Follina, 5.9.1944

(Treviso - Veneto)

Descrizione

Località Follina, Follina, Treviso, Veneto

Data 5 settembre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: I nazifascisti che si erano lasciati alle spalle i paesi in fiamme di Pieve di Soligo, Solighetto, Soligo e Farra, proseguirono respingendo i partigiani verso il Cansiglio, devastando gli abitati lungo la pedemontana che collega Valdobbiadene a Vittorio Veneto, incendiando edifici a Miane, a Follina, a Cison di Valmarino, a Revine ecc. Alcuni partigiani della Brigata ‘Mazzini’, mentre la formazione risaliva la montagna, rimasero in retroguardia per curare e nascondere nei boschi i compagni feriti che non potevano essere trasportati. Fornasiero e Tempesta furono catturati dai nazisti mentre svolgevano tale encomiabile compito e, dopo avere subito delle sevizie, il mattino del 5 settembre furono impiccati nella piazza di Follina e i loro corpi rimasero là appesi fino al calar della sera.

Modalità di uccisione: impiccagione

Violenze connesse: sevizie-torture

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Federico Maistrello
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-02 16:27:26

Vittime

Elenco vittime

1. Fornasier Armando, classe 1926, di Nervesa della Battaglia, studente, Brigata ‘Mazzini’;
2. Tempesta Fortunato, classe 1909, di Cimadolmo, contadino, Brigata ‘Mazzini’.

Elenco vittime partigiani 2

1. Fornasier Armando, classe 1926, di Nervesa della Battaglia, studente, Brigata ‘Mazzini’;
2. Tempesta Fortunato, classe 1909, di Cimadolmo, contadino, Brigata ‘Mazzini’.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


II. Bataillon-SS-Polizei “Bozen”

Tipo di reparto: Waffen-SS

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Alois Menschik

    Nome Alois

    Cognome Menschik

    Note responsabile Colonnello, classe 1888, residente a Windischgarten (Austria), preposto al rastrellamento del Cansiglio e comandante del Reggimento SS und Polizei ‘Bozen’.

    Nome del reparto nazista Waffen-SS

    Nome del reparto II. Bataillon-SS-Polizei “Bozen”

  • Ernst Schröder

    Nome Ernst

    Cognome Schröder

    Note responsabile Maggiore, comandante del 2° Battaglione del Reggimento SS und Polizei ‘Bozen’.

    Nome del reparto nazista Waffen-SS

    Nome del reparto II. Bataillon-SS-Polizei “Bozen”

  • Fritz Herbert Dierich

    Nome Fritz Herbert

    Cognome Dierich

    Note responsabile Tenente colonnello Fritz Herbert Dierich, classe 1908, di Friburgo, comandante del Luftwaffen- Sicherungs-Regiment ‘Italien’.

    Nome del reparto Luftwaffe-sicherungs-Regiment “Italien” e reparti delle Gendarmerie

Memorie
Bibliografia


Daniele Ceschin, La lunga estate del 1944 – Civili e partigiani a Farra di Soligo e nel Quartier del Piave, Istresco, Treviso, 2006;

Elio Fregonese, I Caduti Trevigiani nella Guerra di Liberazione 1943-1945, ISTRESCO, Treviso, 1993.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti