Peron, 17.2.1945

(Belluno - Veneto)

Descrizione

Località Peron, Sedico, Belluno, Veneto

Data 17 febbraio 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Francesco Da Gioz è uno dei principali animatori dela Resistenza bellunese, per il PCI. Ricercato fin dall’autunno 1944, il 30 gennaio 1945 viene catturato dopo uno scontro con i tedeschi a Bolago di Sedico (Belluno). Viene subito portato alla gendarmeria tedesca di Belluno, alla caserma “Jacopo Tasso” dove subisce interrogatori e torture guidati dal tenente Karl. Alla fine viene portato a Peron di Sedico (Belluno) e impiccato davanti a 100 persone fermate appositamente. Insieme a lui muore Igino D’Incà arrestato su delazione nel novembre 1944, anch’egli sottoposto per mesi a interrogatori e maltrattamenti.

Modalità di uccisione: impiccagione

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Cessi afferma che nello stesso episodio sarebbero state uccise anche altre due persone, che invece altre fonti collocano in un altro contesto, seppur lo stesso giorno. Cfr. scheda “Sospirolo, 17.2.1945”.

Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-23 15:56:09

Vittime

Elenco vittime

1. Da Gioz Francesco “Checco”, nato a Roe di Sedico (Belluno) il 3 o il 30/10/1896;
2. D’Incà Igino “Faina”, nato a Vignole (Belluno) il 9/5/1925.

Elenco vittime partigiani 2

1. Da Gioz Francesco “Checco”, nato a Roe di Sedico (Belluno) il 3 o il 30/10/1896;
2. D’Incà Igino “Faina”, nato a Vignole (Belluno) il 9/5/1925.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Georg Karl

    Nome Georg

    Cognome Karl

    Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione

    Note responsabile Tenente SS. Responsabilità solo ipotizzabili sulla base delle testimonianze riportate dalle fonti.

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a località Peron (Sedico); Peron; ponte sul torrente Cordevole, a Sedico (Belluno).

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: località Peron (Sedico); Peron; ponte sul torrente Cordevole, a Sedico (Belluno).

    Descrizione: Ci sono 3 lapidi che ricordano questo episodio: una si trova in località Peron (Sedico) e ricorda Francesco Da Gioz; la seconda, sempre a Peron, ricorda Igino D’Incà; la terza posta all’imbocco del ponte sul torrente Cordevole, sempre a Sedico (Belluno), ricorda le due vittime più un partigiano sudafricano caduto in combattimento.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Medaglia d’argento al VM alla memoria per Francesco Da Gioz.

Bibliografia


Luigi Boschis, Le popolazioni del bellunese nella guerra di liberazione 1943-1945, Castaldi, Feltre, 1986, p. 243;

Roberto Cessi, La Resistenza nel bellunese, Editori Riuniti, Roma, 1960, p. 238;

Aldo Sirena, La memoria delle pietre. Lapidi e monumenti ai partigiani in provincia di Belluno, Isbrec, Belluno, 1996, pp. 218-221;

Giuseppe Sorge (a cura di), Relazioni dei parroci delle Diocesi di Belluno e di Feltre sulla occupazione nazista dal 1943 al 1945, Isbrec, Belluno, 2004, 139-140.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti