Descrizione
Località Cima Ripa, Gandino, Bergamo, Lombardia
Data 11 luglio 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: Giovanni Cazzaniga “Maistrak”, originario della zona, e Tolmino Fontana “Magnanino”, da poche settimane membri della 53a brigata Garibaldi “13 martiri”, recatisi alla trattoria Trani di Cima cadono in una imboscata tesa loro da militi della 612ª Compagnia OP della GNR, spacciatisi per antifascisti in cerca di contatti con i partigiani. Cazzaniga è ucciso immediatamente mentre Fontana, ferito alla schiena, viene raggiunto in una via adiacente e finito con un colpo alla testa.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: Sentenza CAS di Bergamo: Il 3 settembre 1946 la Corte d’Assise di Bergamo condannò per l’omicidio a 16 anni e 8 mesi (con il condono di un terzo della pena) Giuseppe Isoretti e Gaetano Perola, ex militi della 612ª Compagnia ordine pubblico.
Furono invece assolti gli altri due accusati Mangialardo e Giudici.
Annotazioni: I cadaveri dei due partigiani, abbandonati per la via come monito agli operai delle vicine fabbriche, poterono essere rimossi solo nel pomeriggio. Quello di Cazzaniga fu portato nella casa paterna, mentre quello di Tolmino fu raccolto pietosamente dall’allora curato don Francesco Ghilardi, assistito da alcuni paesani. Il sacerdote fu poi interrogato dai fascisti e ammonito, mentre un certo Trevaini, che lo aveva aiutato, fu arrestato, percosso e trattenuto per tre giorni nelle carceri di Sant’Agata a Bergamo. Secondo altre fonti orali i due partigiani sarebbero caduti in un agguato scendendo dalla montagna in cerca di viveri.
Scheda compilata da MASSIMO FUMAGALLI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-02 09:35:13
Vittime
Elenco vittime
1. Giovanni Cazzaniga nato il 30.06.1919 a Gandino (BG).
2. Tolmino Fontana nato nel 1919 a Robecco d’Oglio (CR).
Elenco vittime partigiani 2
Giovanni Cazzaniga,
Tolmino Fontana
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Gaetano Perola
Nome Gaetano
Cognome Perola
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Giuseppe Isoretti e Gaetano Perola, ex militi della 612ª Compagnia OP.
Note procedimento Il 3 settembre 1946 la Corte d’Assise di Bergamo condannò per l’omicidio a 16 anni e 8 mesi (con il condono di un terzo della pena) Giuseppe Isoretti e Gaetano Perola, ex militi della 612ª Compagnia ordine pubblico. Furono invece assolti gli altri due accusati Mangialardo e Giudici.
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto GNR, 612. Compagnia OP Macerata
Giuseppe Isoretti
Nome Giuseppe
Cognome Isoretti
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Giuseppe Isoretti e Gaetano Perola, ex militi della 612ª Compagnia OP.
Note procedimento Il 3 settembre 1946 la Corte d’Assise di Bergamo condannò per l’omicidio a 16 anni e 8 mesi (con il condono di un terzo della pena) Giuseppe Isoretti e Gaetano Perola, ex militi della 612ª Compagnia ordine pubblico. Furono invece assolti gli altri due accusati Mangialardo e Giudici.
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto GNR, 612. Compagnia OP Macerata
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Gandino
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Gandino
Descrizione: Lapide sul luogo dell’assassinio a Gandino