Descrizione
Vittime

Elenco vittime

1) VANZETTA, Francesco
Ziano di Fiemme, 31 dicembre 1861-2 maggio 1945. Contadino. Morì per infarto durante l’azione compiuta dai tedeschi a Ziano.
2) VANZETTA, Francesco
Ziano di Fiemme, 7 settembre 1884-3 maggio 1945. Messo comunale, sposato con quattro figli. Inviato a comunicare alla cittadinanza la tregua che si era stabilita in paese, fu ucciso da una sventagliata di colpi esplosi da una mitragliatrice tedesca. Nel dopoguerra, ottenne la qualifica di patriota.
3) ZORZI, Antonio
Ziano di Fiemme, 5 agosto 1875-2 maggio 1945. Fabbro, sposato con una figlia. Ucciso dai soldati tedeschi durante l’attacco a Ziano, mentre cercava di liberare il bestiame dalla stalla dov’erano custoditi per paura di un incendio.
4) ZORZI, Battista
Ziano di Fiemme, 27 gennaio 1900-2 maggio 1945. Ferroviere. Rimase ucciso durante la sparatoria svoltasi tra patrioti e tedeschi nel centro di Ziano.
5) ZORZI, Benedetto
Ziano di Fiemme, 3 giugno 1892-2 maggio 1945. Pescatore, sposato con quattro figli. Il 2 maggio fu trascinato fuori dalla propria abitazione assieme al figlio Tarcisio e giustiziato.
6) ZORZI, Giulia
Ziano di Fiemme, 13 gennaio 1877-2 maggio 1945. Casalinga. Rimase uccisa durante l’azione di rastrellamento germanica mentre si affacciava alla finestra della sua abitazione per rendersi conto di ciò che accadeva in strada.
7) ZORZI, Margherita
Ziano di Fiemme, 3 febbraio 1867-2 maggio 1945. Casalinga, vedova con una figlia. Durante l’attacco tedesco del 2 maggio, rimase uccisa mentre chiudeva una delle finestre della sua abitazione.
8) FONTANA, Egidio
Rovereto, 28 ottobre 1922-Ziano di Fiemme, 3 maggio 1945. Operaio. Renitente alla leva, era stato arrestato dalla polizia germanica nel luglio 1944 e deportato in un campo di concentramento in Germania, facendo ritorno a Ziano nei momenti finali del conflitto. Durante l’occupazione tedesca del paese, fu ucciso senza motivo apparente in seguito a una raffica di mitra sparata a casaccio dai militari tedeschi. Nel dopoguerra, il padre ottenne che gli fosse riconosciuta la qualifica di patriota.
9) GIACOMUZZI, Antonio
Ziano di Fiemme, 20 dicembre 1923-3 maggio 1945. Operaio. Incappato nel rastrellamento tedesco del 3 maggio, fu inserito in un gruppo di ostaggi e tenuto prigioniero sotto minaccia di fucilazione per diverse ore: nella tarda serata, furono tutti liberati tranne Antonio che fu condotto fuori dal paese, fucilato e abbandonato in una fossa antimitragliamento. Nel dopoguerra, ottenne la qualifica di patriota.
10) SIEFF, Vito
Ziano di Fiemme, 13 ottobre 1916-4 maggio 1945. Segantino. Soldato nella 5. Sezione sussistenza della Divisione di fanteria Acqui, partecipò alle operazioni belliche sul fronte occidentale, sul fronte greco-albanese e sull’isola di Cefalonia. Sbandato dopo l’armistizio dell’8 settembre, rientrò fortunosamente a Ziano. Dal giugno 1944 al maggio 1945, partecipò all’attività resistenziale inquadrato nella Brigata autonoma Benacense. Morì in seguito alle ferite riportate nello scontro con le truppe tedesche.
11) VANZETTA, Raffaele
Ziano di Fiemme, 10 settembre 1920-2 maggio 1945. Insegnante elementare. Membro del GAP di Ziano, nell’organico della Brigata autonoma Benacense, fu ferito a morte durante la sparatoria tra patrioti e tedeschi.
12) ZORZI, Tarcisio
Ziano di Fiemme, 29 novembre 1925-2 maggio 1945. Operaio. Il giovane era rientrato a casa dopo aver prestato servizio nel Corpo di sicurezza trentino (CST). Il 2 maggio fu trascinato fuori dalla sua abitazione assieme al padre e ucciso. Il comandante del GAP di Ziano attestò la sua appartenenza alla formazione di patrioti.
13) ZORZI, Valentino
Ziano di Fiemme, 20 febbraio 1920-2 maggio 1945. Operaio, sposato. Membro del GAP di Ziano, fu ferito mortalmente durante lo scontro con i militari tedeschi.

