Chisantelli, Apecchio, 13.07.1944

Località Chisantelli, Apecchio, Pesaro e Urbino, Marche

Data 13 luglio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne adulte 1

Descrizione: La mattina del 13 luglio 1944, una squadra del distaccamento Pisacane che si trovava nella zona di Apecchio per ripristinare i collegamenti stradali laddove i tedeschi avevano fatto saltare i ponti, fu invitata dal partigiano Bernardino Bernardini, detto Baldo, a fare una sosta, prima di andarsene, presso la sua abitazione, in località Chisantelli. Sull’aia di casa gli venne offerto un pranzo frugale e mentre chiacchieravano e si riposavano, uno di essi, Zeno Viggiani si accorse che stava salendo verso di loro un gruppo di soldati tedeschi con dei cani al guinzaglio. In un istante ci fu un fuggi fuggi generale: tutti i partigiani si sparpagliarono cercando dei nascondigli nei dintorni, nella speranza che il fiuto dei cani non li tradisse. Per rappresaglia, i tedeschi si sfogarono sulla famiglia che aveva dato loro ospitalità dando alle fiamme la sua abitazione, di fronte allo sconcerto di una piccola folla di contadini che si era rapidamente radunata. L’anziana madre di Valdo, Maria Turchi rimase in casa – forse non riuscì a fuggire o forse non volle farlo – morendo bruciata viva.

Modalità di uccisione: incendio

Violenze connesse: incendio di abitazione

Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Chiara Donati
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-09-27 12:03:46