Contrà Furlani Foza 5-2-1945

(Vicenza - Veneto)

Descrizione

Località Contrà Furlani, Foza, Vicenza, Veneto

Data 5 febbraio 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il capitano Casadei della 2^ BN “Mercuri”, 5^ Compagnia, parte da Roana per Foza alla caccia di partigiani e di armi occultate. Arrivano a colpo sicuro, grazie a una delazione strappata a forza, per le contrade di Totari, Lazzaretti e Furlani di Foza, arrestano e bastonano. In Contrà Furlani, il partigiano Natale Gheller tenta inutilmente di sfuggire alla cattura calandosi dalla finestra, ma si ferisce ed è catturato. Seminudo, viene bastonato sulla neve e costretto a scavare nell’orto di casa in cerca delle armi; gli sparano alle gambe, lo colpiscono ancora alle gambe e alla schiena. Infine, mentre agonizza e domanda un po’ d’acqua, Casadei lo finisce con un colpo di pistola. Caricato il corpo su una slitta, lo portano come trofeo di guerra, bevendo e festeggiando fino ad Asiago, dove alcuni giorni dopo (giovedì 8 febbraio) viene sepolto. La madre, che ha presenziato alla suo martirio, nel dopoguerra parte per l’America o per l’Australia e nessuno non ne ha più avuto notizie.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Scheda compilata da Pierluigi Dossi
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-05 21:25:51

Vittime

Elenco vittime

Natale Gheller di Rosa Gheller, cl. 25, da Contrà Furlani di Foza; partigiano.

Elenco vittime partigiani 1

Natale Gheller di Rosa Gheller, cl. 25, da Contrà Furlani di Foza; partigiano.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Costante Slaviero

    Nome Costante

    Cognome Slaviero

    Note responsabile Slaviero Costante di Agostino, cl. 09, da Mezzaselva di Roana (VI); già volontario con la Divisione c.n. \"Gemona\" in A.O.I. ; già in Croazia nel \'41 con il 44° Btg. c.n. ; ha prestato servizio con la Legione della GNR di Vicenza dal marzo \'44; successivamente entra nella 2^ BN Mobile \"Mercuri\", 5^ Compagnia; attivissimo nei rastrellamenti, interrogatori e sevizie ai partigiani, partecipa anche al rastrellamento del 13.2.45 a Maragnole di Breganze (VI) e di Vittorio Veneto (TV) del 28/2/45.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 5. Compagnia/2. Battaglione/2. Brigata nera mobile “Danilo Mercuri” di Padova

  • Giorgio Baldini

    Nome Giorgio

    Cognome Baldini

    Note responsabile Baldini Giorgio; tenente da Ancona; assieme al Casadei interroga e tortura i detenuti; partecipa anche al rastrellamento del 13.2.45 a Maragnole di Breganze.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 5. Compagnia/2. Battaglione/2. Brigata nera mobile “Danilo Mercuri” di Padova

  • Giovanni Cantele

    Nome Giovanni

    Cognome Cantele

    Note responsabile Cantele Giovanni di Giovanni Battista, da Salcedo (VI); partecipa anche al rastrellamento di Salcedo del 18-19.2.45 per rappresaglia al rapimento del padre, segretario politico di Salcedo; fascista repubblichino che intende seguire il suo reparto nell’eventuale ritirata. Arrestato dopo la Liberazione è processato il 15.11.46 e condannato all’ergastolo, poi è amnistiato.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 5. Compagnia/2. Battaglione/2. Brigata nera mobile “Danilo Mercuri” di Padova

  • Marco Franco Cassadei

    Nome Marco Franco

    Cognome Cassadei

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile Cassadei Marco Franco; romano; capitano comandante 5^ Compagnia della 2^ BN Mobile “Mercuri” di Padova; ex componente della GNR/ RSS del maggiore Carità a Firenze con il grado di capitano; degradato a sergente passa alla BN “Mercuri”, dove viene reintegrato nel grado di capitano. Ai primi di marzo del \'46 il CLN di Asiago annunciava “...l\'inizio dell\'istruttoria a carico del sanguinario fascista repubblicano Mario Casadei detenuto nelle carceri di Venezia a disposizione di quella Corte d\'Assise”. Ma “...il criminale era stato in un primo tempo scambiato con un altro omonimo e l\'inizio dell\'istruttoria sopra esposta si riferiva appunto a quest\'ultimo. Per buona fortuna giorni orsono si recavano a Venezia alcuni membri del CLN locale, tra i quali il partigiano Rigoni Titti, perseguitato politico e personale conoscitore del Casadei, per cercare di ottenere che il processo venisse celebrato a Vicenza anziché a Venezia, ed ecco che essi si trovano di fronte al fatto strano: il Casadei non era quello che interessava, ma un semplice sergente repubblichino... Seppero però che un altro Casadei era in stato d\'arresto all\'Ospedale, affetto da spondilite tubercolare, ed era stato fermato al Lido , in tenuta da turista... Il Procuratore Generale di Venezia ha assicurato che il processo del Casadei sarà svolto a Vicenza ed anzi tra giorni avverrà anche la traduzione del detenuto nelle carceri di S. Biagio”. Poi non se ne fece più niente e fu amnistiato.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 5. Compagnia/2. Battaglione/2. Brigata nera mobile “Danilo Mercuri” di Padova

