FELLEGARA, SCANDIANO, 03.01.1945

(Reggio Emilia - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Fellegara, Scandiano, Reggio Emilia, Emilia-Romagna

Data 3 gennaio 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: Il 1 gennaio partigiani della 76° Sap attaccano una pattuglia tedesca nei dintorni di Scandiano ed arrestano 6 presunte spie (che verranno poi uccise). Su informazioni di altri informatori all’alba del 3 gennaio la Brigata Nera di Reggio Emilia, agli ordini del ten. Emilio Carlotto, rastrella il borgo di Fellegara arrestando una quindicina di renitenti ordinando loro di presentarsi a Reggio Emilia, altri 4 li caricano su un camion per portarli a Scandiano per una pubblica impiccagione. Sul ponte sul torrente Tresinaro il camion viene fermato da un gruppo di partigiani, nel corso dello scontro uno di essi viene ferito. I fascisti fucilano sul posto i quattro prigionieri. Si ritirano poi in una casa nei pressi attendendo rinforzi che giungono il giorno dopo. L’azione viene disapprovata dal Comando tedesco che ne chiede giustificazione al comando fascista di Reggio.

Modalità di uccisione: fucilazione,tortura a morte

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Ten. Emilio Carlotto (Brigata Nera) e altri sono processati dalla CAS di Reggio Emilia (1945). Condannati a morte, la pena è tramutata poi in ergastolo e successivamente ridotta per indulto o amnistia.

Scheda compilata da MASSIMO STORCHI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-05 23:45:02

Vittime

Elenco vittime

Colli Roberto (Oder) (1923) 76° SAP
Gambarelli Nemo (Italo) (1924) 76° SAP
Montanari Mario (Nero) (1920) 76° SAP
Nironi Renato (Ida) (1923) 76° SAP

Elenco vittime partigiani 4

Colli Roberto (Oder)
Gambarelli Nemo (Italo)
Montanari Mario (Nero)
Nironi Renato (Ida)

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Emilio Carlotto

    Nome Emilio

    Cognome Carlotto

    Stato imputato in procedimento

    Note procedimento Ten. Emilio Carlotto (Brigata Nera) e altri sono processati dalla CAS di Reggio Emilia (1945). Condannati a morte, la pena è tramutata poi in ergastolo e successivamente ridotta per indulto o amnistia.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 30. Brigata nera “Umberto Rosi” di Reggio Emilia

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Ogni anno si celebra la ricorrenza con una manifestazione promossa dal Comune di Scandiano e dalle Associazioni partigiani.

  • monumento a Scandiano, Fellegara

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Scandiano, Fellegara

    Anno di realizzazione: 2000

    Descrizione: A Fellegara nelle vicinanze del ponte sul Tresinaro: La tipologia del vecchio monumento, che risale al 1947, era quella dell\'edicola in marmo monocromo con epigrafe e fotografie dei caduti sormontate da una stella a cinque punte. Nel 1970 il monumento venne danneggiato da ignoti, pertanto nel 1973 il monumento venne rifatto. Esso consiste in un monolito proveniente dalla Sardegna, a cui e? applicata una lastra di granito rosso, sulla quale compaiono l\'epigrafe, i nominativi e le fotografie dei caduti sormontati da una stella in bronzo. In occasione dei festeggiamenti del 55° anniversario della Liberazione il monumento e? stato sistemato nel lato opposto del ponte (2000).

Bibliografia


Guerrino Franzini, Storia della Resistenza Reggiana, III ed., a cura dell’ANPI Reggio Emilia, pag.483.
Rolando Cavandoli, Amleto Paderni, Scandiano 1915-1946. Lotte antifasciste e democratiche, a cura dell’Amministrazione Comunale di Scandiano, Scandiano 1980.

Sitografia


http://www.albimemoria-istoreco.re.it/

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Istoreco in Polo Archivistico Comune di Reggio Emilia