Piazza del Municipio di Santo Stefano Belbo, 07.01.1945

(Cuneo - Piemonte)

Descrizione

Località Piazza del Municipio, Santo Stefano Belbo, Cuneo, Piemonte

Data 7 gennaio 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Dal 2 al 21 dicembre 1944, con l'Operazione Koblenz-Sud, ingenti reparti nazifascisti hanno rastrellato l'ampia zona compresa tra il Tanaro, l'Albese e l'Appennino savonese. Al termine dell'operazione, il III Reparto Esplorante della Divisione San Marco conduce una serie di azioni di polizia partendo dai presidi dislocati nelle medie valli Belbo e Bormida, tra le province di Asti e Cuneo, per impedire la ricostituzione delle bande partigiane e mantenere il controllo delle vie di comunicazione con la Liguria. La sera del 7 gennaio 1945 un grosso reparto di Arditi guidato dal capitano Paradisi e del quale fanno parte, oltre ai militari di truppa, il capitano Salemi, i Sottotenenti Petrone e Battaglia, i Sergenti De Negri e Boni, rastrellano Santo Stefano Belbo. Vengono arrestate un centinaio di persone, che, condotte in Municipio, venivano sottoposte ad interrogatori. Fulvio Vitali, un ex partigiano passato alla San Marco, Fulvio Vitali, ex partigiano passato alla San Marco dopo aver rapinato e ucciso il partigiano Corrado Bianco in località Crevacuore di Calosso (At) il 15.12.1944, indica quelli fra i fermati che erano partigiani o loro favoreggiatori. Condotti fuori dal Municipio, Focà e Trebisacce vengono uccisi con una raffica di mitra dal sottotenente Battaglia; il capitano Salemi dichiara che i due partigiani sono stati fucilati perché avrebbero tentato di fuggire.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Il 15 .4.1947 la Csa di Asti condanna a morte Battaglia e all'ergastolo Paradisi, pene entrambe poi ridotte a 10 anni. La condanna a 30 anni di Salemi viene annullata; Vitali è condannato a morte in contumacia, risulta fuggito in Sud America.

Scheda compilata da Mario Renosio
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-03-29 16:38:59

Vittime

Elenco vittime

1. Giovanni Battista Focà “Fuoco”, nato a Palizzi (RC) il 20.7.1923, operaio, partigiano della II Divisione autonoma “Langhe”, Brigata “Belbo”, fucilato a Santo Stefano Belbo nei pressi del Municipio il 7.1.1945
2. Battista Trebisacce “Mare”, nato a Roseto Capo Spulico (CS) il 31,1,1918, contadino, partigiano della IX Divisione Garibaldi “A. Imerito”, 78a Brigata, fucilato a Santo Stefano Belbo nei pressi del Municipio il 7.1.1945

Elenco vittime partigiani 2

Giovanni Battista Focà,
Battista Trebisacce,

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Francesco Battaglia

    Nome Francesco

    Cognome Battaglia

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Sottotenente del 3. Gruppo esplorante della San Marco

    Note procedimento Il 15 .4.1947 la Csa di Asti condanna a morte Battaglia e all\'ergastolo Paradisi, pene entrambe poi ridotte a 10 anni. La condanna a 30 anni di Salemi viene annullata; Vitali è condannato a morte in contumacia, risulta fuggito in Sud America.

    Tipo di reparto fascista Esercito

    Nome del reparto 3. Gruppo esplorante/3. Divisione fanteria di marina “San Marco”

  • Fulvio Vitali

    Nome Fulvio

    Cognome Vitali

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note procedimento Il 15 .4.1947 la Csa di Asti condanna a morte Battaglia e all\'ergastolo Paradisi, pene entrambe poi ridotte a 10 anni. La condanna a 30 anni di Salemi viene annullata; Vitali è condannato a morte in contumacia, risulta fuggito in Sud America.

    Tipo di reparto fascista Esercito

    Nome del reparto 3. Gruppo esplorante/3. Divisione fanteria di marina “San Marco”

  • Massimo Salemi

    Nome Massimo

    Cognome Salemi

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Capitano del 3. Gruppo esplorante della San Marco

    Note procedimento Il 15 .4.1947 la Csa di Asti condanna a morte Battaglia e all\'ergastolo Paradisi, pene entrambe poi ridotte a 10 anni. La condanna a 30 anni di Salemi viene annullata; Vitali è condannato a morte in contumacia, risulta fuggito in Sud America.

    Tipo di reparto fascista Esercito

    Nome del reparto 3. Gruppo esplorante/3. Divisione fanteria di marina “San Marco”

  • Romolo Paradisi

    Nome Romolo

    Cognome Paradisi

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Capitano del 3. Gruppo esplorante della San Marco

    Note procedimento Il 15 .4.1947 la Csa di Asti condanna a morte Battaglia e all\'ergastolo Paradisi, pene entrambe poi ridotte a 10 anni. La condanna a 30 anni di Salemi viene annullata; Vitali è condannato a morte in contumacia, risulta fuggito in Sud America.

    Tipo di reparto fascista Esercito

    Nome del reparto 3. Gruppo esplorante/3. Divisione fanteria di marina “San Marco”

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Santo Stefano Belbo, presso il Municipio

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Santo Stefano Belbo, presso il Municipio

    Descrizione: Una lapide in ricordo dei due caduti è posta sul Municipio di Santo Stefano Belbo

Bibliografia


N.Fasano, M. Renosio, Un'altra storia. La Rsi nell'Astigiano tra guerra civile e mancata epurazione, Israt, Asti, 2015.
M. Calandri (a cura di), Vite spezzate. I 15430 caduti nella guerra 1943-45, L'Artistica, Savigliano, 2001

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Israt: fondo Anpi