Val Canzoi, 30.9.1944

(Belluno - Veneto)

Descrizione

Località Val Canzoi, Cesiomaggiore, Belluno, Veneto

Data 30 settembre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Verso la fine del rastrellamento del Monte Grappa, le truppe tedesche si spingono anche nella zona della Val Canzoi, passando per Vignui di Feltre (Belluno) che viene data alle fiamme. Durante queste operazioni vengono catturati Arturo Pescarolo e Virgilio Castellan. Mentre quest’ultimo viene momentaneamente rilasciato, Pescarolo viene chiuso in una casa e arso vivo.

Modalità di uccisione: incendio

Violenze connesse: incendio di abitazione

Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Attilio Bolzonella viene condannato a morte dalla CAS di Belluno il 30/7/1946. Il 7/4/1948 la Corte d’Appello di Venezia commuta la pena in ergastolo. Successivamente la pena sarà ulteriormente commutata in 30 anni di reclusione e poi via via ridotta fino a 10 anni.

Annotazioni: Boschis non fa cenno all’arresto di Castellan.
Tra il 30 settembre e il 2 ottobre 1944 il Polizeiregiment Alpenvorland e il II battaglione del reggimento Bozen eseguirono nelle Vette Feltrine un’azione di rastrellamento.

Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-25 12:47:47

Vittime

Elenco vittime

Pescarolo Arturo “Ariete” (o “Bieto”), nato a Cesiomaggiore (Belluno) il 14/12/1906.

Elenco vittime partigiani 1

Pescarolo Arturo “Ariete” (o “Bieto”), nato a Cesiomaggiore (Belluno) il 14/12/1906.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


SS-Polizei-Regiment Alpenvorland

Tipo di reparto: Waffen-SS

SS-Polizei-Regiment Bozen

Tipo di reparto: Polizei
Appartenenza: Ordnungspolizei

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Attilio Bolzonella

    Nome Attilio

    Cognome Bolzonella

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Responsabilità solo ipotizzabili. La zona è in quel periodo oggetto di un rastrellamento, ma non è possibile stabilire con certezza se questo episodio vi rientri o meno.

    Note procedimento Attilio Bolzonella viene condannato a morte dalla CAS di Belluno il 30/7/1946. Il 7/4/1948 la Corte d’Appello di Venezia commuta la pena in ergastolo. Successivamente la pena sarà ulteriormente commutata in 30 anni di reclusione e poi via via ridotta fino a 10 anni.

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Val Canzoi (Cesiomaggiore); comune di Cesiomaggiore (Belluno).

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Val Canzoi (Cesiomaggiore); comune di Cesiomaggiore (Belluno).

    Anno di realizzazione: 1989

    Descrizione: L’episodio è ricordato da una lapide posta a circa metà della Val Canzoi (Cesiomaggiore), sulla parete di una chiesetta dedicata a Sant’Antonio. Il nome di Arturo Pescarolo è presente, insieme ad altri, anche sulla lapide posta l’8/10/1989 nell’atrio del comune di Cesiomaggiore (Belluno) e poi spostata all’esterno nel 1991.

  • luogo della memoria a Chiesetta di Sant’Antonio in Val Canzoi.

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Chiesetta di Sant’Antonio in Val Canzoi.

Bibliografia


Luigi Boschis, Le popolazioni del bellunese nella guerra di liberazione 1943-1945, Castaldi, Feltre, 1986, pp. 216-218;

Lorenzo Capovilla, Federico Maistrello, Assalto al Monte Grappa. Settembre 1944, il rastrellamento nazifascista del Grappa nei documenti italiani, inglesi e tedeschi, Istresco, Treviso, 2011, pp. 391-406;

Carlo Gentile, La repressione antipartigiana tedesca in Veneto e in Friuli, in Angelo Ventura (a cura di), La società veneta dalla Resistenza alla Repubblica. Atti del Convegno di studi, Padova, 9-11 maggio 1996, Ivsrec-CLEUP, Padova, 1997, p. 209;

Aldo Sirena, La memoria delle pietre. Lapidi e monumenti ai partigiani in provincia di Belluno, Isbrec, Belluno, 1996, pp. 95-96; 99;

Giuseppe Sorge (a cura di), Relazioni dei parroci delle Diocesi di Belluno e di Feltre sulla occupazione nazista dal 1943 al 1945, Isbrec, Belluno, 2004, p. 310.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti