Cerè, 27.4.1945

(Trento - Trentino-Alto Adige)

Descrizione

Località Cerè, Ala, Trento, Trentino-Alto Adige

Data 27 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 1

Numero vittime uomini anziani 1

Descrizione: Il 27 aprile 1945, un reparto SS giunto nei pressi di Ala (località Cerè) si predispose per l’esecuzione dell’ostaggio, don Domenico Mercante, che aveva portato con sé da Giazza nel Veronese. Al momento della fucilazione, il soldato Leonhard Dallasega si rifiutò di far fuoco e fu ucciso assieme al sacerdote, entrambi abbandonati in una buca provocata dallo scoppio di una bomba d’aereo.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: ritirata
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: Procura Militare Territoriale:
Procura militare della Repubblica di Verona.

Annotazioni: Dopo pochi giorni, la salma di don Mercante fu recuperata dai suoi parrocchiani e traslata a Giazza, quella di Leonhard fu seppellita ad Ala. In seguito, fu portata al cimitero militare di Merano e identificata con la scritta Ein deutscher Soldat fino a quando, quarant’anni dopo, il successore di don Mercante, don Luigi Fraccari, non riuscì a ricostruirne l’identità.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Presso la Fondazione Museo storico del Trentino, è possibile recuperare l’intervista a Isidoro Zomer, testimone degli eventi legati alla fucilazione di don Mercante e Dallasega.

Scheda compilata da Lorenzo Gardumi
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-05 20:26:49

Vittime

Elenco vittime

1) MERCANTE, don Domenico
Giazza di Selva di Progno (VR), 22 settembre 1888-Ala, 27 aprile 1945. Sacerdote e parroco di Giazza nel Veronese. Il 27 aprile 1945, accusato d’essere un collaboratore dei partigiani, fu prelevato in ostaggio da un reparto di SS in ritirata dal Veronese verso Nord. Fu fucilato nel tardo pomeriggio del 27 aprile nei pressi di Ala assieme al disertore altoatesino Leonhard Dallasega.
2) DALLASEGA, Leonhard
Proves, 13 ottobre 1913-Ala, 27 aprile 1945. Sposato con quattro figli. Arruolato nel Regio esercito, partecipò alla guerra d’Etiopia; nel 1939, all’epoca delle opzioni, scelse la cittadinanza tedesca rimanendo però in territorio italiano. Dopo l’8 settembre e l’occupazione tedesca, fu arruolato nell’ottobre 1943 e assegnato come furiere a un reparto SS di stanza in Veneto. Nelle giornate conclusive, l’unità si trovava a Caldiero (VI) e Dallasega ne approfittò per disertare e raggiungere la famiglia in Alto Adige, ma la mattina del 27 aprile incappò in un’unità SS in ritirata e fu identificato come disertore. Giunto a Cerè, nei pressi di Ala, fu chiamato a partecipare alla fucilazione di don Mercante ma, per motivi religiosi ed etici, si rifiutò di sparare. Degradato e privato della piastrina di riconoscimento, fu ucciso assieme al sacerdote sul bordo di una buca provocata da una bomba d’aereo.

Elenco vittime renitenti 1

DALLASEGA, Leonhard
Proves, 13 ottobre 1913-Ala, 27 aprile 1945. Sposato con quattro figli. Arruolato nel Regio esercito, partecipò alla guerra d’Etiopia; nel 1939, all’epoca delle opzioni, scelse la cittadinanza tedesca rimanendo però in territorio italiano. Dopo l’8 settembre e l’occupazione tedesca, fu arruolato nell’ottobre 1943 e assegnato come furiere a un reparto SS di stanza in Veneto. Nelle giornate conclusive, l’unità si trovava a Caldiero (VI) e Dallasega ne approfittò per disertare e raggiungere la famiglia in Alto Adige, ma la mattina del 27 aprile incappò in un’unità SS in ritirata e fu identificato come disertore. Giunto a Cerè, nei pressi di Ala, fu chiamato a partecipare alla fucilazione di don Mercante ma, per motivi religiosi ed etici, si rifiutò di sparare. Degradato e privato della piastrina di riconoscimento, fu ucciso assieme al sacerdote sul bordo di una buca provocata da una bomba d’aereo.

