Descrizione
Località Ponte Corsenna, Bardi, Parma, Emilia-Romagna
Data 4 maggio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 5
Numero vittime uomini 5
Numero vittime uomini adulti 5
Descrizione: Il 15 aprile 1944 un gruppo di circa 50 partigiani del Distaccamento “Griffith” fu fatto prigioniero da reparti tedeschi. Condannati a morte dal tribunale speciale, otto di essi furono fucilati per rappresaglia: cinque a Bardi e tre a Monticelli Terme. In seguito l'uccisione di alcuni fascisti a Bardi, i cinque furono prelevati dal carcere di Parma e fucilati sul luogo dell’azione partigiana per rappresaglia.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie
Scheda compilata da TOMMASO FERRARI
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-12-26 14:31:35
Vittime
Elenco vittime
Giordano Cavestro (nato a Parma, 19 anni),
Raimondo Pellinghelli (nato a Corniglio, 19 anni),
Vito Salmi (nato a Mondeveglio, 20 anni),
Nello Venturini (nato a Felino, 21 anni),
Erasmo Venusti (nato a Calestano, 22 anni).
Elenco vittime partigiani 5
Giordano Cavestro
Raimondo Pellinghelli
Vito Salmi
Nello Venturini
Erasmo Venusti
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
luogo della memoria a Parma
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Parma
Descrizione: Durante la guerra due giovani antifascisti intitolarono la via di Parma che ospitava la Brigata nera e la sede del PFR a Giordano Cavestro. Dopo la fine della guerra la strada fu dedicata ufficialmente al caduto.
lapide a Bardi, Ponte Corsenna
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Bardi, Ponte Corsenna
Descrizione: Dopo la guerra fu posta una lapide in marmo a ricordo dei cinque fucilati sul luogo dell’eccidio, in località Ponte Corsenna. La lapide fu distrutta da neofascisti; le associazioni partigiane fecero costruire un nuovo monumento nel 1966.
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: A Giordano Cavestro fu conferita la medaglia d’oro al valor militare con la motivazione: «Giovane entusiasta combattente, si distingueva più volte in azioni particolarmente importanti. Catturato dal nemico ed essendosi rifiutato di fare qualsiasi rivelazione sulla propria formazione, veniva condannato alla pena capitale. Appresa la sentenza, trovava modo di far pervenire ai compagni di lotta un fiero appello di incitamento. Affrontava il plotone di esecuzione con impavida fermezza. Puro esempio di elevato senso del dovere e di puro eroismo».