Villadose 25-4-1945

(Rovigo - Veneto)

Descrizione

Località Villadose, Villadose, Rovigo, Veneto

Data 25 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 20

Numero vittime uomini 20

Numero vittime uomini ragazzi 3

Numero vittime uomini adulti 14

Numero vittime uomini anziani 3

Descrizione: Esistono diverse ricostruzioni dell'accaduto: si trattò quasi certamente di una rappresaglia tedesca a seguito dell'uccisione di un soldato in località Samoro anche se non è chiara la dinamica della morte: alcune testimonianze parlano di uno scontro a fuoco con i partigiani, altre di un atto di legittima difesa da parte di un civile che stava per essere derubato dal soldato. Altri ancora ipotizzano che la morte sia stata causata dai mitragliamenti alleati. Durante il rastrellamento perde la vita il diciannovenne Dino Bondesan colpito alla schiena durante il tentativo di fuga: spira tra le braccia della madre.
In tutto vengono catturate 23 persone di età compresa tra i 15 ed i 70 anni. Tra questi anche Ferruccio Ponzetto, aggiuntosi volontariamente al gruppo avendo visto, tra i fermati, alcuni amici e due fascisti che tentano invano di essere risparmiati esibendo il loro documenti: Giocondo Tenan, Archimede Casarin. Nel tragitto da Ceregnano a Villadose un ferito, Gino Masiero, stremato, venne liberato grazie all'intervento del farmacista. Giunti in paese verso le 17.30 furono portati nella casa di Giovanni Marchetti, detto “el pastore” separata da un fossato dal cimitero presso il quale vengono fucilati a gruppi di tre. Si salvarono Ferdinando Stoppa, Alberino e Amedeo Bragin che così raccontò i fatti: «Quando vidi cadere mio fratello dentro il fosso mi sentii mancare le forze e svenni, proprio mentre un altro tedesco sparava anche a me. Caddi bocconi dentro il fosso, con le mani icnrociate davanti al viso e così rimasi con la testa fuori dal pelo dell'acqua. E quando toccò a Casarin, mi cadde addosso urlando. Allora uno dei tedeschi gli diede il colpo di grazia e il suo sangue mi colò sul viso».

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: I resti di Archimede Casarin furono tumulati a Ceregnano nel 1958, quelli di Giocondo Tenan vennero trasferiti dal cimitero di Villadose al cimitero di guerra di Costermano (Verona) insieme a quelli di diversi militari tedeschi. Successivamente figlia e la moglie chiesero di riesumarne i resti per trasferirli a Villadose ma dal teschio, con diverse otturazioni dentarie, si accorsero che non potevano essere quelli del loro caro.

Scheda compilata da Laura Fasolin
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-05 13:10:25

Vittime

Elenco vittime

1. Giorgio Brunazzo, nato a Ceregnano, il 13.10.1930
2. Benedetto Buosi, nato a Pradimano, il 21.3.1903
3. Vittorio Buosi, nato a Rovigo, il 28.10.1911
4. Archimede Casarin, nato a Ceregnano il 18.8.1929
5. Napoleone Ceron, nato a Adria il 14.1.1875
6. Guido Checchinato, nato a Villanova Marchesana il 25.7.1927
7. Umberto Cuozzo, nato a Ceregnano il 3.5.1930
8. Armando Danesi, nato a Adria il 26.2.1925
9. Pietro Ferrarese, nato a Villadose il 5.6.1925
10. Giuseppe Ferrari, nato a Giacciano con Baruchella il 2.10.1899
11. Cilio Fortuna, nato a Villanova Marchesana il 23.4.1876
12. Stanko Kovac, nato a Matlka (Slovenia), il 3.12.1927
13. Gino Antonio Paesante, nato a Ceregnano il 2.6.1926
14. Antonio Pasquin, nato a Adria il 27.1.1882
15. Giuseppe Passarotto, nato a Adria il 14.6.1924
16. Probo Piva, nato a Argenta il 25.4.1928
17. Ferruccio Ponzetto, nato a Gavello il 28.9.1911
18. Giocondo Tenan, nato a Ceregnano il 21.1.1897
19. Alceo Ungarelli, nato a Castel San Pietro il 15.5.1902
20. Ugo Bruno Ventura, nato a Ceregnano il 12.12.1926

Elenco vittime civili 20

1. Giorgio Brunazzo, nato a Ceregnano, il 13.10.1930
2. Benedetto Buosi, nato a Pradimano, il 21.3.1903
3. Vittorio Buosi, nato a Rovigo, il 28.10.1911
4. Archimede Casarin, nato a Ceregnano il 18.8.1929
5. Napoleone Ceron, nato a Adria il 14.1.1875
6. Guido Checchinato, nato a Villanova Marchesana il 25.7.1927
7. Umberto Cuozzo, nato a Ceregnano il 3.5.1930
8. Armando Danesi, nato a Adria il 26.2.1925
9. Pietro Ferrarese, nato a Villadose il 5.6.1925
10. Giuseppe Ferrari, nato a Giacciano con Baruchella il 2.10.1899
11. Cilio Fortuna, nato a Villanova Marchesana il 23.4.1876
12. Stanko Kovac, nato a Matlka (Slovenia), il 3.12.1927
13. Gino Antonio Paesante, nato a Ceregnano il 2.6.1926
14. Antonio Pasquin, nato a Adria il 27.1.1882
15. Giuseppe Passarotto, nato a Adria il 14.6.1924
16. Probo Piva, nato a Argenta il 25.4.1928
17. Ferruccio Ponzetto, nato a Gavello il 28.9.1911
18. Giocondo Tenan, nato a Ceregnano il 21.1.1897
19. Alceo Ungarelli, nato a Castel San Pietro il 15.5.1902
20. Ugo Bruno Ventura, nato a Ceregnano il 12.12.1926

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a cimitero di Villadose

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: cimitero di Villadose

    Descrizione: Lapide commemorativa all\'interno del cimitero di Villadose e sepoltura presso quello di Ceregnano. Il percorso compiuto dalle vittime tra Ceregnano e Villadose è segnalato da cartelli.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Commemorazione annuale presso i due comuni il 25 aprile.

Bibliografia


Guida ai luoghi della memoria in Polesine 1943-1945, a cura di Laura Fasolin, s.d., p. 62
Elena Carano, Oltre la soglia. Uccisioni di civili nel Veneto 1943-1945, Cluep, Padova, 2007, pp. 354-356
“Non ti ricordi quel giorno di Aprile?...”, a cura di Gianni Sparapan, Rovigo, Europrint, 2005
Adriano Romagnolo, I ribelli del Canalbianco, Rovigo, Minelliana, 1983

Sitografia


“Presi a caso”, docufilm sull\'eccidio di Villadose di Alberto Gambato e Laura Fasolin

Fonti archivistiche

Fonti

AUSSME, N 1/11, b. 2131