Elenco vittime religiosi 1

MERCANTE, don Domenico
Giazza di Selva di Progno (VR), 22 settembre 1888-Ala, 27 aprile 1945. Sacerdote e parroco di Giazza nel Veronese. Il 27 aprile 1945, accusato d’essere un collaboratore dei partigiani, fu prelevato in ostaggio da un reparto di SS in ritirata dal Veronese verso Nord. Fu fucilato nel tardo pomeriggio del 27 aprile nei pressi di Ala assieme al disertore altoatesino Leonhard Dallasega.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


SS reparto non precisato

Tipo di reparto: Waffen-SS

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • altro a

    Tipo di memoria: altro

    Descrizione: Una strada di Trevegnago (VR) è stata dedicata alla memoria di don Domenico Mercante.

  • monumento a Passo Pertica, tra Trentino e Veronese

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Passo Pertica, tra Trentino e Veronese

    Descrizione: A passo Pertica, tra Trentino e Veronese, è stato posto un monumento che commemora le figure del sacerdote e del soldato altoatesino.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Anno di realizzazione: 2005

    Descrizione: Nel 2005, nel sessantesimo anniversario della loro scomparsa, si è tenuta una serie d’iniziative celebrative con la partecipazione delle amministrazioni comunali di Ala e di Giazza, dei parenti dei caduti e delle associazioni (combattentistiche e non) presenti sul territorio dei due Comuni.

Bibliografia


Giazza nel periodo della lotta di liberazione e l'opera del compianto parroco don Domenico Mercante fucilato dai tedeschi il 27 aprile 1945, Verona, La tipografica veronese, 1946;

Lorenzo BARATTER, Le Dolomiti del Terzo Reich, Milano, Mursia;

Luigi FRACCARI, Leonardo Dallasega: trentino, alpino, eroe e martire, Giazza (VR), Taucias Garëida, 2000;

Lorenzo GARDUMI, Maggio 1945: «a nemico che fugge ponti d’oro»: la memoria popolare e le stragi di Ziano, Stramentizzo e Molina di Fiemme, Trento, Fondazione Museo storico del Trentino, 2008;

LABORATORIO DI STORIA DI ROVERETO (a cura del), Il Trentino, i trentini nella seconda guerra mondiale, vol. III, Rovereto (TN), Egon, 2010;

Carlo NORDERA (a cura di), Mercante don Domenico e Leonardo Dallasega: ricerche per l'identificazione dell'ignoto soldato tedesco, echi della stampa e documentazione, Giazza (VR), Taucias Garëida, 1995;

Olindo VIVIANI, Un sacerdote italiano e un soldato tedesco nel sacrificio e nella gloria, Verona, Ghidini e Fiorini, 1960 (1. ed.).

Sitografia


http://www.memores.net/don_mercante.htm;

http://www.sanmartinoba.it/UnaVolta12e.htm;

http://dalpontelorenzo.blogspot.it/2013/02/Leonhard-Dallasega-obiettore-Ala-Mercante.html;

http://web.tiscali.it/circolo17vr/ScuoleQuartiere/storia_di_don_domenico_mercante.htm;

http://www.webalice.it/valente.paolo/leonhard.htm; http://larry-focus.blogspot.it/2009/04/un-eroe-sconosciuto-della-resistenza.html.

Fonti archivistiche

Fonti

Le fonti giudiziarie militari riportano solo le modalità dell’esecuzione di don Mercante.
Procura militare della Repubblica di Verona, Registro generale, fonte CPI 19/87 (Banca dati violenze tedesche CIT-CPI).

Archivio Ufficio storico Stato maggiore esercito (AUSSME), N. 1/11, b. 3034 (Banca dati violenze tedesche CIT-CPI).