IMOLA, 26.12.1944

(Bologna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Imola, Imola, Bologna, Emilia-Romagna

Data 26 dicembre 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini anziani 1

Descrizione: Nel settembre 1943 nel giardino della casa di Celso Silimbani in via Ghini a Imola (BO) erano state nascoste armi che nei mesi della Resistenza furono utilizzate per rifornire i partigiani, in particolare i sappisti di Imola. Il 19 dicembre 1944 una squadra delle brigate nere di Imola perquisì l’abitazione dei Silimbani e quelle circostanti e scoprì il deposito. Celso Silimbani e il figlio Antonio che lo aiutava nel compito di occultamento, deposito e distribuzione delle armi, furono arrestati e condotti prima alla sede delle Brigate nere e poi al carcere della Rocca. Qui, dopo essere stato sottoposto a sevizie e torture, Celso Silimbani morì tra le braccia del figlio il 26 dicembre 1944.
Con i Silimbani furono arrestati anche Amilcare Rossi, Adolfo Boschi e Rocco Marabini considerati loro complici; anch’essi furono malmenati e portati alla Rocca. Dopo la morte di Celso Silimbani, Antonio Silimbani, Amilcare Rossi, Adolfo Boschi e Rocco Marabini furono trasferiti a Bologna nella caserma delle Brigate nere di via Borgolocchi e in seguito furono trasferiti al carcere di San Giovanni in Monte. Mentre gli altri furono rilasciati nel marzo 1945, Rocco Marabini fu prelevato dal carcere dai tedeschi del SD di Bologna il 1° marzo 1945 e fucilato con altri presso la stazione di San Ruffillo alla periferia di Bologna.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: I carabinieri indicano come autori militari tedeschi non identificati.
La data di nascita indicata dai carabinieri è 13/09/1898; quella nel Dizionario dei partigiani è 10/09/1898.
La professione svolta secondo Galassi e Cenni era giardinieri; secondo il Dizionario dei partigiani ortolano; secondo il sito Storia e memoria di Bologna agricoltore.

Episodi collegati:
Episodio di San Ruffillo (BO), 10 febbraio - aprile 1945, strage di San Ruffillo.

Scheda compilata da ROBERTA MIRA
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-08-03 15:48:07

Vittime

Elenco vittime

Silimbani Celso “Ricò”, nato a Imola (BO) nel 1898. Padre di Antonio. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente nel battaglio Rocco Marabini della brigata Sap Imola dal 01/05/1944 al 26/12/1944.

Elenco vittime partigiani 1

Silimbani Celso “Ricò”

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • luogo della memoria a Imola

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Imola

    Descrizione: Imola (BO): a Silimbani è intitolata una via.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: A Silmbani è stata conferita la medaglia di bronzo alla memoria.

  • lapide a Imola, Rocca

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Imola, Rocca

    Descrizione: Imola, Rocca: lapide che ricorda i morti per torture o per uccisione all’interno del carcere: Celso Silimbani, Luciano Gardelli, Goisuè Bombardini, Guido Bianconcini, Alfredo Stignani.

  • monumento a Imola, Piazzale Leonardo Da Vinci

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Imola, Piazzale Leonardo Da Vinci

    Descrizione: Monumento al partigiano; il nome di Silimbani compare su una delle quattro lapidi poste attorno al monumento.

Bibliografia


- Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945), vol. IV, Dizionario biografico M-Q, Comune di Bologna, Istituto per la storia di Bologna, Bologna, 1995, pp. 83-84.
- Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945), vol. V, Dizionario biografico R-Z, Comune di Bologna, Istituto per la storia di Bologna, Bologna, 1998, pp. 123, 298-299.
- Guglielmo Cenni, Imola sotto il terrore della guerra. 25 Luglio 1943 - 14 Aprile 1945, Tipografia SCOT, Bagnacavallo, 1948, pp. 95-96.
- Giulia Dall’Olio, Marco Pelliconi, Alfiero Salieri, I segni della storia. Fatti e luoghi della Resistenza nel circondario imolese visti attraverso la toponomastica, i monumenti e le lapidi, Bacchilega, Imola, 2013, pp. 99, 146.
- Nazario Galassi, Imola dal fascismo alla liberazione. 1930-1945, Bologna University Press, Imola, 1995, p. 377.
- Elio Gollini, Natale Tampieri, Sole, Bianco e Mezzanotte. Imola tra guerra e ricostruzione (1940-1950), La Mandragora, Imola, 2000, p. 178.
Imola medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana, Comune di Imola, Imola, 1985, p. 121.
- Roberta Mira, Bologna, in Luciano Casali, Dianella Gagliani (a cura di), La politica del terrore. Stragi e violenze naziste e fasciste in Emilia Romagna, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli, Roma, 2008, p. 72.

Sitografia


- Database dei partigiani dell’Emilia-Romagna:
http://www.storia-culture-civilta.unibo.it/it/biblioteca/fondi-1/partigiani
(schede relative alla provincia di Bologna, ad nomen; non compaiono Celso Silimbani e Adolfo Boschi)

- Storia e memoria di Bologna:
Marabini Rocco
http://memoriadibologna.comune.bologna.it/marabini-rocco-480480-persona

Rossi Amilcare
http://memoriadibologna.comune.bologna.it/rossi-amilcare-506907-persona

Silimbani Antonio
http://memoriadibologna.comune.bologna.it/silimbani-antonio-506996-persona

Silimbani Celso
http://memoriadibologna.comune.bologna.it/silimbani-celso-479480-persona

Fonti archivistiche

Fonti

- AISPER, Fondo Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti (Armadio della vergogna), 4 Docc. consegnati maggio 2009, fasc. 44/1, f. 380, Legione territoriale dei carabinieri reali di Bologna, Compagnia di Imola, Statistica riguardante le violenze commesse da tedeschi e fascisti contro le popolazioni civili nella giurisdizione di questa compagnia, 15/05/1946.