Lipa (Lipa), Elsane, Bistrica (Bisterza) 30.04.1944

(Fiume - territori situati ora all\'estero)

Descrizione

Località Lipa (Lipa), Elsane, Bistrica (Bisterza), Fiume, territori situati ora all\'estero

Data 30 aprile 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 269

Numero vittime di genere ignoto 269

Descrizione: Tra il 24 aprile e il 6 maggio nella zona sud orientale dell’Istria si svolse l’Unternehmen Braunschweig. Organizzata dal FSBB e diretta da Globocnick, fu suddivisa in tre fasi distinte. Vi parteciparono unità della 278. Inf. Div., il I Battaglione del 138 Reggimento della riserva dei cacciatori di montagna (I Btl./Res.Geb.Jg.Rgt. 138), il Battaglione Heine, ed il Battaglione dei Cacciatori del Carso (SS-Karstwehr-Btl), il III Battaglione del 15. Reggimento di Polizia (III Btl./SS-Pol.Rgt. 15), il I Battaglione del Reggimento di SS-Polizia Bolzano (I Btl./SS-Pol.Rgt. “Bozen”), una compagnia del reparto Prealpi (Pol.Kp. z.b.V. “Alpenland”), un Einsatzgruppe della Sipo/SD guidato dal maggiore Weimann, circa 150 uomini della Milizia, e un distaccamento del BdS Aussenkommando Pola, al comando dell’SS-Obersturmführer Helmut Prasch. L’operazione si svolse nella zona di Sappiane, Ciceria, Mattuglie e negli ultimi giorni interessò anche la zona centrale, Pisino, sino a Rovigno. Secondo i dati tedeschi al termine degli scontri si contarono 250 nemici morti e 770 prigionieri; tra le file tedesche ci furono 11 morti e 24 feriti. Questa fu l’offensiva più significativa, dopo quella dell’ottobre 1943, intrapresa nel settore istriano. Le informazioni su come si svolse l’operazione antipartigiana sono molto scarse, ma resta emblematico il caso di Lipa (Lippa in italiano), nell’estrema parte dell’Istria verso il Fiumano. Il 30 aprile i tedeschi piombarono nel paese bruciandolo completamente ed uccidendo brutalmente tutti gli abitanti. In questo sperduto villaggio croato, l’operazione antipartigiana si trasformò in una strage di civili, tra cui donne e bambini. Morirono 269 persone (questo è il numero riportato oggi al museo che ricorda la strage - 257 è il numero ancora oggi riportato in molte fonti) in quello che come numero di morti fu il più importante eccidio di tutto il territorio. Alla fine i tedeschi incendiarono 87 case e 85 stalle e asportarono 367 capi di bestiame.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione

Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Giorgio Liuzzi e Fabio Verardo

Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-04-23 14:22:44

Vittime

Elenco vittime civili 269

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


SS-Karstwehr-Btl.

Tipo di reparto: Waffen-SS

Memorie
Bibliografia


Istra j Slovensko Primorje. Borba za slobodu krozviekone, Rad, Beograd 1952. S. Di Giusto, Operationszone Adriatisches Küsterland. Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana durante l’occupazione tedesca 1943-1945, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, Udine 2005.
G. Liuzzi, Violenza e repressione nazista nel Litorale Adriatico (1943-1945), Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione per il Friuli Venezia-Giulia, Trieste 2014. S. Di Giusto, Operationszone Adriatisches Küsterland. Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana durante l’occupazione tedesca 1943-1945, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, Udine 2005.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti