Stazione ferroviaria, Ortona, 14.09.1943

(Chieti - Abruzzo)

Descrizione

Località Stazione ferroviaria, Ortona, Chieti, Abruzzo

Data 14 settembre 1943

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne anziane 1

Descrizione: Dall’11 settembre fino al 14 settembre 1943 nel piazzale della stazione di Ortona erano rimasti fermi convogli con carri contenenti molti rifornimenti militari, rimasti senza alcuna destinazione dopo l’8 settembre 1943. All’interno dei vagoni erano c’erano derrate alimentari, viveri di ogni genere, vestiari, mobili, attrezzature tecniche e militari, comprese molte automobili del Regio Esercito. La presenza di tutto questo ben di Dio, incustodito, risvegliò una sorta di raptus per l’accaparramento che colpì indistintamente tutti gli strati della società ortonese ed anche delle ville vicine, per le privazioni e la fame subita negli anni della guerra, dando luogo ad un saccheggio senza criterio, che molto spesso si è trasformato in ressa e scempio. Nella memoria di quei giorni rimane indelebile il continuo andirivieni, in qualsiasi ora del giorno, di gente con fardelli sulle spalle, persone che si affannavano a caricare alla più non posso improponibili carretti con farina, zucchero, casse di liquori e di tabacco, del movimento affannoso di persone che con volti alterati, gridavano, minacciavano, correvano coi piedi nello zucchero, sul grano e sulla farina sparsi per terra.
Secondo qualche testimone all’episodio, che l’ha raccontato, il saccheggio sarebbe iniziato proprio per evitare il rifornimento ai tedeschi i quali già si erano impadroniti di alcune automobili del Regio Esercito.
Nel tardo pomeriggio del 14 settembre, mentre era ancora in corso lo svuotamento dei treni merce, una autocolonna di militari tedeschi, in fase di trasferimento e di dislocazione altrove, inizia una nutrita sparatoria di mitraglia e fucileria: in particolare una pattuglia tedesca, dalla balconata del giardino comunale sull’Orientale che si affaccia sulla stazione ferroviaria, inizia a sparare alcune raffiche di mitragliatrice dapprima verso l’alto ed un militare, in particolare, diresse il tiro sparò verso il basso uccidendo una donna che fu colpita dalla raffica di mitra, rimanendo a terra.
Seguì un caotico fuggi fuggi verso le scalinate che erano invase da ogni forma di gente impaurita, ma su tutto il costone della collina su cui poggia il paese: la scena che si presentò subito dopo fu quella dei vagoni vuoti e del corpo inanimato a terra.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Tipo di massacro: violenze legate all’armistizio e all’occupazione del territorio
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Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Testimonianze orali, privi di qualsiasi riscontro, inattendibili e non verificabili, parlano di una rappresaglia posta in essere dalle truppe tedesche dovuta ad un attentato subito poco prima da un convoglio di carri armati tedeschi in movimento ad opera di un soldato italiano sbandato. Questa versione non ha trovato il benché minimo riscontro in testimoni dell\'epoca dei fatti che hanno riportato l\'episodio del saccheggio alla stazione, che al contrario mettono in risalto il fatto che per tre giorni i civili sono stati lasciati a prelevare indisturbati ogni genere di bene dai vagoni fermi alla stazione e solo il 14 settembre 1943 abbiano iniziato a sparare raffiche per far disperdere la folla.

Scheda compilata da Andrea Di Marco
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-05 12:48:55

Vittime

Elenco vittime

Orlandi Matilde, di anni 56 (soprannome “Za Matilde di Bicchirine”)

Elenco vittime civili 1

Orlandi Matilde

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Catena Antonio, Testimonianze 50° anniversario della battaglia di Ortona, Associazione Archeologica Frentana – Quaderno n. 23, aprile 1944 (pp. 10-13)
Catena Antonio, Io ricordo. Ortona 1940-1945. Pubblicato in proprio con il patrocinio della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona (pp. 69-75)
Di Luzio Adriano, Dalla caduta del fascismo alla battaglia di Ortona. Associazione Archeologica Frentana Ortona – Quaderno n. 22, dicembre 1993 (p. 13)
Di Luzio Adriano, Ortona guerra e dopoguerra. Ed. Soc. Coop. Iniziativa Cristiana Ortona
Di Tullio Saverio, 1943: La via per Ortona, Storia a fumetti della Battaglia di Ortona, ricostruita su documenti originali e testimonianze inedite; D’Abruzzo Libri Ed. Menabò, 1994 (p. 51)
Politi Antonio, I giorni del martirio: Ortona 1943. Ortona: Tipografia Centobeni (pp. 7-8)
Rasero Aldo, Morte a Filetto, La resistenza e le stragi naziste in Abruzzo. Mursia, 1970 (p. 59)
Sanvitale Mons. Tommaso, I giorni amari; Associazione Ortonese di Storia Patrie – Quaderno di ricerca n. 4, dicembre 2003 (p. 9)

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

certificato di morte Stato Civile Comune di Ortona: Orlandi Matilde