San Girolamo Pettorazza 20-7-1944

(Rovigo - Veneto)

Descrizione

Località San Girolamo, Pettorazza Grimani, Rovigo, Veneto

Data 20 luglio 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Nella notte tra il 20 e il 21 luglio del 1944, i fascisti di Borsea e quelli di Pettorazza si intrattengono nell’osteria della vedova Viale prima di eseguire il rastrellamento. Dopo l’arresto di diverse persone, si recano presso la casa del Mantovani, si fanno aprire e, mentre egli tenta di scappare dalla finestra, gli sparano uccidendolo.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: deportazione della popolazione

Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Laura Fasolin
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-04 18:31:04

Vittime

Elenco vittime

Mantovani o Mantovan Ferruccio, di Stefano e Zilio Giuseppina, nato il 2.7.1914 a S. Apollinare e residente a Pettorazza in località S. Girolamo. Chiamato alle armi nel dicembre del 1940, viene ricollocato in congedo illimitato in quanto ritenuto idoneo ai soli servizi sedentari. Nel ’43, richiamato alle armi, viene assegnato al 36° Regg.to Fanteria Modena.

Elenco vittime partigiani 1

Mantovani o Mantovan Ferruccio

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Alessandro Manea

    Nome Alessandro

    Cognome Manea

    Note responsabile Manea Alessandro, nato il 9.7.1878 a Schio e residente a Pettorazza, Commissario prefettizio di Pettorazza.

    Note procedimento Manea è accusato, tra l’altro, di aver provocato il rastrellamento che portò alla morte del Mantovani. Condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione dalla Corte d’Assise Straordinaria di Rovigo, può godere della libertà provvisoria. Il reato viene dichiarato estinto per amnistia dalla Cassazione con sentenza 13.1.1947.

  • Felice Priveato

    Nome Felice

    Cognome Priveato

    Note responsabile Priveato Felice, nato il 5.9.1885 a Pettorazza, egretario politico del PFR di Pettorazza e comandante della locale BN.

    Note procedimento Priveato, tra i vari capi di imputazione, viene anche accusato di aver partecipato al rastrellamento eseguito con i fascisti di Borsea che portò alla morte del Mantovani. Con sentenza 20.3.1946 è condannato a 8 anni di reclusione dalla Corte d’Assise Straordinaria di Rovigo. In data 2.12.1946 la Cassazione dichiara estinto il reato per amnistia.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 19. Brigata nera “Romolo Gori” di Rovigo/Distaccamento di Pettorazza Grimani

  • Giacomo Cavazzana

    Nome Giacomo

    Cognome Cavazzana

    Note responsabile Cavazzana Giacomo, nato l’11.4.1885 a Cavarzere e residente a Pettorazza, militò nella BN di Pettorazza dall’agosto del ’44 sino all’aprile del ’45.

    Note procedimento Cavazzana è imputato di partecipazione a rastrellamenti di operai per la Germania, di arresti arbitrari, di perquisizioni arbitrarie. Con sentenza del 26 febbraio 1946 la Corte d’Assise Straordinaria di Rovigo lo condanna a 4 anni, 6 mesi e 10 giorni di reclusione. A seguito ricorso in Cassazione il reato viene dichiarato estinto per amnistia con sentenza del 13.1.1947.

Memorie
Bibliografia


Guida ai luoghi della memoria in Polesine 1943-1945, a cura di Laura Fasolin, s.d., p. 46.
Fascisti e collaborazionisti nel Polesine durante l'occupazione tedesca, a cura di Gianni Sparapan, Marsilio, Venezia, 1991, pp. 246, 249, 255.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

ASRovigo, Ruoli matricolari 1914.
ASRovigo, Registro delle sentenze della Corte d’Assise di Rovigo, 248/1946, 257/1946, 276/1946.