MARMORTA, MOLINELLA, 17.04.1945

(Bologna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Marmorta, Molinella, Bologna, Emilia-Romagna

Data 17 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne adulte 1

Descrizione: Negli ultimi giorni di permanenza sul territorio della provincia di Bologna e durante la loro ritirata verso nord i tedeschi compirono una serie di violenze contro la popolazione che vanno dal furto, al saccheggio, all’uccisione singola (anche per futili motivi), a stragi “dell’ultimo giorno”.
Il 17 aprile 1945 alcuni tedeschi si presentarono all’abitazione di Libero Burnelli a Marmorta di Molinella (BO) e gettarono bombe a mano all’interno della casa, sparando anche raffiche di mitra, poi se ne andarono. Carolina Tendelli morì subito; Alfredo Calzolari, che Burnelli nella sua dichiarazione ai carabinieri nel dopoguerra definisce come sfollato a Molinella nella sua abitazione, morì in seguito all’ospedale per le ferite riportate. Restò ferita anche la figlia di Libero Burnelli. Forse Calzolari si finse sfollato per ottenere una copertura per la sua attività di organizzazione e comando della Resistenza socialista nella zona di Molinella. Oppure restò ferito in uno scontro con i tedeschi avvenuto il giorno precedente e fu portato dai compagni a casa di Burnelli, dove l’azione tedesca aggravò le sue condizioni provocandone la morte. Va ricordato che Burnelli non si trovava a Molinella il 17 aprile 1945 e potrebbe dunque aver semplicemente pensato che Calzolari fosse uno sfollato. Questa seconda ipotesi sarebbe più aderente alla versione della morte di Calzolari presente nella storia locale, secondo cui il 16 aprile 1945 egli si scontrò con i tedeschi mentre si recava in una base partigiana in località Morgone e che fu raccolto gravemente ferito dai compagni che lo trasportarono a Molinella dove morì il 17 aprile.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: incendio di abitazione

Tipo di massacro: ritirata
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Estremi e note penali: Nel dopoguerra la giustizia militare aprì un fascicolo contro ignoti militari tedeschi per l’incendio dell’abitazione di Burnelli e per l’omicidio di Tendelli e Calzolari; nel 1969 il giudice istruttore presso il tribunale militare di La Spezia dichiarò di non doversi procedere per i fatti di Marmorta perché gli autori del reato erano rimasti ignoti.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Il Partito socialista pubblicò un santino ricordo di quattro importanti esponenti del Partito uccisi nel periodo 1943-1945: oltre a Calzolari vi compaiono i volti e i nomi di Paolo Fabbri, Giuseppe Bentivogli e Otello Bonvicini. I funerali di Calzolari videro un’imponente partecipazione popolare (si vedano le fotografie sul sito Storia e memoria di Bologna).

Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2019-11-18 15:55:27

Vittime

Elenco vittime

Calzolari Alfredo “Falco”, nato a Molinella (BO) l’11/02/1897, operaio. Iscritto al Psi, tra i principali organizzatori e dirigenti del movimento socialista e operaio di Molinella. Fu tra gli attivi oppositori del fascismo negli anni Venti, come dirigente delle Guardie rosse, un’organizzazione militare con lo scopo di fronteggiare le squadre fasciste; dovette trascorrere un periodo lontano da Molinella perché ricercato dai fascisti; all’inizio del 1941 fu arrestato come oppositore e inviato al confino per tre anni, ma tornò in libertà nell’agosto 1941 e nel 1942 aderì al Mup e poi al Psup (era presente alla riunione fondativa). Dopo l’8 settembre 1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza nella zona di Molinella contribuendo a formare e organizzare i gruppi della brigata Matteotti Pianura poi 5ª brigata Matteotti Bonvicini. Nell’estate del 1944 si trasferì a Bologna dove contribuì all’organizzazione della difesa armata delle basi socialiste in cui si produceva clandestinamente la stampa del Partito, per poi tornare nell’ottobre 1944 a Molinella per assumere il comando della brigata Matteotti Pianura. A fine marzo 1945 lasciò la direzione militare e passò a quella politica. Riconosciuto partigiano con il grado di comandante di brigata dal 10/09/1943 al 17/04/1945.
Tendelli Carolina, nata a Malalbergo (BO) il 25/04/1921, residente a Marmorta di Molinella (BO). Civile

Elenco vittime civili 1

Tendelli Carolina

Elenco vittime partigiani 1

Calzolari Alfredo

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Bologna, piazza Nettuno

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Bologna, piazza Nettuno

    Descrizione: Bologna, piazza Nettuno: sacrario dei caduti partigiani; vi compare Alfredo Calzolari.

  • luogo della memoria a Bologna

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Bologna

    Descrizione: Bologna: una strada porta il nome di Alfredo Calzolari.

  • luogo della memoria a Molinella

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Molinella

    Descrizione: Molinella (BO): una strada porta il nome di Alfredo Calzolari.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: A Calzolari è stata conferita la medaglia d’oro al valor militare alla memoria. - Un battaglione della 5ª brigata Matteotti Bonvicini fu intitolato a Calzolari. - Una sezione del Psi fu intitolata a Calzolari.

Bibliografia


- Alessandro Albertazzi, Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945, vol. II, Dizionario biografico A-C, Comune di Bologna, Istituto per la storia di Bologna, Bologna, 1985, pp. 393-394.
- Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945, vol. IV, Dizionario biografico Appendice, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Bologna “Luciano Bergonzini – Isrebo, Istituto per la storia di Bologna, Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Bologna, 2003, p. 108.
- Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel bolognese Comune per Comune, Anpi Bologna, Bologna, 1995, p. 162.

Sitografia


- Storia e memoria di Bologna:
Calzolari Alfredo
http://memoriadibologna.comune.bologna.it/calzolari-alfredo-478630-persona

- Anpi nazionale, Donne e uomini della Resistenza:
Alfredo Calzolari
http://www.anpi.it/donne-e-uomini/2461/alfredo-calzolari

Fonti archivistiche

Fonti

- AISPER, Fondo Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti (Armadio della vergogna), 4 Docc. consegnati maggio 2009, 44/1, f. 492, Legione territoriale dei carabinieri di Bologna, Compagnia esterna seconda, Specchio delle violenze commesse dai tedeschi e fascisti contro le popolazioni civili di questa giurisdizione, 30?/9/1946 e f. 515 dichiarazione di Libero Burnelli, 17/03/1946.
- CPI, 21/2.