Gena di Sospirolo, 18.11.1944

(Belluno - Veneto)

Descrizione

Località Gena di Sospirolo, Sospirolo, Belluno, Veneto

Data 18 novembre 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 5

Numero vittime uomini 5

Numero vittime uomini adulti 5

Descrizione: Il 18 novembre 1944 truppe tedesche guidate da fascisti travestiti da tedeschi effettuano un rastrellamento a Gena di Sospirolo (Belluno). Dopo aver perquisito le case, lasciano parte della popolazione rastrellata nella piazza e portano gli uomini ad un grotta sul pendio della montagna dove trovano oggetti appartenenti alle formazioni partigiane. Uccidono sul posto Mario Casanova che aveva negato di sapere dell’esistenza del magazzino e poi tornano in paese. Qui avviene il saccheggio delle case e il successivo incendio di casolari e fienili. Decidono poi di scendere a valle portandosi sempre dietro gli ostaggi; a metà strada ne scelgono altri quattro che vengono fucilati e gettati tra i cespugli ai lati della strada.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Partecipano al rastrellamento elementi italiani travestiti da tedeschi, ma non è possibile stabilire i loro nomi o il reparto di appartenenza.
Il Database Gentile riporta date di nascita delle vittime in parte diverse da quelle di Boschis.

Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-08-03 20:29:50

Vittime

Elenco vittime

1. Balzan Angelo, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 6/3/1920;
2. Casanova Marcellino, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 22/2/1895, contadino;
3. Casanova Mario, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 6/3/1920, contadino, già militare;
4. Casanova Riccardo, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 30/8/1893, boscaiolo;
5. Casanova Servilio, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 5/8/1903, contadino.

Elenco vittime indefinite 5

1. Balzan Angelo, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 6/3/1920;
2. Casanova Marcellino, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 22/2/1895, contadino;
3. Casanova Mario, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 6/3/1920, contadino, già militare;
4. Casanova Riccardo, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 30/8/1893, boscaiolo;
5. Casanova Servilio, nato a Gena di Sospirolo (Belluno) il 5/8/1903, contadino.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Reparto Non precisato

Tipo di reparto: Non identificati

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Chiesetta di S. Remedio a Gena Bassa (Belluno); cimitero di Sospirolo (Belluno).

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Chiesetta di S. Remedio a Gena Bassa (Belluno); cimitero di Sospirolo (Belluno).

    Descrizione: Le vittime di questo episodio sono ricordate da due lapidi. Una si trova apposta alla chiesetta di S. Remedio a Gena Bassa (Belluno), l’altra nel cimitero di Sospirolo (Belluno).

  • monumento a Chiesetta di S. Remedio a Gena Bassa di Sospirolo (Belluno).

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Chiesetta di S. Remedio a Gena Bassa di Sospirolo (Belluno).

    Descrizione: Chiesetta di S. Remedio a Gena Bassa di Sospirolo (Belluno).

Bibliografia


Luigi Boschis, Le popolazioni del bellunese nella guerra di liberazione 1943-1945, Castaldi, Feltre, 1986, pp. 233-234;

Elena Carano, Oltre la soglia. Uccisioni di civili nel Veneto 1943-1945, CLEUP, Padova, 2007, pp. 82-83;

Marco Pirina, 1943-1945. Guerra civile sulle montagne, I. Udine-Belluno, Centro studi e ricerche storiche “Silentes Loquimur”, Pordenone, 2001, p. 81;

Sandro Sacco, Le stragi nazifasciste in provincia di Belluno, 1944-1945. Schede, in “Protagonisti”, a. XXXV, n. 107, dicembre 2014, pp. 48-50;

Aldo Sirena, La memoria delle pietre. Lapidi e monumenti ai partigiani in provincia di Belluno, Isbrec, Belluno, 1996, pp. 234-237.

Sitografia


Database Gentile.

Fonti archivistiche

Fonti

AISBREC, Fondo Resistenza, b. 2, fasc. 12, 25/11/1944. Brigata “E. Bedeschi”, relazione sui rastrellamenti subiti nei giorni 13 e 18 novembre 1944;

AUSSME, N 1/11, b.2131.