via Marona Lonigo 26-04-1945

(Vicenza - Veneto)

Descrizione

Località via Marona, Lonigo, Vicenza, Veneto

Data 26 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 5

Numero vittime uomini 5

Numero vittime uomini ragazzi 1

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: Nelle concitate fasi della liberazione di Lonigo, il pomeriggio del 26 aprile 1945 quattro giovani partigiani, tutti armati, furono catturati nelle vicinanze della fattoria Castellan in via cimitero mentre stavano portando aiuto ai compagni impegnati in Via Santa Marina. Portati al comando germanico in Piazza Garibaldi (albergo Croce Verde), nonostante le rassicurazioni date all’arciprete mons. Caldana e ad altri, furono fucilati uno alla volta in via Marona insieme a un quinto partigiano. Ildegarte Polster, l’interprete austriaca che ha partecipato ai colloqui, rischiò a sua volta di essere fucilata, ma intuì appena in tempo il pericolo e fuggì.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: ritirata
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Estremi e note penali: Il fascicolo 1191, stilato dai carabinieri di Lonigo il 20 dicembre 1945 e firmato dal maresciallo comandante Angelo Mosca, fa capire come si sarebbe potuto celebrare immediatamente il processo. Il 29 gennaio 1946 Grundmann è a disposizione delle autorità italiane, ma nessuno lo interroga. La testimonianza di Mons. Caldana, del 15 giugno 1946, avviene dopo che l’ufficiale tedesco è già stato liberqato dagli americani. Dopo l’”archiviazione provvisoria” da parte di Santacroce, negli anni ’90 il fascicolo arriva sul tavolo del procuratore militare di Padova, Sergio Dini che ne chiede l’archiviazione al GIP “al di là di ogni considerazione sulla prescrizione dei reati”. Il 26 febbraio 1997 il GIP Massimo Bocchini decreta “non doversi procedere azione penale per … infondatezza del reato… La fucilazione di cinque uomini catturati in armi e in atteggiamento ostile alle forze germaniche non appare essere atto contrario ai principi di diritto bellico e quindi illecito”.

Annotazioni: La scheda è collegata a Lonigo 2 26.04.1945, Almisano 26.04.1945 e Corlanzone 27.04.1945

Scheda compilata da Sergio Lavarda
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-04 10:11:23

Vittime

Elenco vittime

1. Burattin Pietro, fu Enrico, nato a Lonigo, cl. 1920, bracciante, partigiano;
2. Fasolin Dino, di Natale, nato a Lonigo cl. 1925, meccanico, partigiano;
3. Motta Giovanni, sardo, carrista, partigiano;
4. Zigiotto Angelo, di Giuseppe , nato a Lonigo cl. 1924, operaio, partigiano;
5. Zigiotto Alberto, nato a Lonigo cl. 1929, fratello del precedente, meccanico, partigiano;

Elenco vittime partigiani 5

1. Burattin Pietro, fu Enrico, nato a Lonigo, cl. 1920, bracciante, partigiano;
2. Fasolin Dino, di Natale, nato a Lonigo cl. 1925, meccanico, partigiano;
3. Motta Giovanni, sardo, carrista, partigiano;
4. Zigiotto Angelo, di Giuseppe , nato a Lonigo cl. 1924, operaio, partigiano;
5. Zigiotto Alberto, nato a Lonigo cl. 1929, fratello del precedente, meccanico, partigiano;

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


III. Bataillon/Regiment 10/4. Fallschirm-Jäger-Division

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Alfred Grundmann

    Nome Alfred

    Cognome Grundmann

    Ruolo nella strage Autore

    Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione

    Note responsabile La colonna era comandata dal Maggiore Alfred Grundmann che ordina l’esecuzione.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto III. Bataillon/Regiment 10/4. Fallschirm-Jäger-Division

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a

    Tipo di memoria: lapide

    Descrizione: La lapide ai partigiani e ai civili caduti nella liberazione di Lonigo il 26 e 27 aprile 1945, ricorda i nomi, fra gli altri, di quattro dei cinque giovani fucilati in via Marona con esclusione di Motta.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Commemorando l’anniversario della liberazione la città di Lonigo ricorda le vittime.

Bibliografia


Carlo Camporiondo, Orrori e stragi nei paesi del Basso Vicentino. Anni di guerra 1944-1945, Tipografia Crivellato, Lonigo, 1945, pp. 29-33.
Carlo Camporiondo, Storia dei nostri garibaldini, Tipografia Crivellato, Lonigo, 1947, p. 40
Egidio Mazzadi, Lonigo nella storia. Parte terza, Cartografica veneta, Lonigo, 1989, pp. 624-625.
Pierluigi Dossi, Rastrellamenti e rappresaglie nel vicentino, 1943-1945, in corso di stampa
M. Fiandini, Documenti della Liberazione – come gli americani entrarono a Lonigo, «Terra nostra» numero unico 22-7-1945, p. 2.
Mimmo Franzinelli, Le stragi nascoste. L’armadio della vergogna: impunità e rimozione dei crimini di guerra nazifascisti 1943-2001, pag. 149, 182-184.

Sitografia


rete.comuni-italiani.it/wiki/Lonigo/Lapide_ai_partigiani_caduti_nel_1945

Fonti archivistiche

Fonti

ASVI, CAS, b. 20, fasc. 1208, cnn; Idem, CLNP, b. 15, fasc. Pratiche Politiche, cnn – CCRR Lonigo a CLNP, in b. 26, fasc. 1749, cnn – denuncia \"contro ignoti\".
AUSSME, N 1/11, b. 2131