Kresina, Žminj (Gimino), 07.10.1943

(Pola - territori situati ora all\'estero)

Descrizione

Località Kresina, Žminj (Gimino), Pola, territori situati ora all\'estero

Data 7 ottobre 1943

Matrice strage Nazista

Numero vittime 58

Numero vittime di genere ignoto 58

Descrizione: Dopo le prime fasi dell’avanzata le forze tedesche iniziarono a riorganizzarsi e prepararsi per la conclusione dell’occupazione. Il timore che il movimento partigiano locale potesse rafforzarsi ancora di più e potesse diventare una testa di ponte per un possibile sbarco alleato nell’Adriatico settentrionale rafforzò nei comandi tedeschi la convinzione della necessità di arrivare ad una soluzione rapida e radicale della questione. Fu qui che nacque la decisione di far partire una serie di operazioni di perlustrazione e di rastrellamento, un vero e proprio grande ciclo di operazioni anti-partigiane in tutta la zona dell’OZAK. Un’operazione il cui obiettivo doveva essere quello di stroncare sul nascere le bande ribelli ed eliminare la presunta presenza di sbandati. L'Operation Istrien si trattava di una vasta operazione nella quale dovevano convergere da ovest le forze dell’H.Gr.B e da est quelle dell’OB Südost per chiudere in una morsa i reparti partigiani. Nel villaggio di Kresina, nel distretto di Gimino, i tedeschi giunti il 7 ottobre spararono dai carri armati sugli abitanti indifesi. Quel giorno persero la vita 58 persone e gran parte del villaggio fu incendiato.

Modalità di uccisione: cannoneggiamento volontario,fucilazione,incendio,uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: incendio di abitazione

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Scheda compilata da Giorgio Liuzzi e Fabio Verardo

Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-04-23 15:40:51

Vittime

Elenco vittime

58 civili

Elenco vittime civili 58

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


III Btl./SS-Pz.Gren.Rgt. 1

Tipo di reparto: Waffen-SS

Memorie
Bibliografia


Istra i Slovensko primorje: borba za slobodu kroz vjekove, Rad, Beograd 1952.
A. Buvoli - F. Cecotti - L. Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia: una Resistenza di confine, 1943-1945, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione - Centro Isontino di ricerca e documentazione storica e sociale L. Gasparini - Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia - Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione e dell’età contemporanea, Udine-Gradisca d’Isonzo-Trieste-Pordenone 2006.
S. Di Giusto, Operationszone Adriatisches Küsterland. Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana durante l’occupazione tedesca 1943-1945, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, Udine 2005.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio dell’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione per il Friuli Venezia Giulia, Fondo Venezia Giulia, V/431, M. Diana, Appunti storiografici. Note di cronaca Famigliare.