FONTANELLE SANTA SOFIA 13.04.1944

(Forlì-Cesena - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Fontanelle, Santa Sofia, Forlì-Cesena, Emilia-Romagna

Data 13 aprile 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 6

Numero vittime uomini 6

Numero vittime uomini adulti 5

Numero vittime uomini senza informazioni 1

Descrizione: Nella prima metà di aprile una vasta operazione di rastrellamento, comandata dai tedeschi e a cui parteciparono truppe naziste e fasciste, investì le foreste casentinesi, il Monte Falterona e tutta l’area a cavallo fra Toscana ed Emilia-Romagna (province di Forlì-Cesena, Pesaro e Arezzo principalmente). La zona era interessante da un punto di vista strategico-militare per i tedeschi che volevano renderla sicura per la costruzione delle linee di sbarramento difensive, per l’attività delle truppe e per mantenere libere le vie di comunicazione. La presenza partigiana, rappresentata sul versante forlivese dal Gruppo brigate “Romagna”, divenuto 8. brigata Garibaldi “Romagna” proprio in aprile, costituiva un problema e pertanto andava eliminata o almeno ridotta. Durante quello che nella memoria partigiana e della popolazione è noto come il grande rastrellamento di aprile, dopo alcuni scontri nella zona di Biserno (Forlì Cesena), gli uomini dell’8. brigata Garibaldi “Romagna”, impossibilitati a resistere, cercarono di filtrare tra le maglie dei rastrellatori e di sganciarsi dalla zona. Per far questo la formazione partigiana fu divisa in gruppi che a loro volta si divisero. Sette partigiani appartenenti al gruppo della brigata comandato da Alberto Bardi si diressero verso San Godenzo (Firenze) per sfuggire ai rastrellatori, ma furono intercettati e catturati dai tedeschi che li fucilarono in località Fontanelle sotto il Monte Falco nel territorio del Comune di Santa Sofia. Solo uno di loro si salvò coperto dai corpi dei compagni.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Ugo Jona indica in Virgilio Zoffoli il sesto partigiano ucciso; secondo Vladimiro Flamigni si tratta invece di Delfo Giusti. La lapide riporta il nome di Delfo Giusti e abbiamo optato per questo nominativo presente sulla lapide.
Secondo il Database dei partigiani dell’Emilia-Romagna Virgilio Zoffoli fu ucciso in combattimento nell’area del Monte Falterona il 16 aprile 1944. Gli altri nominativi non compaiono nel Database. Si tratta forse di partigiani originari della Toscana.
Episodi collegati:
Episodio di Fragheto (Rimini), 07 aprile 1944.
Episodio di Capanne di Verghereto (Forlì Cesena), 07 aprile 1944.
Episodio di Casteldelci (Rimini), 08 aprile 1944.
Episodio di Vallucciole (Arezzo), 13 aprile 1944.
Episodio di Valdonetto (Forlì Cesena), 16 aprile 1944.
Episodio di Stia (Arezzo), 17 aprile 1944.
Episodio di Terre Rosse (Arezzo), 17 aprile 1944.

Scheda compilata da Roberta Mira
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2020-06-12 14:33:41

Vittime

Elenco vittime

Giusti Delfo.
Margheri Ferdinando, anni 19.
Meglini Attilio, anni 21.
Montuschi Silvio, anni 20.
Papini Alfredo, anni 21.
Papini Franco, anni 19.

Elenco vittime partigiani 6

Giusti Delfo
Margheri Ferdinando
Meglini Attilio
Montuschi Silvio
Papini Alfredo
Papini Franco

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • luogo della memoria a Casentino - Romagna

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Casentino - Romagna

    Descrizione: Sentiero della Libertà, Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna: il percorso parte da Biserno (Forlì Cesena) e passa per San Paolo in Alpe, Fiumari, Sant’Agostino, Poderone, Celle, Pian del Grado. Lungo il percorso sono presenti bacheche esplicative del grande rastrellamento di aprile. San Paolo in Alpe (Forlì Cesena): ruderi della casa incendiata dai tedeschi il 12/04/1944.

