MEDICINA 26.09.1944

(Bologna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Attenzione: questo episodio è escluso dal conteggio perché la sua dinamica è troppo poco chiara oppure controversa --> Per saperne di più

Località Medicina, Medicina, Bologna, Emilia-Romagna

Data 26 settembre 944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il 26 settembre 1944 Nunzio Vescera stava rientrando alla sua abitazione a Medicina (BO) portando della legna per la stufa. Alcuni tedeschi lo fermarono perché aveva raccolto da terra anche un cartello indicatore tedesco, lo interrogarono e lo percossero. Poi lo portarono a Villa Viaggi e da quel momento risulta disperso. Nel dopoguerra la sorella dichiarò ai carabinieri che Vescera fu deportato in Germania e che non ebbe più notizie di lui nonostante le ricerche. Forse Vescera fu fermato dagli stessi tedeschi che effettuarono il rastrellamento in cui fu arrestato Licurgo Fava (ucciso il 30 settembre 1944 da fascisti: v. Episodio di Medicina (BO), 30 settembre 1944) e in cui vennero fermati altri uomini, alcuni dei quali deportati come manodopera. L’espressione “deportato in Germania” nascondeva sovente le esecuzioni e va segnalato che il nome di Vescera non figura nelle testimonianze e nelle fonti che elencano i deportati da Medicina nell’autunno 1944 (v. Annotazioni).

Modalità di uccisione: INDEFINITA

Tipo di massacro: indefinita
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Annotazioni: - Si potrebbe ipotizzare che Vescera sia stato deportato come lavoratore, come accadde a molti uomini residenti a Bologna e provincia nell’autunno del 1944 e che sia deceduto in seguito. Tuttavia il suo nome non compare nelle fonti e nelle testimonianze che elencano i deportati da Medicina nel settembre 1944 come manodopera. Inoltre Vescera non compare tra i deportati politici ne Il libro dei deportati, ricerca del Dipartimento di Storia dell’Università di Torino diretta da Brunello Mantelli e Nicola Tranfaglia, promossa da ANED, vol. I, I deportati politici 1943-1945, 3 tomi, a cura di Giovanna D’Amico, Giovanni Villari, Francesco Cassata, Mursia, Milano, 2009 (va tuttavia tenuto presente che il lavoro censisce solo i deportati politici effettivamente trasferiti nel territorio del Reich e non quei deportati che conobbero come ultimo luogo di detenzione il campo di concentramento di Gries-Bolzano che accolse numerosi deportati dalla zona di Bologna negli ultimi mesi del 1944 e nei primi del 1945).

Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-05-11 20:12:45

Vittime

Elenco vittime

- Vescera Nunzio, nato a Vieste (FG) il 13/10/1913, residente a Medicina (BO), operaio. Risulta disperso. Civile.

Elenco vittime civili 1

- Vescera Nunzio

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

- AISPER, Fondo Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti (Armadio della vergogna), 4 Docc. consegnati maggio 2009, doc. 44/1, ff. 388, Legione territoriale dei Carabinieri Reali di Bologna, Compagnia di Imola, Statistica riguardante le violenze commesse da tedeschi e fascisti contro le popolazioni civili nella giurisdizione di questa Compagnia, 15/05/ 1946 e f. 401 allegata Dichiarazione di Antonietta Vescera (sorella della vittima), 19?/04/1946.