkel

    Nome Sconosciuto

    Cognome Zwinkel

    Note responsabile Sono presenti, senza intervenire direttamente, soldati tedeschi, agli ordini dei tenenti Zwinkel e Limart

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Salussuola, municipio

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Salussuola, municipio

    Descrizione: Monumento in sede comunale con scritta: In questa stanza già sede del debellato fascismo consacrata ora quale sacrario della Libertà All\' alba del 9 marzo 1945 venivano torturati e seviziati dai nazifascisti ventun Partigiani ridotti in fin di vita. Ven

  • monumento a Salussuola, municipio

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Salussuola, municipio

    Descrizione: Monumento all’esterno, con elenco dei caduti

  • museo a Salussuola

    Tipo di memoria: museo

    Ubicazione: Salussuola

    Descrizione: Museo Laboratorio dell\'Oro e della Pietra – Salussola (Il progetto del Museo nasce da una ricerca interdisciplinare dell’Università di Torino per la valorizzazione della zona della Bassa Serra e della zona archeologica dell’antica Victimula, presso San S

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Commemorazione annuale a cura del comune di Salussola e dell’Anpi provinciale di Biella

Bibliografia


Articoli
Maria Barcellini, I venti martiri di Salussola, in La Stella alpina, a.3, n.13 (31 marzo 1946)
La tremenda notte dell'8 marzo, in Il Corriere Biellese, 2 settembre 1948
Sergio Canuto Rosa, L'eccidio di Salussola nel racconto dell'unico sopravissuto, in Baita, a.22
Sergio Canuto Rosa, In un tragico 9 marzo 20 cuori d'eroi cessarono di battere in Baita, a.6, n.11 (13 marzo 1950)
Sergio Canuto Rosa, Il tragico eccidio di Salussola nel ricordo di un superstite, in Baita, 9 giugno 1945
Sergio Canuto Rosa, Salussola in quella tragica notte sono scampato alla morte, in La Stella alpina, a.3, n.21 (26 maggio 1946)
Sergio Canuto Rosa,Trentennale dei martiri di Salussola, in Baita Resistenza, a.2, n.2 (marzo 1975)
Parla un sopravvissuto alla strage di Salussola, in Vita nuova, 24 maggio 1945
I martiri di Salussola, in La risaia, 22 aprile 1960
I partigiani caduti ci impegnano nella decisa lotta antifascista,in Baita, a.30, n.11 (15 marzo 1973)
Cesarina Bracco, I ventuno di Salussola, in L'impegno, a.3, n.2 (giugno 1983), pp. 59-60
Giuseppe Miolo, Arro, il suo prete e la Resistenza, in Il Biellese, a.89, n.32 (22 aprile 1977)

Testi generali
Anello Poma, Gianni Perona, La Resistenza nel Biellese, Parma, Guanda, 1972; Biella, Giovannacci, 1978
Claudio Dellavalle, Operai, industriali e partito comunista nel Biellese. 1940-45,Milano, Feltrinelli, 1978
Alessandro Orsi, Un paese in guerra. La comunità di Crevacuore tra fascismo, Resistenza, dopoguerra, Borgosesia, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli, 1994; 2001

Sitografia


http://www.salussola.net/eccidio_di_salussola_-_dichiarazione_di_don_dotto_.html
www.storia900bivc.it (luoghi di memoria, itinerari del Biellese)
http://www.frammentidistoriabiellese.it/resistenza-e-guerra-civile-1943-1945/il-massacro-di-salussola-9-marzo-1945/

Fonti archivistiche

Fonti

Commissione Parlamentare d’Inchiesta f. 50/8 RG 2268
Isrsc Bi-Vc, fondo Giachetti, fondo Salza, fondo Medaglia d’oro alla Città di Biella
Banca dati del partigianato piemontese