Ponte S. Felice, 15-16.7.1944

(Belluno - Veneto)

Descrizione

Località Ponte S. Felice, Sedico, Belluno, Veneto

Data 15 luglio 1944 - 16 luglio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: La sera del 15 luglio 1944, 15 partigiani del battaglione “Trentin” (brigata “Tollot”) si apprestano ad attraversare il ponte di S. Felice, tra Sedico e Trichiana (Belluno), per attaccare il presidio del deposito tedesco al poligono di Belluno. Un ex prigioniero, inquadrato nella formazione clandestina, avverte i tedeschi che preparano un’imboscata sul ponte. I partigiani rimangono intrappolati: 2 riescono a fuggire lungo le scarpate laterali del ponte; 3 saltano nel Piave e, seppur feriti, riescono ad allontanarsi; per gli altri 10 non c’è scampo, nonostante una disperata resistenza vengono uccisi dai tedeschi, che peraltro subiscono diverse perdite. La mattina dopo, 16 luglio 1944, con i cadaveri dei partigiani appena gettati nel Piave, viene portato sul luogo, dal carcere di Belluno, un altro partigiano, Vittorino Fenti, fucilato e gettato con gli altri nel fiume. Fenti era stato catturato a malga Pramper, nello zoldano, circa due settimane prima.

Modalità di uccisione: fucilazione

Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Secondo alcune fonti, sono presenti all’imboscata italiani travestiti da tedeschi, ma non è possibile individuarne il reparto di appartenenza.
La versione di Carano differisce rispetto a quella fornita dalle altre fonti perché l’imboscata viene presentata come una rappresaglia per l’attacco al poligono, che invece per gli altri documenti deve ancora essere effettuato. Per l’episodio dell’arresto di Vittorino Fenti, cfr. la scheda “Malga Pramper-Cornia, 1-2.7.1944”.

Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-08-03 20:37:57

Vittime

Elenco vittime

Fenti Vittorino “Cagnara” (o “Lani”), nato a Salce (Belluno) il 10/10/1919

Elenco vittime partigiani 1

Fenti Vittorino “Cagnara” (o “Lani”), nato a Salce (Belluno) il 10/10/1919

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Reparto Non precisato

Tipo di reparto: Non identificati

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Destra del Piave, appena dopo il ponte.

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Destra del Piave, appena dopo il ponte.

    Descrizione: Il nome di Vittorino Fenti è ricordato insieme a quelli dei 10 partigiani morti sul ponte di S. Felice in una grande lapide posta sulla riva destra del Piave, appena dopo il ponte.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: L’episodio è commemorato ogni anni presso il ponte, la domenica più vicina al 15 luglio.

Bibliografia


Luigi Boschis, Le popolazioni del bellunese nella guerra di liberazione 1943-1945, Castaldi, Feltre, 1986, p. 186;

Elena Carano, Oltre la soglia. Uccisioni di civili nel Veneto 1943-1945, CLEUP, Padova, 2007, pp. 110-111;

Roberto Cessi, La Resistenza nel bellunese, Editori Riuniti, Roma, 1960, pp. 95-98;

Marco Pirina, 1943-1945. Guerra civile sulle montagne, II. Pordenone, Belluno, Treviso, Vicenza, Trento, Bolzano, Centro studi e ricerche storiche “Silentes Loquimur”, Pordenone, 2002, p. 133;

Aldo Sirena, La memoria delle pietre. Lapidi e monumenti ai partigiani in provincia di Belluno, Isbrec, Belluno, 1996, pp. 211-217;

Giuseppe Sorge (a cura di), Relazioni dei parroci delle Diocesi di Belluno e di Feltre sulla occupazione nazista dal 1943 al 1945, Isbrec, Belluno, 2004, p. 150.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

ACASREC, Sez. I, b. 40, fasc. “Attività politica clandestina CLN di Belluno”, Sul ponte di San Felice;

AISBREC, Fondo Resistenza, b. 4, fasc. 12, Patrioti caduti al ponte di San Felice (Trichiana).