  • cippo a

    Tipo di memoria: cippo

    Descrizione: Fontanelle: cippo recante i nomi degli uccisi (Papini, Papini, Meglini, Giusti, Margheri e Montuschi) e la seguente iscrizione: «Nell’aprile dell’anno di terrore durando la guerra civile e di liberazione sopraffatti in combattimento disperato sei ragazzi caddero su questo crinale perché gli uomini tornassero agli uomini fratelli – 13 aprile 1944».

Bibliografia


Friedrich Andrae, La Wehrmacht in Italia. La guerra delle forze armate tedesche contro la popolazione civile 1943-1945, Editori Riuniti, Roma, 1997, pp. 136-137.
Vladimiro Flamigni, La “guerra ai civili” nell’Appennino forlivese, in Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena (a cura di), 1944. Stragi naziste e fasciste sull’Appennino tosco-romagnolo, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2003, p. 69.
Carlo Gentile, Note sui perpetratori delle stragi di Fragheto e Tavolicci, in Ivan Tognarini (a cura di), L’Appennino del ’44. Eccidi e protagonisti sulla Linea Gotica, Le Balze, Montepulciano, 2005.
Carlo Gentile, La divisione Hermann Göring in Toscana, in Gianluca Fulvetti, Francesca Pelini (a cura di), La politica del massacro. Per un atlante delle stragi naziste in Toscana, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli, 2006, pp. 218-223.
Ugo Jona (a cura di), Le rappresaglie nazifasciste sulle popolazioni toscane. Diario di diciassette mesi di sofferenze e di eroismi, Anfim (Associazione nazionale tra le famiglie italiane dei martiri caduti per la libertà della patria, Firenze, 1992, p. 28.
Roberta Mira, Simona Salustri, Partigiani, popolazione e guerra sull’Appennino, L’8ª brigata Garibaldi Romagna, Il Ponte Veccchio, Cesena, 2009, pp. 91-111.
Marco Renzi, L’immagine e la storia. Approfondimenti sull’“infermeria delle Capanne” e sull’eccidio del ponte Otto Martiri , in Ivan Tognarini (a cura di), L’Appennino del ’44. Eccidi e protagonisti sulla Linea Gotica, Le Balze, Montepulciano, 2005.

Sitografia


Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena, Iniziative, La strage partigiana di Valdonetto:
http://www.istorecofc.it/iniziative-doc.asp?pr2_cod=807
http://www.istorecofc.it/amm/img_prodotti/20_all_eccidiovaldonetto2.pdf (Vladimiro Flamigni, Il “grande rastrellamento” dell’aprile 1944 sull’Appennino Tosco-Romagnolo)

Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena, Luoghi della memoria, Il Sentiero della libertà
http://www.istorecofc.it/luoghi-sentiero.asp?pr1_tipo=luoghi

Cippo al Pian delle Fontanelle, in ResistenzaToscana.it
http://resistenzatoscana.org/monumenti/san_godenzo/cippo_al_pian_delle_fontanelle/

Fonti archivistiche

Fonti

ACS, MI, DGPS, cat. A/R, b. 5, fasc. Forlì, Prefettura di Forlì, Forlì – Azione contro ribelli, 13/04/1944.
ACS, MI, DGPS, DAGR, RSI 1943-1945, b. 6, f. 46, Prefettura di Pesaro-Urbino, Segnalazione, 14/04/1944.
AISRFC, Eccidi, b. 3, f. 7, sf. 2, cart. 12.
AISRFC, 8ª brigata, b. 3, f. 21, Rapporto generale sull’attività militare in Romagna (dall’8/9/1943 al 15/5/44, pp. 44 sgg.; f. 17, Bollettino unico mese di aprile.
BA-MA, RH 24-73/11, Befehlshaber in der Operationszone Alpenvorland Gruppe Witthöft, Abt. Ic Nr. 500/44 geh., Bandenbekämpfung Raum südl. Forlì, 15/03/1944; Befehlshaber in der Operationszone Alpenvorland Gruppe Witthöft, Abt. Ic, Bandenbekämpfung, 09/04/1944; Befehlshaber in der Operationszone Alpenvorland Gruppe Witthöft, Abt. Ic Nr. 831/44 geh., Bericht Bandenunternehmen Raum südl. S. Sofia, 25/04/1944.