La Spina, Ceccano, 27-28.01.1944

(Frosinone - Lazio)

Descrizione

Località La Spina, Ceccano, Frosinone, Lazio

Data 27 gennaio 1944 - 28 gennaio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 3

Numero vittime uomini 3

Numero vittime uomini senza informazioni 3

Descrizione: Dall’ottobre del 1943 sino al maggio 1944, in località La Spina nel comune di Ceccano si installò una sezione veterinaria tedesca impegnata in tutta l’area circostante in azioni di requisizione del patrimonio zootecnico, la quale si rese però responsabile anche di episodi di violenza ai danni di civili. Il 27 gennaio 1944, alcuni soldati e ufficiali della sezione si portarono in località Colle Quartarano nel vicino comune di Pofi per razziare del bestiame. Dopo aver confiscato un asino a un certo Francesco Fulgioni, un caporale e un sergente fecero irruzione nella proprietà del contadino Francesco Zeppieri al quale già avevano requisito giorni prima due suini. Lo Zeppieri aveva nascosto l’ultimo animale rimastogli in una grotta prospicente la sua abitazione e, nel tentativo di salvarlo, tentò di sviare i tedeschi nella perquisizione. Forse accortosi del tentativo, il caporale sparò allo Zeppieri, colpendolo alla spalla. I due figli, Giovanni e Vincenzo Zeppieri, si scagliarono allora contro i due tedeschi, riuscendo a disarmarli con l’aiuto di un altro civile. Dopodiché, almeno Giovanni si diede alla fuga, non invece Vicenzo, malato di cuore. Entrambi i militari tedeschi, o forse solo uno dei due, riuscirono a dare l’allarme. Fu così avviato un immediato rastrellamento della zona in cerca di Giovanni, nel corso del quale venne mitragliato e ucciso mentre era intento a lavorare nei campi Antonio Silvestri. Non riuscendo a rintracciare il fuggitivo, i tedeschi tornarono nell’abitazione dello Zeppieri, prelevarono il fratello Vincenzo e lo condussero in località La Spiga. Qui, dopo averlo sottoposto a sevizie, lo impiccarono a un albero della strada Ceccano-Castro lasciandone esposto il corpo per alcune ore prima di seppellirlo. Dopodiché, non è chiaro se lo stesso giorno o quello seguente, prelevarono dalla sua abitazione anche il padre della vittima, Francesco Zeppieri, già ferito per il colpo di pistola sparatogli in precedenza. Trascinatolo a La Spiga lo uccisero poco distante dal luogo in cui era stato sepolto il figlio Vincenzo.

Modalità di uccisione: fucilazione,impiccagione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,sevizie-torture

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: Secondo quanto riferirà in una lettera del 1° settembre 1944 il Sindaco di Ceccano, Vincenzo Bovieri, alla Commissione Alleata di Controllo per la provincia di Frosinone, un testimone impiegato probabilmente come interprete dai tedeschi, Matteo Riccardi, fece i nomi come presunti responsabili di un certo capitano Kalper, del tenente contabile Schott (impiegato alla banca di Dresda e nativo di Plauen in Sassonia) e del caporal maggiore Grossmaun [sic].
Secondo alcuni resoconti, Giovanni Zeppieri anziché in soccorso del padre era intervenuto a favore di una giovane donna cui un soldato tedesco aveva sottratto un asino. Il ferimento del militare germanico avrebbe innescato la reazione tedesca e quindi l’uccisione per rappresaglia di Francesco e Vincenzo Zeppieri.

Scheda compilata da Francesco Fusi
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2019-08-06 08:36:46

Vittime

Elenco vittime

1. Silvestri Antonio
2. Zeppieri Francesco
3. Zeppieri Vincenzo di Francesco

Elenco vittime civili 3

Silvestri Antonio,
Zeppieri Francesco,
Zeppieri Vincenzo di Francesco

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Pofi, via Girolamo Moscardini

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Pofi, via Girolamo Moscardini

    Descrizione: I nomi di Francesco e Vincenzo Zeppieri e quello di Antonio Silvestri sono ricordati nel monumento ai caduti della Seconda guerra mondiale posto a Pofi in via Girolamo Moscardini.

Bibliografia


- Gioacchino Giammaria, Luigi Gulia, Costantino Iadecola (a cura di), Guerra di Liberazione Dopoguerra in Ciociaria 1943-45, Amministrazione Provinciale di Frosinone, Frosinone 1985.
- Lucia Fabi e Angelino Loffredi, Il dolore della memoria. Ciociaria 1943-1944, 2016, pp. 124-126 [http://www.loffredi.it/il-dolore-della-memoria.html]
- Liceo Scientifico e Linguistico Ceccano, Ceccano e la guerra 1944-2014. Dal terrore e dalla violenza alla libertà e alla pace, Gianluca Coluzzi e gli allievi del Liceo con in loro nonni, Collana di Studi Liceali Fabraterni-Dipartimento di Storia e Filosofia, pp. 66, 100, 160, [https://liceoceccano.files.wordpress.com/2014/05/ceccano-e-la-guerra-1944-20141.pdf]

Sitografia


http://www.pofanita.it/?p=437

Fonti archivistiche

Fonti