Mezzano, Ravenna, 09.09.1944

(Ravenna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Mezzano, Ravenna, Ravenna, Ravenna, Emilia-Romagna

Data 9 settembre 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: L'escalation della violenza prosegue per tutta l'estate del 1944. A metà giugno il questore Neri ha ordinato, con la massima segretezza, ad alcuni agenti di PS la compilazione di elenchi di antifascisti, desumendone i nomi dai fascicoli esistenti nell’ufficio politico, per consegnarli alla SS tedesca e alla federazione fascista. Ciò che sin dall'ottobre del 1943 avveniva in modo "informale" per l'individuazione delle vittime delle uccisioni isolate, diventa sistema. Le liste delle persone invise al fascismo sono impiegate sia per la prosecuzione degli omicidi che per l'esecuzione delle stragi.

Un gap ha uno scontro con i nazifascisti i quali attuano immediatamente una rappresaglia che colpisce la famiglia del mezzadro Luigi Carlo Emaldi. Costui viene torturato con ferocia. La sua casa viene data alle fiamme e, dato che Luigi non parla, viene gettato nel rogo.

Modalità di uccisione: incendio

Violenze connesse: incendio di abitazione

Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie

Scheda compilata da Enrica Cavina
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-03 22:22:28

Vittime

Elenco vittime

Luigi Carlo Emaldi

Elenco vittime civili 1

Luigi Carlo Emaldi

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • cippo a via della Ciolmata 2, Mezzano, Ravenna

    Tipo di memoria: cippo

    Ubicazione: via della Ciolmata 2, Mezzano, Ravenna

    Descrizione: Cippo posto a Mezzano in via della Ciolmata 2

Bibliografia


A.N.P.I di Ravenna (a cura di), Eccidi e stragi nazi-fasciste in Provincia di Ravenna.

L. Casali, Diario dell'attività partigiana nel Ravennate dal luglio 1943 alla Liberazione del capoluogo in "La Resistenza in Emilia-Romagna. Numero unico della Deputazione Emilia-Romagna per la Storia della Resistenza e del movimento di Liberazione", Stabilimento Galeati, Imola, 1966, p. 69.

G. Casadio La memoria della Resistenza nelle iscrizioni dei cippi, lapidi e monumenti della provincia di Ravenna, Longo Editore, Ravenna, 1995, vol. 1, p. 124.

G. Guidi, R. Gardini, Noi c’eravamo. Storie vissute di guerra, resistenza e liberazione, Ravenna, Tipografia Artestampa, 1996, p. 90.

E. Cavina, Crimini di guerra e violenza nazifascista nella provincia di Ravenna tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, tesi di dottorato di ricerca in Storia e Informatica - XVI Ciclo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, a.a. 2003-2004, seconda parte p. 99.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AISRA, 28ª BG, b. XXXIX, fasc. i, f. 1, rapporto del 2 settembre 1944 di Carlos.

AANPIRA, schedario dei caduti della provincia di Ravenna.