PONTE PER SAN MARTINO IN ARGINE BUDRIO 26.07.1944

(Bologna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Ponte per San Martino in Argine, Budrio, Bologna, Emilia-Romagna

Data 26 luglio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Nell’estate del 1944 Budrio e il territorio circostante, così come la restante pianura bolognese, furono interessati da una serie di azioni di sabotaggio alle macchine agricole e di operazioni volte ad ostacolare la raccolta dei prodotti agricoli e il conferimento agli ammassi. A portare avanti tali azioni furono i partigiani, in particolare gli aderenti alle Squadre di azione patriottica (Sap), con l’appoggio, in taluni casi molto esteso, della popolazione. Il presidio fascista e il comando tedesco di Budrio ordinarono di procedere con la raccolta del grano e degli altri prodotti e minacciarono più volte chi ostacolava il conferimento dei raccolti agli ammassi, ma senza ottenere risultati soddisfacenti.
Il 25 luglio 1944 un manifesto del comando nazista locale annunciò ai budriesi che era «stato arrestato un cittadino di questo comune che collaborava con i ribelli acquistando armi. Detto cittadino sarà fucilato per primo se saranno compiuti i seguenti atti di sabotaggio: 1) sabotaggio ai telefoni; 2) sabotaggio ai ponti ed alle vie; 3) sabotaggio contro le trebbiatrici; 4) attentati a mano armata contro le Forze Germaniche ed Italiane in servizio coi Germanici; 5) azione da parte dei ribelli, di qualsiasi genere». Si trattava di Luigi Bentivogli, un orologiaio inabile estraneo al movimento partigiano, arrestato pochi giorni prima quando nel suo negozio era stata ritrovata dai tedeschi una pistola. Secondo le dichiarazioni di Bentivogli ai tedeschi che lo interrogarono la pistola era stata lasciata nel suo negozio da un tedesco come pagamento per un orologio: la perquisizione era avvenuta poco dopo e l’accusa contro l’orologiaio era quella di acquistare armi per rifornire i partigiani. È probabile che i tedeschi abbiano creato le condizioni per arrestare Bentivogli e procurarsi così un ostaggio da fucilare al momento opportuno.
Luigi Bentivogli venne effettivamente fucilato il 26 luglio 1944 al ponte di San Martino in Argine al confine tra il territorio comunale di Budrio e quello di Molinella. Il comandante tedesco del presidio di Budrio diede l’annuncio alla popolazione con un altro manifesto, in cui si leggeva: «Nel territorio di mia giurisdizione sono stati consumati i seguenti reati: 1° un attentato contro un soldato tedesco da parte dei partigiani. 2° È seguito un attentato contro una macchina agricola. Secondo il proclama del Comando Militare Germanico, in data 21 luglio 1944, sono puniti con la morte gli attentati contro i soldati tedeschi e quindi contro il raggiungimento dei fini della nuova Europa. Oggi 26 luglio 1944 è stato fucilato, per i fatti di cui sopra, un italiano il quale si è reso colpevole di aver aiutato e protetto le bande dei partigiani». Non è certo che vi siano stati l’attacco e l’atto di sabotaggio di cui si parla nel manifesto; forse l’uccisione di Bentivogli avvenne a mero scopo terroristico e fu giustificata come una rappresaglia.
Il fatto suscitò una viva impressione tra gli abitanti di Budrio.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: indefinita
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Annotazioni: L’uccisione di Bentivogli fu presentata come rappresaglia nel manifesto tedesco, ma non è certo che si sia trattato di una ritorsione. I tedeschi avevano infatti creato le condizioni per l’arresto di Bentivogli e l’uccisione era stata preceduta da un manifesto di minaccia con funzione deterrente; Bentivogli potrebbe essere stato ucciso a mero scopo terroristico in assenza di atti compiuti dai partigiani; infine sussiste un dubbio sul peso che l’essere inabile di Bentivogli può aver giocato nella decisione tedesca di ucciderlo

Scheda compilata da Roberta Mira
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-04-29 15:02:15

Vittime

Elenco vittime

Bentivogli Luigi, nato a Budrio il 28 (o il 29)/01/1914, orologiaio, inabile.

Elenco vittime civili 1

Bentivogli Luigi.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Kommando Budrio

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Budrio, Municipio

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Budrio, Municipio

    Descrizione: Budrio, Palazzo comunale: lapide che ricorda i caduti partigiani e le vittime per cause politiche, belliche e per rappresaglia; vi compare il nome di Luigi Bentivogli.

Bibliografia


Alessandro Albertazzi, Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945), vol. II, Dizionario biografico A-C, Comune di Bologna, Istituto per la storia di Bologna, Bologna, 1985, pp. 191-192.
Roberta Mira, Gli avvenimenti di Vigorso nella Resistenza, in Roberta Mira, Simona Salustri, 21 ottobre 1944 – 21 ottobre 2004. Vigorso: la storia e la memoria, Comune di Budrio, Comune di Castenaso, 2004, p. 4.
Fedora Servetti Donati, Budrio casa nostra, Comune di Budrio, 1993, pp. 248-249, 273-274.

Sitografia


Storia e memoria di Bologna:
Bentivogli Luigi
http://memoriadibologna.comune.bologna.it/bentivogli-luigi-486954-persona

Fonti archivistiche

Fonti

AISPER, Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti (Armadio della vergogna), 4 Docc. consegnati maggio 2009, 44/1, f. 496, Legione territoriale dei carabinieri di Bologna, Compagnia esterna seconda, Specchio delle violenze commesse da tedeschi e fascisti contro le popolazioni civili di questa giurisdizione, 20?/04/1946.