CASERMA OTTAVIANI BRESCIA 24.02.1944

(Brescia - Lombardia)

Descrizione

Località Caserma Ottaviani, Brescia, Brescia, Brescia, Lombardia

Data 24 febbraio 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Il 18 gennaio 1944 Giacomo Perlasca e Mario Bettinzoli, esponenti di spicco delle formazioni partigiane in Valle Sabbia, vengono arrestati a Brescia. Processati dal Tribunale militare tedesco quasi un mese dopo (il 14 febbraio), vengono condannati a morte quali organizzatori di bande armate. La sentenza è eseguita il 24 febbraio presso la Caserma del 30° Reggimento Artiglieria.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Scheda compilata da LUIGI BORGOMANERI E IGOR PIZZIRUSSO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-02 09:32:54

Vittime

Elenco vittime

1. Giacomo Perlasca nato a Brescia nel 1919 dopo gli studi al collegio Arici s’iscrisse alla facoltà d’Ingegneria al Politecnico di Milano. Arruolatosi nel 1941 diviene sottotenente; militare a Roma dopo l’8 settembre combatte contro i tedeschi e viene fatto prigioniero. Riesce a fuggire e a riparare a Brescia, dove entra nelle formazioni partigiane che operano in Val Sabbia col nome di battaglia “Franco Zenith”. Viene arrestato il 18 gennaio 1944 a Brescia, processato il 14 febbraio dal tribunale militare tedesco che lo condanna a morte assieme a Mario Bettinzoli. Viene fucilato il 24 dello stesso mese alla Caserma Ottaviani. Gli viene assegnata la Medaglia d’argento al valor militare alla memoria. A lui è dedicata l’omonima brigata Fiamme Verdi operante in Val Sabbia.
2. Mario Bettinzoli nato a Brescia nel 1921 è chiamato alle armi nel 1941 ottiene i gradi di sottotenente di artiglieria. Dopo l’8 settembre 1943 combatte contro i tedeschi a Roma. Fatto prigioniero riesce a fuggire e viene condannato a morte in contumacia. Tornato a Brescia, entra nelle formazioni partigiane assumendo con Perlasca il comando dei gruppi operanti in Valle Sabbia con il nome di battaglia di “Adriano”. Arrestato il 18 gennaio 1944 nella propria abitazione, torturato per giorni, è condannato a morte e fucilato con Giacomo Perlasca il 24 febbraio nel maneggio della Caserma Ottaviani. Gli è assegnata la Medaglia di bronzo al valor militare alla memoria.

Elenco vittime partigiani 2

Giacomo Perlasca,
Mario Bettinzoli

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a cappella della caserma di artiglieria Ottaviani in via Tartaglia, Brescia

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: cappella della caserma di artiglieria Ottaviani in via Tartaglia, Brescia

    Descrizione: Lapide posta nella cappella della caserma di artiglieria Ottaviani in via Tartaglia.

  • onorificenza alla persona a Giacomo Perlasca

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Ubicazione: Giacomo Perlasca

    Descrizione: Medaglia d’argento al valor militare alla memoria a Giacomo Perlasca

  • onorificenza alla persona a Mario Bettinzoli

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Ubicazione: Mario Bettinzoli

    Descrizione: Medaglia di bronzo al valor militare alla memoria a Mario Bettinzoli

Bibliografia


Sitografia


http://www.ultimelettere.it/?page_id=117&idde=85
http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=280
http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=222

Fonti archivistiche

Fonti