  • Remo Sabbadini

    Nome Remo

    Cognome Sabbadini

    Note responsabile Sabbadini Remo; ex sergente, poi sottotenente; del Comando di Padova, ad Asiago ha partecipato anche alle torture inflitte al diciassettenne Maggioni.

  • Romeo Panozzo

    Nome Romeo

    Cognome Panozzo

    Note responsabile Panozzo Romeo di Angelo, cl. 26, nato e residente Thiene (VI); calzolaio; partecipa con la \"Mercuri\" anche al rastrellamento di Granezza del 6-7.9.44; successivamente entra nella Flak; secondo i CCRR di Thiene ha partecipato alla fucilazione di due patrioti a Casale Monferrato e con i tedeschi all\'eccidio di Pedescala (VI). Arrestato, è rilasciato nell\'agosto \'45; nuovamente arrestato è deferito ai PM presso la CAS il 12.9.45, poi amnistiato.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 5. Compagnia/2. Battaglione/2. Brigata nera mobile “Danilo Mercuri” di Padova

  • sergente Caffiero

    Nome sergente

    Cognome Caffiero

    Note responsabile Caffiero ......; sergente magg. da Venezia; braccio destro del maggiore Giurietto, comandante del 2° Btg.; sospettato di essere stato addetto a far sparire, in quel di Venezia, gente sospettata di antifascismo; ha pure partecipato con il s. tenente Sabbatini, alla tortura (anche con il ferro da stiro), di un ragazzo di 17 anni, certo Maggioni, milite della BN incolpato di aver rubato un orologio e poi sospettato di essere un partigiano infiltrato.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 5. Compagnia/2. Battaglione/2. Brigata nera mobile “Danilo Mercuri” di Padova

  • Tranquillo Spagnolo

    Nome Tranquillo

    Cognome Spagnolo

    Note responsabile Spagnolo Tranquillo, cl. 1921, nato e residente ad Albaredo di Rozzo (VI). Dal 9.3.44 milita nella Legione \"M\", Guardia personale del Duce. Dal gennaio \'45 è presso la 2^ BN Mobile \"Mercuri\", 5^ Compagnia; attivissimo nei rastrellamenti, interrogatori e sevizie ai partigiani; partecipa anche al rastrellamento del 13.2.45 a Maragnole di Breganze (VI).

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 5. Compagnia/2. Battaglione/2. Brigata nera mobile “Danilo Mercuri” di Padova

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a

    Tipo di memoria: monumento

    Descrizione: Monumento di pietre con croce, foto e lapide, a Foza sulla strada per Contrà Lazzaretti e Contrà Furlani.

Bibliografia


Giulio Vescovi, Resistenza nell’Alto Vicentino. Storia della Divisione Alpina “Monte Ortigara” 1943-1945, Ed. La Serenissima, Vicenza 1975 e 1997.
Pierantonio Gios, Resistenza, Parrocchia e Società nella diocesi di Padova 1943-1945, Ed. Marsilio-Ivsrec, Venezia 1981.
Pierantonio Gios, Il Comandante “Cervo”, capitano Giuseppe Dal Sasso, Ed. Tip. Moderna, Asiago 2002.
Roberto Caporale, La Banda Carità, Ed. S. Marco, Lucca 2006.
Benito Gramola, Tino Marchetti, Maria Grazia Rigoni, “Tu che passi sosta e medita”. Monumenti, cippi e lapidi della Resistenza sull’Altopiano, Ed. AVL, Quaderno n° 3, Vicenza 2003.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

ASVI, CAS, b. 7 fasc. 530;
ASVI, CAS, b. 8, fasc. Contabilità
ASVI, CAS, b. 14, fasc. 881,
ASVI, CAS, b. 16 fasc. 957;
ASVI, CLNP, b. 14 fasc. 26° Deposito Misto;
ASVI, Danni di guerra, b. 88, 103, 135, fasc. 5518, 6517, 8651 e 8652;
ASVI, CLNP, b. 9 fasc. 2,
ASVI, CLNP, b. 11 fasc. 3;
ASVI, CLNP, b. 15 fasc. 2, 7 e fasc. Elenchi;
ASVI, CLNP, b. 16 fasc. S;
ASVI, CLNP, b. 17 fasc. S;
ATVI, Sentenza n. 166/46 del 15:11:46 contro Cantele e Frati;
Il Giornale di Vicenza.