VADA CECINA 20.06.1944

(Livorno - Toscana)

Descrizione

Località Vada, Cecina, Livorno, Toscana

Data 20 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: Sul litorale tirrenico l’avanzata della 5. armata statunitense, dopo aver portato alla liberazione di Grosseto (17 giugno) si trova a fare i conti con una durissima resistenza tedesca, in particolare nella zona del Cecina. Alle spalle della linea del fronte, tra i centri abitati e i poderi si muovono piccoli gruppi di partigiani che fanno riferimento alla “Guido Boscaglia” e in parte alla 3. Brigata Garibaldi. Con la guerra guerreggiata alle porte e la necessità di organizzare la ritirata, i tedeschi cercano di assicurarsi il controllo delle vie di comunicazione e rispondono alla presenza e alla attività partigiana con rastrellamenti e rappresaglie.
Nella notte tra il 19 ed il 20 giugno, intorno alle 3, contingenti tedeschi circondano l’abitato di Vada (Cecina), e iniziano un rastrellamento originato forse da uno scontro con alcuni partigiani avvenuto la sera precedente. Il paese è setacciato casa per casa. Ruggiero Luppichini viene prelevato nella sua abitazione e freddato, forse indicato dai fascisti della zona come collaboratore dei partigiani. Luppichini è prima ferito, mentre cerca di fuggire temendo l’arresto e quindi la deportazione al lavoro obbligatorio, e poi ucciso. Anche Elio Vanni viene ferito mentre tenta di scappare, suo cugino Ivo ottiene dai tedeschi il permesso di accompagnarlo presso l’ospedale dello stabilimento della Solvay, verso Rosignano, ma i due sono poi uccisi da altri militari poco fuori l’abitato.
Tutti gli abitanti del paese sono fatti concentrare in piazza Garibaldi, si teme una strage, l’intervento del parroco don Antonio Vellutini riesce ad evitare il peggio. I corpi delle vittime sono comunque lasciati esposti nella piazza per tre giorni.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Nel volume curato dal comune di Rosignano (p. 54) è presente invece un resoconto della commemorazione dell’eccidio tenutasi il 20 giugno 1974 a Vada, alla presenza dell’on. Bruno Bernini (ex comandante partigiano), di don Vellutini, e della cittadinanza.

Scheda compilata da Gianluca Fulvetti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-03 18:47:04

Vittime

Elenco vittime

Lupichini Ruggero, anni 48.
Rofi Delfo, anni 21.
Vanni Elio, anni 27.
Vanni Ivo, anni 30.

Elenco vittime civili 4

Lupichini Ruggero.
Rofi Delfo.
Vanni Elio.
Vanni Ivo.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Comune di Rosignano Marittimo, Il Comune di Rosignano marittimo nel Trentesimo anniversario della Liberazione, Livorno, 1974.
Gianluca Fulvetti, Uccidere i civili. Le stragi naziste in Toscana (1943-1945), Roma, Carocci, 2009.
Luis Piazzano, Cecina di guerra, Il Fitto, Cecina, 1987.
Ivan Tognarini (a cura di), 1943-1945. La Toscana nella guerra di Liberazione, Firenze, Pagnini, 1995, p. 152 (Rosignano Marittimo).

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AS Livorno, CLN, b. 40, Sottocomitati di Vada e Nibbiaia, f. Epurazione.
ATM La Spezia, f. 281/96.
CDAR Livorno, fondo “Memorie e Testimonianze”, f. 10 “Silvia Pizzi”.