VIGORSO BUDRIO 23.09.1944

(Bologna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Vigorso, Budrio, Bologna, Emilia-Romagna

Data 23 settembre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Nel settembre 1944 le autorità fasciste di Bologna e provincia ordinarono a proprietari agricoli, coltivatori diretti, mezzadri e affittuari il conferimento dei capi di bestiame ai raduni fascisti e nazisti. Similmente a quanto era avvenuto nell’estate in occasione del raccolto e della lotta contro la consegna agli ammassi, partigiani e popolazione si mobilitarono per opporsi a tale ordine che, se eseguito, avrebbe comportato un impoverimento per le famiglie del territorio bolognese e fornito un aiuto ai tedeschi e ai fascisti per la continuazione della guerra. Come nel caso della campagna per la difesa dei raccolti, la mobilitazione servì a consolidare il legame tra rivendicazioni socio-economiche e lotta politica e armata, legame che fu un tratto distintivo della Resistenza in diverse aree dell’Emilia-Romagna dove si raggiunsero livelli di adesione di massa al movimento resistenziale. Nella zona di Castenaso e Budrio (BO) il 10 settembre 1944 civili e partigiani diedero prova di volersi opporre a fascisti e nazisti in una delle numerose manifestazioni popolari appoggiate dai partigiani che si registrarono nell’autunno 1944 in provincia di Bologna. Durante la manifestazione svoltasi a Marano di Castenaso, dove aveva sede provvisoria il Comune, furono bruciate le liste di leva e i ruoli delle tasse e presero la parola gli antifascisti e dirigenti partigiani Bruno Tosarelli e Luciano Romagnoli. Una manifestazione analoga ebbe luogo alla Pieve di Budrio (BO). L’ordine di consegna del bestiame fu un’altra occasione di manifestare la contrarietà della popolazione di Castenaso e Budrio alla Rsi e ai nazisti: il Cln di Castenaso diramò l’ordine di non conferire le bestie al raduno di Vigorso di Budrio (BO) e il 23 settembre 1944 i partigiani del battaglione Pasquali della 4ª brigata Venturoli e quelli del distaccamento di Castenaso della 7ª brigata Gap ricevettero l’ordine di presidiare le strade che portavano a Vigorso, affinché fermassero chi si recava a Vigorso per consegnare i capi di bestiame. Tedeschi e fascisti reagirono al mancato conferimento delle bestie con un rastrellamento lungo via Vigorso tra Vigorso e il territorio di Castenaso. Durante l’azione i tedeschi individuarono alcuni partigiani sappisti, tra cui Mazzanti, il quale aprì il fuoco contro i nazisti; i tedeschi lanciarono contro Mazzanti delle bombe a mano che gli provocarono l’amputazione di una gamba; poi lo catturarono e lo portarono davanti alla chiesa di Vigorso su un carro per fucilarlo. Gli uomini e le donne che i nazisti avevano rastrellato furono allineati nei pressi della chiesa e furono costretti a guardare il partigiano ferito. Per intervento del parroco di Vigorso, i tedeschi desistettero dall’eseguire la fucilazione davanti alla chiesa, ma non rinunciarono ad uccidere Mazzanti: lo portarono con il carro davanti al cimitero di Vigorso e lì lo fucilarono.
In un primo momento Mazzanti fu sepolto nel cimitero di Vigorso; dopo la guerra fu tumulato nel sacrario dei caduti partigiani nel cimitero di Castenaso.
Dopo l’uccisione di Mazzanti i tedeschi proseguirono il rastrellamento e nel corso dell’operazione uccisero Giordano Gnudi a Castenaso (BO) (v. Episodio di Castenaso (BO), 23 settembre 1944).

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Nel Dizionario la biografia di Mazzanti si trova sotto Mazzanti Adalberto, anziché Roberto.

Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-30 18:04:58

Vittime

Elenco vittime

Mazzanti Roberto, nato a Castenaso (BO) il 29/08/1924. Riconosciuto partigiano del battaglione Pasquali della 4ª brigata Garibaldi Venturoli dal 27/07/1944 al 23/09/1944.

Elenco vittime partigiani 1

Mazzanti Roberto

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Castenaso, cimitero

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Castenaso, cimitero

    Descrizione: Mazzanti è sepolto nel monumento ai caduti partigiani.

  • lapide a Castenaso (BO), Palazzo comunale

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Castenaso (BO), Palazzo comunale

    Descrizione: Mazzanti compare sulla lapide che ricorda i partigiani caduti.

  • monumento a Castenaso (BO), Parco della Resistenza

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Castenaso (BO), Parco della Resistenza

    Descrizione: monumento alla Resistenza; sulla targa che ricorda i nomi dei partigiani morti tra il 1943 e il 1945 compare Mazzanti.

  • monumento a Bologna, piazza del Nettuno

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Bologna, piazza del Nettuno

    Descrizione: Mazzanti è ricordato nel sacrario dei caduti partigiani.

Bibliografia


- Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945), vol. IV, Dizionario biografico M-Q, Comune di Bologna, Istituto per la storia di Bologna, Bologna, 1995, p. 204.
- Andrea Benetti, Luigi Broccoli, Giorgio Ognibene, Castenaso: un contributo per la conquista della libertà e della democrazia (1900-1975), Edizioni APE, Bologna, 1975, pp. 137-140, 146-149, 200-201.
- Armide Broccoli, La resa dei conti, Vangelista, Milano, 1975, pp. 158-168, 171-175.
- Roberta Mira, Gli avvenimenti di Vigorso nella Resistenza, in Roberta Mira, Simona Salustri, 21 ottobre 1944 – 21 ottobre 2004. Vigorso: la storia e la memoria, Comune di Budrio, Comune di Castenaso, 2004, pp. 4-5.

Sitografia


- Storia e memoria di Bologna:
Mazzanti Roberto (Adalberto)
http://www.storiaememoriadibologna.it/mazzanti-roberto-adalberto-480307-persona

Fonti archivistiche

Fonti