Borgo Valsugana, 29.4.1945

(Trento - Trentino-Alto Adige)

Descrizione

Località Borgo Valsugana, Borgo Valsugana, Trento, Trentino-Alto Adige

Data 29 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 3

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini anziani 2

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne anziane 1

Descrizione: Tra la fine di aprile e i primi di maggio del 1945, la valle dell’Adige e le valli adiacenti videro il passaggio di colonne tedesche in ritirata verso Nord, in fuga dalle colonne alleate e dalle incursioni partigiane. I reparti nazifascisti in ritirata compirono saccheggi e rapine lungo la Vallagarina, la valle dei Laghi, la Valsugana e le valli Giudicarie. L’aumento delle razzie, delle spoliazioni e delle uccisioni, rifletteva comportamenti già sperimentati in altri contesti bellici e, per questo motivo, abitudinari; quei soldati non solo erano abituati alla violenza, ma si trovavano in uno stato di estrema tensione provocato da giorni di combattimenti, di marce forzate sotto la continua minaccia partigiana, vera o presunta che fosse: colonne più o meno organizzate, appiedate o motorizzate, cercavano di sfuggire alla tenaglia alleata e alle «imboscate» dei patrioti nella speranza di poter raggiungere la Germania. Nel loro movimento, i soldati tedeschi uccisero chiunque si frappose sul cammino: partigiani (o supposti tali), disertori tedeschi e trentini del Corpo di sicurezza trentino (CST), civili innocenti. Tra il 25 aprile e il 5 maggio 1945, si contarono oltre 120 caduti, vittime delle ultime giornate del conflitto. Il 29 aprile un reparto di soldati tedeschi di passaggio da Borgo Valsugana uccise i tre anziani, la cui unica colpa era di trovarsi sulla strada o nelle sue immediate vicinanze. Durante la permanenza, alcuni soldati rubarono un certo di biciclette usando violenza nei confronti dei proprietari.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: sevizie-torture

Tipo di massacro: ritirata
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Annotazioni: Alcuni soldati del reparto tedesco rubarono usando violenza le biciclette di proprietà dei seguenti cittadini:
1) BERNARDI, Abramo
Borgo Valsugana, 4 aprile 1914.
2) CONCI, Beniamino
Castelnuovo Valsugana, 2 marzo 1922
3) CORADELLO, Luigi
Borgo Valsugana, 6 luglio 1890.
4) LONGO, Giacinta
Borgo Valsugana, 24 maggio 1914.

Scheda compilata da Lorenzo Gardumi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-11 12:09:42

Vittime

Elenco vittime

1) BERNARDI, Carlo
Borgo Valsugana, 13 settembre 1884-29 aprile 1945. Contadino.
2) DALCEGGIO, Orsolina
Borgo Valsugana, 13 maggio 1860-29 aprile 1945. Casalinga.
3) GIOSELE, Carlo
Borgo Valsugana, 28 agosto 1878-29 aprile 1945.

Elenco vittime civili 3

1) BERNARDI, Carlo
Borgo Valsugana, 13 settembre 1884-29 aprile 1945. Contadino.
2) DALCEGGIO, Orsolina
Borgo Valsugana, 13 maggio 1860-29 aprile 1945. Casalinga.
3) GIOSELE, Carlo
Borgo Valsugana, 28 agosto 1878-29 aprile 1945.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Reparto Non precisato

Tipo di reparto: Non identificati

Memorie
Bibliografia


Lorenzo GARDUMI, Maggio 1945: «a nemico che fugge ponti d’oro»: la memoria popolare e le stragi di Ziano, Stramentizzo e Molina di Fiemme, Trento, Fondazione Museo storico del Trentino, 2008.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Procura militare della Repubblica di Verona, Registro generale, fonte CPI 19/87 (Banca dati violenze tedesche CIT-CPI).

Archivio Ufficio storico Stato maggiore esercito (AUSSME), N. 1/11, b. 3034 (Banca dati violenze tedesche CIT-CPI).