Elenco vittime civili 7

1) VANZETTA, Francesco
Ziano di Fiemme, 31 dicembre 1861-2 maggio 1945. Contadino. Morì per infarto durante l’azione compiuta dai tedeschi a Ziano.
2) VANZETTA, Francesco
Ziano di Fiemme, 7 settembre 1884-3 maggio 1945. Messo comunale, sposato con quattro figli. Inviato a comunicare alla cittadinanza la tregua che si era stabilita in paese, fu ucciso da una sventagliata di colpi esplosi da una mitragliatrice tedesca. Nel dopoguerra, ottenne la qualifica di patriota.
3) ZORZI, Antonio
Ziano di Fiemme, 5 agosto 1875-2 maggio 1945. Fabbro, sposato con una figlia. Ucciso dai soldati tedeschi durante l’attacco a Ziano, mentre cercava di liberare il bestiame dalla stalla dov’erano custoditi per paura di un incendio.
4) ZORZI, Battista
Ziano di Fiemme, 27 gennaio 1900-2 maggio 1945. Ferroviere. Rimase ucciso durante la sparatoria svoltasi tra patrioti e tedeschi nel centro di Ziano.
5) ZORZI, Benedetto
Ziano di Fiemme, 3 giugno 1892-2 maggio 1945. Pescatore, sposato con quattro figli. Il 2 maggio fu trascinato fuori dalla propria abitazione assieme al figlio Tarcisio e giustiziato.
6) ZORZI, Giulia
Ziano di Fiemme, 13 gennaio 1877-2 maggio 1945. Casalinga. Rimase uccisa durante l’azione di rastrellamento germanica mentre si affacciava alla finestra della sua abitazione per rendersi conto di ciò che accadeva in strada.
7) ZORZI, Margherita
Ziano di Fiemme, 3 febbraio 1867-2 maggio 1945. Casalinga, vedova con una figlia. Durante l’attacco tedesco del 2 maggio, rimase uccisa mentre chiudeva una delle finestre della sua abitazione.

Elenco vittime partigiani 6

1) FONTANA, Egidio
Rovereto, 28 ottobre 1922-Ziano di Fiemme, 3 maggio 1945. Operaio. Renitente alla leva, era stato arrestato dalla polizia germanica nel luglio 1944 e deportato in un campo di concentramento in Germania, facendo ritorno a Ziano nei momenti finali del conflitto. Durante l’occupazione tedesca del paese, fu ucciso senza motivo apparente in seguito a una raffica di mitra sparata a casaccio dai militari tedeschi. Nel dopoguerra, il padre ottenne che gli fosse riconosciuta la qualifica di patriota.
2) GIACOMUZZI, Antonio
Ziano di Fiemme, 20 dicembre 1923-3 maggio 1945. Operaio. Incappato nel rastrellamento tedesco del 3 maggio, fu inserito in un gruppo di ostaggi e tenuto prigioniero sotto minaccia di fucilazione per diverse ore: nella tarda serata, furono tutti liberati tranne Antonio che fu condotto fuori dal paese, fucilato e abbandonato in una fossa antimitragliamento. Nel dopoguerra, ottenne la qualifica di patriota.
3) SIEFF, Vito
Ziano di Fiemme, 13 ottobre 1916-4 maggio 1945. Segantino. Soldato nella 5. Sezione sussistenza della Divisione di fanteria Acqui, partecipò alle operazioni belliche sul fronte occidentale, sul fronte greco-albanese e sull’isola di Cefalonia. Sbandato dopo l’armistizio dell’8 settembre, rientrò fortunosamente a Ziano. Dal giugno 1944 al maggio 1945, partecipò all’attività resistenziale inquadrato nella Brigata autonoma Benacense. Morì in seguito alle ferite riportate nello scontro con le truppe tedesche.
4) VANZETTA, Raffaele
Ziano di Fiemme, 10 settembre 1920-2 maggio 1945. Insegnante elementare. Membro del GAP di Ziano, nell’organico della Brigata autonoma Benacense, fu ferito a morte durante la sparatoria tra patrioti e tedeschi.
5) ZORZI, Tarcisio
Ziano di Fiemme, 29 novembre 1925-2 maggio 1945. Operaio. Il giovane era rientrato a casa dopo aver prestato servizio nel Corpo di sicurezza trentino (CST). Il 2 maggio fu trascinato fuori dalla sua abitazione assieme al padre e ucciso. Il comandante del GAP di Ziano attestò la sua appartenenza alla formazione di patrioti.
6) ZORZI, Valentino
Ziano di Fiemme, 20 febbraio 1920-2 maggio 1945. Operaio, sposato. Membro del GAP di Ziano, fu ferito mortalmente durante lo scontro con i militari tedeschi.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


SS reparto non precisato

Tipo di reparto: Waffen-SS

Reparto paracadutista non precisato

Tipo di reparto: Esercito

Gebirgskampfschule der Waffen-SS

Tipo di reparto: Waffen-SS

Memorie
Bibliografia


Giuseppe PANTOZZI, Il minotauro argentato. Contributi alla conoscenza del movimento di resistenza di val di Fiemme, Trento, Museo storico in Trento, 2000;

Gerhard SCHREIBER, La vendetta tedesca: 1943-1945: le rappresaglie naziste in Italia, Milano, Mondadori, 2000;

Mimmo FRANZINELLI, Le stragi nascoste. L'armadio della vergogna: impunità e rimozione dei crimini di guerra nazifascisti 1943-2001, Milano, Mondadori, 2002;

Lorenzo GARDUMI, Maggio 1945: «a nemico che fugge ponti d’oro»: la memoria popolare e le stragi di Ziano, Stramentizzo e Molina di Fiemme, Trento, Fondazione Museo storico del Trentino, 2008;

LABORATORIO DI STORIA DI ROVERETO (a cura del), Il Trentino, i trentini nella seconda guerra mondiale, vol. III, Rovereto (TN), Egon, 2010.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Procura militare della Repubblica di Verona, Registro generale, fonte CPI 19/80 (Banca dati violenze tedesche CIT-CPI).

Archivio Ufficio storico Stato maggiore esercito (AUSSME), N. 1/11, b. 2131 bis (Banca dati violenze tedesche CIT-CPI).

Fondazione Museo storico del Trentino, Archivio Commissione provinciale patrioti.

Fondazione Museo storico del Trentino, Archivio Resistenza, Relazione cronologica ed obiettiva dei fatti successi a Ziano di Fiemme di Lino Svegliado, II. parte, busta 20.