MONTE MOZZICONE SANTA SOFIA 11.09.1944

(Forlì-Cesena - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Monte Mozzicone, Santa Sofia, Forlì-Cesena, Emilia-Romagna

Data 11 settembre 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 1

Numero vittime uomini anziani 1

Descrizione: L’11 settembre 1944 tedeschi e fascisti (ma le fonti non sono concordi) prelevarono dalle proprie abitazioni Domenico Severi e Teodorico Stradaioli e li condussero in località Monte Mozzicone in parrocchia di Spescia, Comune di Santa Sofia (FC), dove li fucilarono perché accusati di aver fornito aiuto ai partigiani.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: - Procedimento penale davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Forlì contro Renato Bonavita (nato a Teodorano di Meldola (FC) il 04/12/1914, residente a Cusercoli (FC), Milite Gnr, detenuto a Forlì) accusato di collaborazionismo e di vari reati tra cui l’uccisione di Stradaioli e Severi. Con la sentenza del 13/12/1946 Bonavita fu condannato a 30 anni di reclusione con un terzo della pena condonato per l’omicidio di Stradaioli e Severi, mentre la Corte lo assolse per insufficienza di prove dall’accusa di omicidio di Guelfo Piancastelli (v. Episodio di Valdonetto (FC), 16/04/1944) e dichiarò di non doversi procedere per amnistia nel caso degli altri reati. La Cassazione accolse il ricorso e con sentenza 21/11/1947 annullò la sentenza a carico di Bonavita per mancanza di motivazioni, rinviando alla Corte d’Assise de L’Aquila. A Forlì Bonavita fu processato con altri militi fascisti a cui non furono contestati gli omicidi di Stradaioli e Severi.

Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-29 23:26:08

Vittime

Elenco vittime

- Severi Domenico, nato a Santa Sofia (FC) il 31/05/1885, colono. Riconosciuto partigiano dell’8ª brigata Garibaldi Romagna dal 11/06/1944 al 11/09/1944.
- Stradaioli Teodorico, nato a Conegliano (TV) l’11/09/1894, residente a Santa Sofia, agricoltore. Riconosciuto partigiano dell’8ª brigata Garibaldi Romagna dal 11/06/1944 al 11/09/1944.

Elenco vittime partigiani 2

Severi Domenico
Stradaioli Teodorico

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Reparto Non precisato

Tipo di reparto: Non identificati

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Renato Bonavita

    Nome Renato

    Cognome Bonavita

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Bonavita Renato, nato a Teodorano di Meldola (FC) il 04/12/1914, residente a Cusercoli (FC), Milite Gnr, detenuto a Forlì. Imputato in un processo davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Forlì per collaborazionismo e vari reati tra cui l’uccisione di Stradaioli e Severi per la quale fu condannato. La Cassazione annullò la sentenza per mancanza di motivazioni, rinviando alla Corte d’Assise de L’Aquila.

    Note procedimento - Procedimento penale davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Forlì contro Renato Bonavita (nato a Teodorano di Meldola (FC) il 04/12/1914, residente a Cusercoli (FC), Milite Gnr, detenuto a Forlì) accusato di collaborazionismo e di vari reati tra cui l’uccisione di Stradaioli e Severi. Con la sentenza del 13/12/1946 Bonavita fu condannato a 30 anni di reclusione con un terzo della pena condonato per l’omicidio di Stradaioli e Severi, mentre la Corte lo assolse per insufficienza di prove dall’accusa di omicidio di Guelfo Piancastelli (v. Episodio di Valdonetto (FC), 16/04/1944) e dichiarò di non doversi procedere per amnistia nel caso degli altri reati. La Cassazione accolse il ricorso e con sentenza 21/11/1947 annullò la sentenza a carico di Bonavita per mancanza di motivazioni, rinviando alla Corte d’Assise de L’Aquila. A Forlì Bonavita fu processato con altri militi fascisti a cui non furono contestati gli omicidi di Stradaioli e Severi.

    Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana

    Nome del reparto Reparto GNR non precisato

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Forlì, piazza Saffi, portico di San Mercuriale

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Forlì, piazza Saffi, portico di San Mercuriale

    Descrizione: Nel sacrario dei caduti partigiani compaiono Severi e Stradaioli.

  • monumento a Isola, Santa Sofia (FC), cimitero

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Isola, Santa Sofia (FC), cimitero

    Descrizione: stele sepolcrale con dedica a Domenico Severi in cui si ricorda anche Teodorico Stradaioli.

Bibliografia


- Antonio Mambelli, Diario degli avvenimenti in Forlì e Romagna dal 1939 al 1945, a cura di Dino Mengozzi, Lacaita, Manduria, Roma, Bari, 2003, vol. II, p. 883.
- Adler Raffaelli, Guerra e Liberazione. Romagna 1943-1945, vol. II, Epigrafia, Comitato regionale per le celebrazioni del 50° anniversario della Resistenza e della Liberazione Emilia-Romagna, Bologna, 1995, p. 48.

Sitografia


- Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena, Elenco dei caduti delle formazioni partigiane:
http://www.istorecofc.it/caduti-formazioni-partigiane.asp
(ad nomen).

- Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Università di Bologna, Database dei partigiani dell’Emilia Romagna:
http://www.storia-culture-civilta.unibo.it/it/biblioteca/fondi-1/partigiani
(schede relative alla provincia di Forlì, ad nomen).

Fonti archivistiche

Fonti

- AISRFC, Eccidi, b. 10, fasc. 11 settembre 1944.
- Tribunale di Forlì, sezione penale, Sentenze della Corte d’Assise straordinaria di Forlì 1945-1947, vol. 1946-1947, sentenza n. 151/46.