BRETA RIOLO TERME 05.11.1944

(Ravenna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Breta, Riolo Terme, Riolo Terme, Ravenna, Emilia-Romagna

Data 5 novembre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 3

Numero vittime uomini 3

Numero vittime uomini senza informazioni 3

Descrizione: Nell'autunno inoltrato del 1944, i brigatisti neri ravennati si trasformano da persecutori in fuggitivi, mentre la Wehrmacht, in ritirata, estende la guerra ai civili. Per quel che concerne le Brigate Nere, il loro ripiegamento verso Nord inizia il 26 ottobre e risulta concluso alla fine del mese successivo. Le prime ad andarsene sono quelle di Lugo di Romagna e, stando a un rapporto del 29 novembre, stilato dal questore Guidi Guido, con l'allontanamento delle BN dalla provincia, la situazione politica ravennate torna tranquilla. Tuttavia già si prevede che in seguito alla dichiarazione di «zona di guerra», l'occupazione tedesca porti quantomeno a nuove requisizioni.
Se è vero che i fascisti non sono più presenti ad indicare ai nazisti le possibili vittime per le rappresaglie, è altresì vero che la loro funzione non è più richiesta perché la necessità di mantenere le aree dietro al fronte libere da impedimenti legittima i soldati tedeschi a sparare a vista. Questo mutamento è ben chiaro anche ai partigiani dato che del centinaio di azioni compiute nel mese di novembre, una gran parte riguarda l’attività esplorativa di reparti del «Garavini» che dalle frazioni liberate compiono puntate in quelle ancora occupate dai tedeschi, mentre un’altra parte riguarda l’attività di recupero di materiali: pochissimi gli attacchi a truppe tedesche. In questo mese i nazisti compiono eccidi di partigiani ancora nell'ambito di rastrellamenti in prossimità del fronte, ma anche vere proprie stragi di intere famiglie. L'incalzare degli Alleati si fa sentire. Nelle zone montane di Riolo Terme il passaggio di cacciabombardieri che sempre più spesso mitragliano, spezzonano automezzi in marcia e bombardano luoghi strategici, fanno pensare che a breve Riolo Terme sarà liberata. Molte famiglie si rifugiano sulle colline.

A ridosso della fucilazione del 3 novembre di 5 partigiani catturati in un rastrellamento e poi individuati da un delatore, i nazisti passano per le armi, presso Breta, altri 3 patrioti i cui nomi sono ignoti.
Non ci sono abbastanza prove per collegare questa esecuzione all'operazione di rastrellamento del 31 ottobre, ma va tenuto presente che anche questa località si trova in zona di guerra.

Modalità di uccisione: fucilazione

Scheda compilata da ENRICA CAVINA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-01 08:04:31

Vittime

Elenco vittime

1. Ignoto
2. Ignoto
3. Ignoto

Elenco vittime legate a partigiani 3

3 ignoti

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


L. Bergonzini, La lotta armata in “L’Emilia Romagna nella guerra di liberazione” a cura di Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, Bari, De Donato Editore, 1975, p. 74.

E. Cavina, Crimini di guerra e violenza nazifascista nella provincia di Ravenna tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, tesi di dottorato di ricerca in Storia e Informatica - XVI Ciclo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, a.a. 2003-2004, seconda parte p. 69.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti